𝐓𝐡𝐞 𝐅𝐨𝐮𝐫 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐝𝐨𝐦𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter 30: Walls

"Sei circondato solo dalle mura che tu stesso ti sei costruito."
ㅡAnonimo

"Ho detto di no." Disse Jimin mentre fulminò con lo sguardo la mora, i suoi occhi dorati erano pieni di determinazione e fastidio. La sua forte voce risuonò nella sala vuota.

Hannah sbuffò e, incrociando le braccia al petto, roteó gli occhi.

"No? Non hai voce in capitolo, Jimin. È tua responsabilità come erede al trono-"

"Non mi importa." Disse il prrincipe argentato. "Non ti sposerò. Fine. Della. Discussione."

La mora si imbronciò mentre si avvicinò a Jimin, le sue dita dita magre sfiorarono il petto dell'uomo e le sue mani si posarono sulle sue spalle.

"Jimin, caro." Iniziò lei. "Siamo promessi sposi da quando eravamo bambini, non puoi cambiare idea adesso solo perchè non vuoi regnare."

Jimin la guardò con odio, le sue mani trovarono quelle della donna e le scacciò via dalle sue spalle, facendola allontanare di qualche passo.

"Io voglio regnare." Disse. "E lo farò."

I suoi occhi si concentrarono sull'espressione scioccata di Hannah e mentre fece un passo verso di lei, la indicò in modo accusatorio.

"Ma non con te al mio fianco."

Hannah sgranò gli occhi e il suo cuore martellò velocemente nel suo petto mentre lo guardó allontanarsi.

"Sei proprio un bambino, Jimin! Vuoi sempre averla vinta! Pensi sempre di meritare tutto servito un piatto d'argento!"

Jimin continuò a camminare, cercando il più possibile di bloccare fuori dalla sua testa la voce squillante della giovane duchessa.

"È per colpa sua, non è vero?!" Urlò Hannah, i suoi occhi dorati continuarono a guardare il principe argentato allontanarsi da lei. "Non vuoi sposarmi per quella- quella-

Quella puttana!"

La duchessa vide Jimin fermarsi, ed un sorriso vittorioso si formò sulle sue labbra color ciliegia.

Il principe si voltò e marció velocemente verso Hannah, con gli occhi che bruciavano dalla furia, per poi afferrarla per le spalle.

I loro visi erano a pochi centimetri da l'un l'altro.

Ma non nel modo in cui ad Hannah sarebbe piaciuto. Il modo in cui Jimin la guardava le faceva venire una gran paura.

"Se provi ancora una volta a parlare di (Y/N) in questo modo... ti farò esiliare nella Foresta Oscura."

Hannah spalancò gli occhi ormai pieni di lacrime e Jimin lasciò andare la sua presa dalle sue spalle. L'uomo si allontanó nuovamente mentre la guardó con disgusto.

"Torna a casa, Hannah." Sputò.

La mora lo guardò mentre uscì dalla stanza, il suo stomaco si bloccò dalla paura e dalla tristezza. Lui era la sua unica opportunità di regnare, di diventare regina, e non sembrava che lui avesse alcun problema al riguardo fino al tuo arrivo. Ha mollato tutto in un battito di ciglia solo per aiutarti, ma con lei non riusciva nemmeno a rivolgere la parola.

La ragazza sbuffò.

"Fai come vuoi, Park Jimin."

-

Eri seduta sulla sponda del fiume con i piedi immersi nell'acqua fresca. Mentre fissi l'acqua scorrere tra le rocce, la tua mente pensò a Jimin.

Sapevi che era fidanzato.