𝐓𝐡𝐞 𝐅𝐨𝐮𝐫 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐝𝐨𝐦𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter 22: Escape

"Non riesco a scappare dai miei pensieri."
ㅡEdgar Allan Poe

Sospiri profondamente e appoggi la testa contro la parete della tua cella, con la mente piena di pensieri. La fame stava cominciando a consumarti, mentre continuavi a chiudere e aprire gli occhi, completamente esausta.

Potevi sentire i lievi respiri degli uomini provenire dalle altre celle, dove si erano addormentati tutti. Probabilmente era meglio cosí. Potevi vedere il sole cominciare a spuntare dall'orizzonte, lo sapevi che non ci sarebbe voluto tanto alle guardie per arrivare lì e trascinarti verso la tua morte.

Eri a corto di lacrime.

Eri troppo stanca per piangere.

Avevi accettato il tuo destino.

Sposti i tuoi occhi blu sulla finestra sbarrata, volendo guardare per un'ultima volta il sole sorgere prima che la tua vita ti venisse strappata via.

Cominci a pensare a tua madre. Ti chiedevi che cosa stesse facendo in questo momento. Se stesse cucinando la colazione a tuo padre, se ti stesse cercando, se fosse ancora viva.

Ti mordi il labbro, irritata.

Questa era tutta colpa di Yoongi. Ti aveva tradito e mentito, sapeva quanto tu ti fidassi di lui e ti ha usata a suo vantaggio.

Ma non riuscivi comunque ad odiarlo.

Come potevi farlo?

Anche se ti aveva trattata come terra, ci teneva a te. Lo ha sempre fatto.

"Posso fingere un sorriso, posso fingere di essere felice, posso fare molte cose, ma non posso fingere di non amarti. Non devi ricambiare, ma ti darò comunque il mio cuore. Tutto quanto. Ogni singolo giorno, per il resto della mia vita. Perchè non importa cosa succederà, ti amerò sempre."

Ti lamenti frustrata.

Eri stupida? Perchè non lo avevi capito che provasse qualcosa per te?

Forse perchè ti aveva rovinato la vita.

"Cosa ho che non va?" Domandi ad alta voce.

Sobbalzi spaventata quando senti la porta della prigione venir aperta bruscamente, i tuoi occhi scattarono verso la porta della cella.

Dei passi veloci e delle forti voce riempirono i corridoi della prigione, facendoti alzare le sopracciglia dalla curiosità.

Yoongi?

Yoongi si presentó subito davanti alla porta della tua cella, respirando affannosamente, aprì la porta e la spalancò.

Sgrani gli occhi mentre lo guardi correre verso di te, le sue mani afferrarono strettamente la tua caviglia.

"Cosa stai facendo?! Lasciami!" Urli mentre cominci a dimenarti sotto la sua presa.

"(Y/N), smettila! Ti faccio uscire di qui!" Urlò, riuscendo finalmente a sbloccare la catena dalla tua caviglia.

Lo guardi con la bocca spalancata.

"Cosa?" Sussurri.

Yoongi si alzò in piedi, cingendo le sue braccia attorno a te nel tentativo di alzarti.

"Non ho tempo per spiegarti, fidati di me."

Scuoti la testa, sentendo il cuore battere velocemente.

"Come posso fidarmi di te?! Mi hai mentito!"

Yoongi smise di tirarti e addolcì lo sguardo mentre esaminó la tua forma. I tuoi vestiti erano sporchi, i tuoi capelli erano scompigliati, tenevi le braccia incrociate al petto, probabilmente per proteggerti dal freddo dell'aria notturna che entrava nella tua cella.