Chapter 35: Dragons I

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"Non vale la pena raccontare una storia se non ci sono dei draghi."
ㅡJ. J. R. Tolkien

Il cuore di Jungkook batteva velocemente nel suo petto mentre guardava dritto negli occhi il suo opponente, le sue mani tremavano dall'anticipazione e i suoi piedi erano saldi contro il terreno.

Stringeva tra le sue mani una spada.

I due uomini stavano fermi in mezzo ad un silenzio teso, nessuno dei due aveva intenzione di distogliere lo sguardo dagli occhi dell'altro.

Il suo opponente si mosse improvvisamente, muovendo la sua spada verso la direzione di Jungkook. Il principe dorato fece un passo indietro, schivando per un pelo il colpo, e mosse la sua spada verso il suo opponente.

L'uomo schivò il colpo e fece scrontrare la propria spada contro quella di Jungkook. Nell'aria si potevano udire solo i suoni del metallo che si scontrata e i loro respiri affannati.

Jungkook avanzó verso di lui, lanciando colpo dopo colpo verso il suo opponente, ma la sua spada venne continuamente bloccata dallo scudo dell'uomo.

Jungkook respirò pesantemente, il suo petto si alzava e si abbassava velocemente mentre sollevò nuovamente la sua spada.

Era distratto. La sua mente continuava a tornare al giorno prima e agli eventi accaduti. Non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di Hoseok che ti baciava. Appariva ancora e ancora, finchè non divenne troppo arrabbiato per cercare di pensare ad altro.

Ti amava.

Aveva bisogno di te.

Ma chiaramente tu non lo amavi. E questo lo faceva arrabbiare.

Molto.

Si mosse più velocemente questa volta, colpendo il suo opponente e schivando i suoi colpi mentre le parole di Hoseok rimbombarono nella sua mente.

"Ti amo. Così tanto."

Jungkook ringhiò dalla frustrazione e lanciò un colpo ancora più forte verso il suo opponente, facendolo cadere a terra nel cortile di addestramento e facendogli scivolare la spada dalle mani.

Normalmente, lo scontro si sarebbe concluso qui, quando uno dei due uomini era disarmato.

Ma Jungkook era troppo arrabbiato per fermarsi.

"Alzati." Ringhió verso il più giovane, con cui stava lottando. "Di nuovo."

Il ragazzo deglutì forzatamente.

"L-Lo scontro è finito, vostra altezza. Avete vint-"

Jungkook non gli fece finire la frase, la sua mano si strinse attorno al colletto della camicia del ragazzo e lo tirò da terra.

"Ho detto." Disse con voce grave. "Di nuovo."

Il ragazzo aprì la bocca, aveva le parole proprio sulla punta della lingua, ma vennero interrotte prima ancora di venir pronunciate.

"Fratello, lascialo in pace."

Gli occhi dorati di Jungkook scattarono verso quelli di Jimin, i suoi capelli argentati brillavano sotto la luce del sole autunnale, mentre incrociò le braccia al petto.

Jungkook sbuffò verso suo fratello.

"Fatti gli affari tuoi, Jimin. Mi sto allenando."

Il principe argentato sospirò e si passò una mano tra i capelli mentre si avvicinò verso suo fratello.

"Jungkook, è facile dire che sei arrabbiato per quello che è successo ieri. Ma sfogare la tua rabbia su qualcun'altro non ti aiuterà per niente."

𝐓𝐡𝐞 𝐅𝐨𝐮𝐫 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐝𝐨𝐦𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora