Mi manca il tuo sorriso

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Sono passate circa due settimane e ho fatto progressi con la mia insegnante privato. Mi ha detto che sto recuperando molto velocemente e che potrò andare alla scuola vera in pochissimo tempo. Adesso so scrivere e leggere. Posso leggere poesie e so fare pure le equazioni.

Titan è tornato al college e Hero e Mercy stanno a scuola la maggior parte della giornata, quindi la casa è stata abbastanza tranquilla tutto il tempo. Anche quando ero in casa, Hero andava subito nella sua stanza e non parlava con nessuno fino a cena. Invece, Mercy e io siamo uscite spesso. Abbiamo guardato film quasi tutte le sere o siamo uscite a passeggiare e a parlare. Mercy è così diversa da Max e Bella. È intelligente e sa cose che io non sapevo. Mi ha raccontato di come ha davvero paura di innamorarsi. Continuava a dire che vuole essere indipendente quando sarà più grande e non vuole essere legata a un ragazzo.

Le ho parlato del principe dei miei sogni, senza ovviamente dirle che il ragazzo è suo fratello, e lei ha voluto che un giorno lo incontrassi e che avessi il mio lieto fine.

Se solo avesse saputo che questo non sarebbe mai accaduto.

Una notte, dopo aver finito i compiti, sentii la voce di Christina che mi chiamava.

"Josephine! C'è una lettera per te."

Corro subito giù per le scale. La stavo aspettando.

Finalmente!

Corro in camera mia e apro la lettera piena di eccitazione.

Ei bellissima.

Non posso vederti ma so che lo sei. Come sempre.

Bella e io siamo così entusiasti di ricevere la tua lettera. Non posso credere che tu possa scrivere e leggere ora. Sono scioccato.

Immagino di non doverti leggere le mie lettere adesso, come ho sempre fatto. Ma so che segretamente lo amavi comunque.

Voglio vederti così tanto. Mi manchi bellissima. Mi manca vederti tutti i giorni prima di andare a lavorare. Mi mancano i tuoi abbracci. Mi manca il tuo sorriso, la tua positività.

Sono contento che ora vada tutto bene. Se la tua famiglia non ti tratterà meglio se la dovranno fare con me.

Non dimenticarci per favore. Oh Bella ti saluta e dice che non vede l'ora di rivederti.

Quando posso vederti? Verrai a trovarci? Non sopporto più di non starti vicino. Voglio mandarti dei fiori ma Bella ha detto di no.

Scrivimi presto.

Ti voglio bene. Max.

Quando finisco di leggere la lettera, sospiro tornando a letto e tenendo la lettera al cuore.

Max mi mandava sempre lettere anche se non riuscivo mai a leggerle. Sua madre era intelligente, quindi ha insegnato a Bella e Max a leggere e scrivere sin da piccoli, anche se non andavano a scuola e dovevano lavorare per fare soldi per la loro famiglia.

Mi sono mancati così tanto quegli idioti. Inizio a leggere di nuovo la lettera, ancora e ancora. Inizio pure a saltellare in camera mia. Sono così felice.

Prima di tutto, posso finalmente leggere le parole di Max, che mi ha scritto. Questo significa così tanto per me.

Secondo mi manca e voglio vederli il prima possibile.

Mentre saltello, la mia porta si apre improvvisamente.

"Puoi smetterla di urlare? Mi fa male la testa!" Geme Hero. Si vede che gli sta passando la sbornia.

"Puoi bussare la prossima volta? Avrei potuto essere nuda!" Urlo.

"E allora?"

Gli schiaffeggio il braccio.

"Perchè sei felice comunque?" Chiede. Sono un pò sorpresa del fatto che stia parlando con me. Dopo il nostro strano incontro nella sua stanza ci siamo limitati a salutarci, lamentandoci per la presenza dell'altro.

"Posso leggere!" Dico "questo!" Dico e getto la lettera nelle sue mani.

Lo prende e inizia a leggerlo mentre mi sdraio sul letto guardando il soffitto con aria sognante.

"Chi è Max?" Chiede con gli occhi ancora sul foglio.

"Un amico" rispondo.

Mi guarda in modo strano e poi ricomincia a leggere la lettera.

"Lo sa?" Chiede quando finisce di leggerlo. "Voglio dire, questa è chiaramente una lettera d'amore. L'unica cosa che manca è lo strano aroma" sottolinea.

"No!" Dico offesa afferrando la lettera dalle sue mani. "Max e io siamo solo amici. Migliori amici. Questa è la nostra cosa. Da quando avevo otto anni o giù di lì mi scriveva lettere e poesie e poi me le leggeva. Sei scemo" dico.

"Non credo di esserlo. Questo tizio sembra che abbia intenzioni serie" dice. "E inquientante. Quanti anni ha? Trenta?"

"Ha solo quindici anni"

I suoi occhi si spalancano.

"È un ragazzino!" Esclama.

"Woah calmati. Hai solo due anni più di lui" dico alzando gli occhi al cielo.

"È uguale."

Mi siedo sul letto guardando di nuovo la lettera.

"Adoro leggere. Però mi manca Max che me li legge." Poi gli lancio di nuovo la lettera. "Leggilo a me" dico.

"No, è una cosa stupida"

"Per favore" lo supplico e lui sospira.

"Va bene, ma solo perchè non ho nient'altro da fare. Non pensare che siamo amici adesso o qualcosa del genere." Dice sedendosi sul letto accanto a me.

Comunque non voglio che diventiamo amici.

"Ei bellissima" inizia a leggere Hero con una voce beffarda. "Non posso vederti ma so che lo sei. Come sempre"

"Leggi come una persona normale, non come uno scemo" lo rimprovero.

Si schiarisce la gola e inizia a leggere.

"Ei bellissima" mi guarda "non posso vederi ma so che lo sei. Come sempre" continua a leggere.

"Voglio vederti così tanto. Mi manchi bellissima. Mi manca vederti tutti i giorni prima di andare a lavorare. Mi mancano i tuoi abbracci. Mi manca il tuo sorriso, la tua positività. " Si ferma.

Udire quelle parole uscire dalla sua bocca è come paradiso per le mie orecchie. Ma devo ricordarmi che queste non sono le sue parole.

Sorrido intenzionalmente. Gli occhi di Hero cadono sulle mie labbra.

Poi si limita a fissarmi. La sua mano si muove lentamente per toccarmi la guancia.

"Il tuo sorriso..." sussurra avvicinandosi. Mi avvicino anch'io e i suoi occhi non riescono a smettere di fissarmi la bocca.

Posso sentirlo. Quell'odore paradisiaco. Sono quasi affogata. Voglio letteralmente attaccare la mia faccia al suo collo e inspirare il più possibile.

Ma poi si stacca, si schiarisce la gola e continua a leggere. Legge velocemente e quando finisce getta la lettera sul letto e si precipita fuori dalla stanza senza dire una parola.


La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)Where stories live. Discover now