La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)

La figa può rompere il naso e il cuore

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"Ahia, cazzo!" Sussulto per il dolore quando un gomito viene a contatto con il mio naso.

"Sarò in piedi tra un minuto, papà" mormora Theo accanto a me, il suo gomito ancora molto vicino al mio viso.

Chiudo gli occhi e mi mordo il labbro per non gridare dal dolore. Questo cazzo di naso mi fa ancora un male cane.

"Svegliati, idiota. Sono già le 9 del mattino" dico e lo spingo lontano da me e lo sento urlare mentre cade dal letto.

Theo si alza con un'espressione arrabbiata sul viso. "Perchè l'hai fatto?"

"Mi hai dato una gomitata sul naso"

Sbuffa. "Oh intendi il naso rotto da una figa?"

"In realtà da un ginocchio!" Urlo.

"La figa ti ha rotto il naso!" Theo continua a dire la sua battuta e io alzo gli occhi al cielo.

"Chiudi quella cazzo di bocca e andiamo a fare colazione."

Mi alzo dal letto sbadigliando e passandomi una mano tra i capelli disordinati. Theo si sta grattando il petto quando sentiamo una voce dalla stanza accanto, la voce di Mercy.

"Santo cielo!" È un gemito affannoso.

"Ew" dico coprendomi le orecchie.

"Davvero? Ma anche la mattina presto?" Theo sembra arrabbiato e disgustato allo stesso tempo.

Sbuffo. "Andiamo e basta" apro la porta e entrambi usciamo.

"No, no. Penso che aspetterò e scambierò due parole con il ragazzo" dice Theo incrociando le braccia cercando di sembrare intimidatorio.

"Non farai un cazzo, amico" dico.

Il mio sguardo cade per un attimo sulla porta di Jo e mi avvicino. Prima che me ne renda conto, sto già bussando alla sua porta. Sento un pò di spostamenti all'interno e poi una graziosa voce assonnata dice "chi è?"

"Babbo Natale!" Dico scherzando.

"Merda! Sapevo che eri reale!" Urla e cerco di aprire la porta ma è chiusa a chiave. "Oh Dio, scusa se ho detto una parolaccia ma giuro di essere stata una brava ragazza per tutto l'anno. Tutti continuavano a dire che non eri reale ma io continuavo a non crederci. Perchè non sei venuto a Natale? Non importa, dov'è il mio regalo?"

Mi mordo il labbro cercando di non ridere. Non so davvero se stia scherzando o se sia seria.

"Qualcuno però mi ha detto che sei stata cattiva." Dico sottovoce.

"Non è vero! Non ho fatto nulla di cattivo...c'è mi sono innamorata."

"Ma innamorarsi non è una brutta cosa" dico sorridendo.

"Allora posso avere il regalo?"

Rido e mi allontano dalla porta. Sento dei passi e poi parla di nuovo. "Babbo Natale? Sei ancora lì? Uffa, sapevo che non avrei dovuto merda!"

Poi mi sento dare uno schiaffo sulla nuca e quando mi volto vedo Theo che mi fissa.

"Sei davvero una fighetta frustrata" Theo scuote la testa in segno di disapprovazione.

"Zitto" dico ridendo.

"La figa ti ha rotto il naso"

"Basta!"

"Fai attenzione, la figa può spezzare anche i cuori."

"Sei un idiota. E poi sei più fottuto di me." Dico.