La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)

Ho baciato qualcun altro

Sento il palmo di Theo connettersi con la parte posteriore della mia testa e lancio un forte urlo.

"Perchè cazzo l'hai fatto?" Gli grido mettendomi una mano sul collo per alleviare il dolore.

Mi guarda con disapprovazione. "Sei un fottuto idiota. Hai davvero baciato Bella, stronzo?"

Getto indietro la testa in un gemito. "È successo e basta. Mi stava guardando con quegli occhi innocenti e non ho potuto trattenermi. Inoltre ci siamo allontanati entrambi dopo due secondi".

"Indossava il vestito di Jo!" Esclama Theo.

"Piccolo dettaglio".

"E Jo?" Mi chiede Theo.

"Lei non è qui"

"Tornerà. Come le spiegherai che hai baciato la sua migliore amica, eh?"

"Credi che non mi senta in colpa per questo? E poi...non è un grosso problema. Siamo stati entrambi colti dal momento. Non abbiamo mica scopato" dico alzando le spalle.

Theo sbuffa "Zitto, vergine."

Distolgo lo sguardo.

"Perchè hai fatto così?" Mi accusa e poi i suoi occhi si spalancano. "Santo cielo, l'hai davvero scopata?"

"No!" Esclamo. "Sto solo pensando. Farò 18 anni tra pochi mesi. Non voglio essere vergine per sempre. Non so quanto tempo posso aspettare per Jo."

Poi Theo mi riprende a schiaffi.

"Smettila di fare le stronzo! Devi rimettere a posto la tua mente, fratello. Un mese fa dicevi che saresti morto per lei e ora non puoi nemmeno aspettare un pò. Stronzo egoista."

"Probabilmente Jo ha già trovato un ragazzo in Australia. Non mi ha nemmeno chiamato. Non so il suo indirizzo e neanche un cavolo di numero. Ma lei conosce il mio nunero a memoria. E dopo un mese non mi ha mai chiamato. Penso che sia un segno abbastanza chiaro che non vuole più avere niente a che fare con me" dico abbassando la testa.

"Hai controllato il telefono? Forse ha chiamato ma non hai risposto." Dice.

"Non ha chiamato"

"Dammi il tuo telefono" insiste Theo.

Alzo gli occhi al cielo e glielo do. Lo vedo scorrere e poi vedo che si ferma a un numero sconosciuto.

"Che dire di questo?" Me lo mostra.

"Bella ha risposto e ha detto che aveva sbagliato."

Solleva un sopracciglio "chiamalo"

"No. Perchè dovrei chiamarlo?"

"Fratello, questo viene da un paese straniero."

Deglutisco. "Allora cosa? Potrebbe essere da qualsiasi parte del mondo."

"Ora guarda su Google le cifre"

"Smettila!" Dico provando a riprendermi il telefono.

"Santo cielo!" Urla Theo.

"Cosa?"

Mi guarda con occhi spalancati. "È australiano".

Sento mancarmi il respiro. "Non scherzare su questa roba" borbotto.

"Non sto scherzando"

"Può essere-" cerco di trovare una scusa.

"Chiamalo"

"Fratello, non so-"

Prima che possa finire la frase, la sta già chiamando.

"Fratello, cosa-"