La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)

La ship è morta

Hero

"Mi manchi" la sento dire.

L'ha detto davvero?

La guardo.

"Guarda Hero-" sospirabma io la interrompo.

"Mi dispiace. Mi dispiace tanto per tutto. Spero tu sappia quanto cazzo mi dispiace" Faccio un passo avanti verso di lei.

Stringe le labbra e sento il mio cuore battere all'impazzata, impaziente di aspettare la sua prossima parola.

"Lo so" dice alla fine e lancio un sospiro.

"Possiamo solo..." si ferma. "Ricominciare? Possiamo ripartire dall'inizio?" Supplica.

"Voglio lasciarmi tutto alle spalle."

"Tutto?" Chiedo deglutendo. "Anche i bei ricordi?"

"Sì" conferma. "Voglio ricostruire tutto. Senza errori questa volta."

"Va bene" mi ritrovo a dire.

Fa un respiro profondo. "Sono Jo" mi porge la mano.

Alzo le sopracciglia divertito. "Sono Hero, piacere di conoscerti" dico.

"Piacere" ci stringiamo la mano.

"Che bel vestito che indossi" dico indicando il vestito nero.

"Grazie, è il mio preferito."

È anche il mio preferito, voglio aggiungere ma non lo faccio.

Poi ci fissiamo l'un l'altro senza dirci niente.

"Questo è strano" lascio uscire un sospiro.

"Si"

"Sono stato più vicino a te di chiunque altro. Non posso fingere di non conoscerti, okay?" Faccio un passo avanti. "Perché ti conosco, Jo. Ti conosco cazzo. So come suona la tua risata quando ti faccio ridere. So come brillano i tuoi occhi quando sei eccitata per qualcosa. So come si sentono le tue mani contro i miei capelli. Non posso dimenticare tutto questo."

"Dobbiamo. Devo lasciarmi alle spalle il nostro passato, buono o cattivo. Possiamo esplorare di nuovo tutto. Per quanto tu mi faccia incazzare, sai che non posso starti lontano" ammette.

"Neanche io."

"Va bene, quindi vieni ad un appuntamento con me" chiede. "E sì, questa volta sarò io a chiederti di uscire. Sarà il nostro primo giorno e sarà fantastico. Per favore, Hero. Ho bisogno di questo" mi supplica.

Ci penso per un secondo. "Va bene, ricominciamo da capo. Accetto l'appuntamento."

Strilla felice e poi mi abbraccia.

Le circondo la schiena non volendo lasciarla andare. Questa cosa del ricominciare può aspettare un secondo. E a quanto pare non vuole nemmeno staccarsi. Quindi rimaniamo lì ad abbracciarci.

"Mi sei mancato così tanto, cazzo" Le spingo i capelli dietro afferrandole il viso in modo da poterla guardare.

Lei annuisce. "Lo so" la sua voce si spezza.

"Jo, Hero!" All'improvviso sento una voce dietro di me.

"Merda! Max è qui" alzo gli occhi al cielo.

Onestamente mi sono dimenticato di lui.

Jo mi lancia uno sguardo interrogativo.

"L'ho chiamato qui in modo che potesse portarti al centro commerciale. Gli ho dato dei soldi così puoi comprare quello che vuoi. Ma-"