La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)

Avrei dovuto scegliere Bella al posto tuo.

Hero

Jo spinge la mia sedia a rotelle all'interno della casa quando finalmente entriamo. È così strano stare su una sedia a rotelle tutto il tempo. Mi sento così impotente.

"Dirò ad Andre di farti una zuppa" dice mia madre e poi lascia la stanza a testa bassa in modo da nascondere le sue lacrime. So che sta piangendo senza sosta per la mia situazione. Voglio piangere anch'io, ma sono troppo insensibile per rendermi conto di cosa stia succedendo. La mia vita è rovinata.

"Ti aiuto ad arrivare in camera tua" mi dice Theo e io annuisco. Mercy mi fa un sorriso triste e mi da un bacio sulla guancia prima di andare anche lei in camera sua. So che è difficile anche per lei.

Jo è rimasta al mio fianco, come sempre.

L'amo più di ogni altra cosa e non posso fare a meno di esserle grato.

"Forse è meglio se Hero inizia a dormire qui, così non deve salire le scale tutto il tempo." Dice.

Ma a volte è tremendamente fastidiosa.

Alzo gli occhi al cielo.

"Non ho bisogno di aiuto. Posso salire le scale benissimo. Non riesco a muovere una gamba, ma l'altra si, ricordi?"

"Ma-"

"Stai zitta!" Urlo.

Fa un respiro profondo e poi fa un passo indietro come se le mie parole l'avessero spinta. Mi rendo conto che la sto ferendo molto ultimamente ma non intenzionalmente. Dopo l'incidente voglio solo stare da solo ma Jo è sempre al mio fianco.

Ci sono così tante cose nella mia testa. Il fatto di aver perso la mia occasione alla scuola di musica mi fa arrabbiare. Jo cerca solo di farmi sentire come se tutto andasse bene.

Ma so che niente va bene. Quindi, a volte lascio sfogare la mia rabbia su di lei solo per farle sentire come mi sento.

Sono impotente e nessuno merita di essere così felice.

Egoista, vero?

Ma a volte la mia bocca funziona prima del mio cervello. Non posso filtrarlo e sicuramente non posso chiedere scusa.

"Vado a controllare la zuppa" dice Jo a testa bassa e poi mi lascia solo.

È quello che voglio, giusto?

Ma quando la vedo allontanarsi da me tutta triste a causa delle mie parole mi sento semplicemente vuoto.

"Sei davvero uno stronzo, lo sai?" Mi dice Theo.

"Sono su una sedia a rotelle"

"E stai distruggendo tutto quello che c'è intorno a te, cercando di farti sentire meglio ogni singolo secondo. Sii un po 'grato'.

"Lo sono. Adesso portami in camera mia!" Dico alzandomi lentamente dalla sedia a rotelle con una gamba sola.

Theo mi aiuta a salire le scale e a sdraiarmi sul mio letto.

"Vuoi che ti legga una favola della buonanotte?" Dice sarcasticamente.

Gli lancio un cuscino e lui scoppia a ridere ridere. Con rabbia fisso fuori dalla finestra. Non riesco nemmeno a ridere.

"Jo è meravigliosa" dice improvvisamente Theo. "Non lasciarla andare, okay? Hai bisogno di lei più di quanto lei abbia bisogno di te, credimi."

Lo derido e Theo mi fa il dito medio prima di andarsene.

Non so nemmeno quanto tempo sia passato quando sento bussare alla mia porta e Jo entra silenziosamente tenendo un vassoio con la mia zuppa.

"Ehi" sussurra.