La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)

E poi tu hai cantato per me e io mi sono innamorato di te

Hero

Guardare Jo piangere tra le mie braccia è una delle peggiori cose che abbia mai visto.

E il motivo per cui sta piangendo rende l'intera situazione ancora più terribile. Mi sento malissimo. Io sono una persona terribile

"Pezzo di merda!" Mi colpisce di nuovo il petto.

Max sussulta ancora una volta. Sussulta ogni volta che Jo impreca. A quanto pare era la creatura più innocente prima di venire qui, prima di incontrarmi. Prima di rovinarla. Ma ora sta imprecando ed è infelice. Voglio uccidermi.

All'improvviso mi guarda. I suoi occhi sono iniettati di sangue e le sue guance sono bagnate. "Non senti niente, maiale senza cuore? Ho appena ucciso tuo figlio!"

"Voglio solo che tu stia bene" dico a bassa voce.

"Sono un assassina"

"No non lo sei" Le prendo il viso tra le mani. "Sei una donna bellissima, così forte che ha preso una decisione molto difficile. Io sono l'assassino. È colpa mia perchè non ti ho creduto all'inizio. Sono stato molto egoista. Mi dispiace" Mi guarda e per un momento penso davvero che mi possa perdonare.

Ma poi stringe le labbra. E mi riprende a pugni. Proprio in quel momento. Giro la testa con un grugnito. È sempre molto testarda, ma questa volta ha letteralmente messo insieme tutte le sue forze.

Tocco la mia guancia già gonfia ma non dico niente. Jo distoglie lo sguardo da me ma rimane comunque sulle mie ginocchia mentre continua a piangere.

Quando torniamo a casa provo a farla uscire ma ricomincia a urlare. "No, non vado da nessuna parte con te. Fammi uscire di qui". La metto sulla spalla ma lei continua a urlare.

"Cosa diavolo è successo?" mi chiede mia madre appena entriamo in casa.

"Hero..." mio padre mi guarda con occhi spalancati. "Stai camminando" dice mentre Jo continua a piangere e urlare.

"Lasciami andare bastardo"

"Cosa sta succedendo? Cosa le hai fatto?" Mi chiede di nuovo mia madre.

"Andiamo, porto Jo di sopra" dice Mercy e io metto Jo giù.

Ma non appena appoggia i piedi per terra, si piazza davanti a me, alza la mano e mi colpisce di nuovo. Nello stesso punto.

"Non farlo mai più!"

"Dai, devi riposarti" dice Max dietro di lei e lui e Mercy la portano di sopra.

"Cosa sta succedendo?" mi chiede di nuovo mia madre. "La tua guancia è gonfia" lei cerca di toccarmi ma io mi tiro indietro.

"Sto bene."

"Se lo merita" dice Theo dietro di me e io stringo la mascella.

"La vuoi smettere? Ho fatto una cazzata, okay? Ma non hai bisogno di rinfacciarmelo ogni singolo secondo"

"Hai idea di cosa hanno causato le tue azioni? Jo probabilmente è traumatizzata per tutta la vita! È tutta-"

"Colpa mia, lo so, cazzo" rispondo. "Merito di essere infelice per il resto della mia vita, ma ci sto provando e se non sarai dalla mia parte, allora è meglio che tu vada di sopra con gli altri, okay?"

Theo serra la mascella e distoglie lo sguardo ma non si muove.

"Qualcuno ci spiega cosa sta succedendo?" grida improvvisamente mio padre.

Faccio un respiro profondo. "Devi sederti per questo perché è una lunga storia".

Si siedono entrambi e io faccio lo stesso. Theo mi da una pacca sulla schiena ma rimane in piedi in un angolo della stanza ad ascoltare.