Questo le farà male

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Il suo profumo dolce è ancora nelle mie narici mentre mi sdraio sul letto.

Cazzo, perchè sono andato da lei? Ho sempre più caldo mentre mi tolgo la maglia e i pantaloni e mi lascio solo con i boxer mentre mi sdraio sul letto.

Non riesco a smettere di pensare alle sue mani su di me, le sue labbra. Cazzo, sono troppo eccitato.

Provo a dormire, ma il fatto che la sua stanza sia a pochi passi dalla mia mi sta facendo impazzire. Probabilmente è seduta sul letto, confusa, con il broncio sulle labbra.

Fanculo! Mi alzo dal letto e mi avvio alla porta. Che cazzo sto facendo? In realtà sono pronto a entrare e chiudere quella sua graziosa bocca per il resto della notte.

Però mi ricordo che è un'idea terribile. Mi ha mentito. Non posso perdonarla così facilmente. Deve implorarmi in ginocchio che la perdoni.

Il pensiero di Jo in ginocchio a me mi fa attraversare il corpo da un'altra ondata di calore e quasi gemo al pensiero.

Non posso perdonarla. Anche se so che presto le cadrò ai piedi ma non voglio ammetterlo a me stesso. Non voglio ammettere che mi ha in pugno e che non posso starle lontano perchè la desidero troppo.

Cazzo, non mi sono divertito con lei a causa di quel figlio di puttana di Alex.

Quando le ho detto che l'unico modo per togliermela dalla mente erano le altre ragazze, lo pensavo davvero. Ma quando Theo e io siamo arrivati al club, non potevo guardare nessun altra. Una ragazza è venuta da me e ha flirtato con me.

Ho ricambiato, ma quando ha iniziato a sussurrarmi cose all'orecchio e a toccarmi mi sono sentito disgustato. E questo perchè ho in mente una sola ragazza. Mentre Theo ha ballato e bevuto con piú ragazze. Penso che sia persino andato a casa con una di loro.

Quando mi sveglio il giorno successivo, la mia testa è pesante come una roccia. Il mio primo pensiero è 'wow, ho bisogno di un'aspirina."

Il mio secondo pensiero è 'wow chi stanno uccidendo?' A causa di un urlo acuto proveniente dal piano di sotto.

Con un occhio chiuso e uno aperto mi metto la tuta e una felpa e corro al piano di sotto.

Ma quando vedo cosa sta succedendo i miei occhi si aprono di scatto. Titan.

"Il mio bambino è tornato" mia madre gli accarezza il viso e una lacrima le scende dall'occhio. Titan alza gli occhi al cielo ma sorride comunque.

"Non sono più un bambino, mamma. Lui lo è dato che è più piccolo" dice indicandomi.

Rido e vado da lui per abbracciarlo. "Ti sei finalmente ricordato di avere una famiglia?" Lo prendo in giro.

"Sembri una merda" dice Titan guardandomi.

"La vita è una merda" rispondo sorridendo.

Arruffa i miei capelli già arruffati dal sonno.

"Titan!" Sento la voce di Mercy dietro di me e la vedo correre da lui per dargli un abbraccio. "Come sta il mio fratello preferito?" Chiede Mercy e io alzo gli occhi al cielo.

"Pensa a chi è il tuo fratello preferito la prossima volta che hai bisogno di un passaggio" dico fissandola.

Lei mi ignora e inizia a chiedere a Titan com'è la vita al college. Sento dei passi scendere le scale e quando giro la testa vedo Jo. Indossa il suo vestito nero e le converse nere. Ha i capelli lisci e si è messa il fiocco che le ho regalato per Natale.

Il fiocco con cui ha cercato di legarmi la scorsa notte. Sembra innocente e timida, come se non fosse sicura di cosa stesse succedendo o cosa avrebbe dovuto fare.

La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)Where stories live. Discover now