Ti renderò la vita un inferno

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Hero è rimasto nella sua stanza per il resto della settimana. Non è uscito nemmeno per cena e si è rifiutato di parlare con qualcuno.

Quella ragazza, Dani, lo ha davvero spezzato. Mi sento male per lui ma non c'è niente che possa fare.

Proprio mentre scendo le scale per andare in sala da pranzo, tutta di fretta, mi scontro con qualcuno.

"Merda, scusa" dice.

Alzo lo sguardo e vedo un ragazzo, molto alto con i capelli scuri e gli occhi castani. Porta gli occhiali e ha un pò di barbetta. Carino.

"Va tutto bene" dico.

"Aspetta, sei Jo?" Chiede.

"Mi conosci?"

"Non proprio. Hero mi ha parlato di te. Non molto però. Sono Theo, il suo migliore amico" dice.

"Oh piacere di conoscerti".

"Il piacere è mio" dice e ci stringiamo la mano.

Entrambi corriamo giù per le scale. Mi siedo e vedo Theo che prende velocemente due piatti pieni di cibo e se ne va subito di sopra.

"Oh, hai incontrato Theo" dice Mercy sorridendomi.

"Si, mi sembra forte" dico.

"Mi ricorda un pokemon" dice guardando in lontananza pensando. La guardo in modo strano e poi scoppiamo a ridere.

I giorni successivi trascorrono tranquillamente. Sono andata di nuovo da Max e Bella, ho completato i miei studi e ho passato molto tempo con Mercy.

Quando finalmente arriva lunedì, salto giù dal letto per l'eccitazione. Finalmente questo giorno è arrivato. È il mio primo giorno di scuola!

Mi preparo in un attimo e corro giù per fare colazione. Poichè è il mio primo giorno di scuola, decido di indossare il mio vestito nero con la collana che mi ha regalato mia nonna quando avevo dieci anni.

Mi siedo e inizio a mangiare velocemente. "Rallenta, Josephine. La scuola non scappa." Abbasso la testa e annuisco.

"Si scusa! Sono molto eccitata! Ahh!" Inizio ad agitarni sulla mia sedia.

Hero rotea gli occhi bevendo un sorso di the. "Deve davvero venire con noi?"

"Si, Hero. Ora mangia e accompagna le tue sorelle a scuola" dice il signor Tiffin.

Hero geme. "Lei non sarà mai mia sorella!"

Le sue parole mi deludono un pò, non mentirò. Voglio davvero costruire una relazione con lui. Viviamo insieme per l'amor di Dio! Ma continua a essere un ragazzo ricco e arrogante senza emozioni.

Quando arriviamo a scuola tutto è così...intimidatorio. Ci sono tantissime persone e improvvisamente voglio solo essere invisibile. Vedo che queste persone mi guardano in modo strano. Alcuni tizi con dei palloni in mano mi passano accanto e inizio a guardarli con la bocca aperta. Sono enormi!

Hero nota Theo tra la folla e si allontana subito da me. Mercy invece mi porta in ufficio. Quando arriviamo il preside mi da il mio programma e il mio numero di armadietto.

"Oh, a proposito, mi offro volontaria in biblioteca. La signora Flemmings ha bisogno di me adesso. Tornerò in men che non si dica. Le dispiacerebbe restare qui un secondo?" Dice Mercy.

Le assicuro che starò bene e se ne va.

Mi guardo intorno. Non ho idea di come funzioni la scuola. Riguardo il mio programma confusa.

"Aww, la piccola Josephine ha paura della grande folla?" Sento una voce dietro di me e vedo Hero che mi guarda con un sorrisetto.

Stringo la mascella e decido di ignorarlo.

La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora