Capitolo 9 - Cambiamenti

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Cosa stava succedendo? Perché il sangue, o perlomeno pensavo fosse sangue, di Sasha era color oro? Nel frattempo eravamo atterrati di fronte a Yumi, mentre io stavo guardando stupefatta il braccio che io avevo ferito.

-Sei più brava di quanto pensassimo- disse Aleksandr. Non gli faceva male? Subito vidi Yumi mettere una mano sul braccio dell'angelo e sussurrare qualcosa: stava medicando il taglio.

-Questo significa che possiamo passare subito alla manipolazione delle armi e alla difesa- mi disse il ragazzo.

Passammo la mattina così. Avevo imparato a trasformare il metallo a mio piacimento in armi o scudi, ma era molto più difficile farlo in volo con il rischio di potere essere colpiti da qualche pallottola o altre armi volanti. Non sono mai stata colpita da Sasha, ma non so se lo facesse apposta oppure non ci riuscisse.

Ci allenammo fino alle sette di sera, e non avevamo né mangiato né bevuto. Inutile dire che eravamo stremati... o meglio: io lo ero.

-È ora di tornare a casa. Cucino io sta sera, d'accordo?- era stata Yumi a parlare.

-Va bene. Domani dovremo tornare di nuovo qui?- chiesi.

-No. Sei andata abbastanza bene quindi da domani faremo lezioni di teoria- disse Sasha con tono autoritario. Mi sembrava che fosse più stanco di me, che invece ero ancora in grado di combattere... fame a parte! Ma credo che fosse stata solo una mia impressione.

Tornammo a casa e Yumi andò subito a cucinare del soba. Io ero rimasta con Sasha.

-Se devo essere sincero sei più forte di quanto mi aspettassi, ma mi hai battuto solo perché sono fuori allenamento!- Sì sì, come no! No okay, ci credo.

-Comunque riguardo all'altro giorno... non è come pensi. Ogni tanto capita che mi viene 'sete', quindi stai attenta. Lo puoi capire perché gli occhi diventano color sangue...-

-Forte! Come i vampiri!- lo interruppi.

-Più o meno, ma è un po' più serio...- rise al mio commento.

-Capito! Vado a chiedere a Yumi quando è pronto!-

-Aspetta-.

-Sì?-

-Siamo, ehm, amici?- Quella domanda mi lasciò piacevolmente sorpresa.

-Certo!- Gli sorrisi come una bambina. Andai da Yumi.

-Allora?- mi feci  notare curiosando nel libro di ricette che la mia amica aveva lasciato incustodito.

-Oh, è quasi pronto! Come va con Sasha?-

-Siamo amici!- Mostrai anche a lei un sorriso a 32 denti.

-Bene...!- disse. Mi sembrava felice ma al tempo stesso turbata... chissà perché?
Yumi's POV

-Bene...!- le dissi cercando di sembrare il più sincera possibile. Ero certamente felice, ma avevo paura che si potesse innamorare di Sasha. Non siamo fidanzati, ma sarei stata gelosa.
Sasha's POV

-Bene!- sentii dire Yumi. Sapevo che mentiva. Ho sempre avuto il sospetto che fosse innamorata di me, il ché non mi dava fastidio, anzi. Ma avevo paura che potesse succedere di nuovo... non volevo più affezionarmi alle persone per poi non poterle proteggere come era successo con Nastya. Io sono di origine russa. Non ho sempre saputo di essere questo tipo di angelo; l'ho scoperto dopo la morte di una ragazza: mia sorella.
Sora's POV

Tornammo in salotto con la cena pronta. Era squisita!  Passammo il pasto come vecchi amici, ma per me e Yumi era normale, non penso lo stesso per Sasha. Era bello passare le serate come ragazzi normali, anche se da qualche giorno a quella parte nella mia vita non c'era più niente di normale.

Il giorno seguente ci svegliammo alle nove, un'ora decente per fortuna.

Le lezioni furono concentrate sulla teoria di difesa e attacco, per imparare a non sprecare troppa energia. Avevo imparato a controllare il movimento di oggetti e animali, creare dal nulla acqua e fuoco e a manipolare l'aria comprimendola fino a creare veri e propri muri oppure privare totalmente d'ossigeno delle aree di medie dimensioni. Erano cose molto utili anche per sconfiggere nemici in futuro. Secondo il parere di Yumi ero molto brava... Durante il pomeriggio decidemmo che era sufficiente per la giornata. Io andai a fare un bel bagno. Quando uscii sentii parlare i miei amici.

-Io penso che sarebbe il caso di farlo- diceva Sasha.

-Ma è più brava di quelli della sua età.  E se poi scoprissero che è la futura erede al trono di quel regno?- ribatté Yumi.

-Cosa?- Finalmente mi notarono. Avevo vagamente capito.

-Vedi, forse è il caso di andare in una scuola, tutti e tre intendo...- cominciò Sasha... kun.

-E io dico di no!- continuava determinata Yumi.

-Dovrei essere io a decidere, non ti pare? Spiegatemi bene la situazione- dissi convinta.

-Hai sedici anni e quindi potresti frequentare l'Accademia. Oltretutto non sei un angelo assassino come me, quindi potresti andarci senza problemi. L'unica cosa è che non sappiamo se questa è la tua vera età-.

-E i miei genitori?-

-Potremmo avvisarli. Non sarebbe un problema. Inoltre conosco la preside quindi mi potrei occupare io dell'iscrizione- mi rassicurò il mio nuovo amico.

-Allora facciamolo!- esclamai entusiasta.
Konnichiwa mina! Come al solito vi ringrazio per le visualizzazioni, ma vi chiedo un piccolo favore: potreste  commentare/votare la storia? Vedo che c'è un bel po' di gente legge (e io che pensavo di non arrivare nemmeno alle cinquanta visualizzazioni), ma in pochissimissimi mi dicono cosa ne pensano, quindi se almeno mi dite la vostra opinione (positiva o negativa che sia) mi fareste un enorme piacere. Arigatou gozaimasu! Sayounara!

Enjeru (Angelo)Where stories live. Discover now