5. Affronti

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-Tieni, è tutto quello che posso fare- le comunicò Madame Pomfrey, porgendole un vaso da notte e lasciandola di nuovo sola con Percy Weasley.

-Beh, grandioso- sospirò Evelyn, per poi rigurgitare nuovamente nel contenitore.
-Credo che vada già molto meglio- il riccio tentò inutilmente di consolarla, mentre aveva i capelli corvini di lei tra le mani, tenendoli indietro per evitare che si sporcassero. Una volta che Evelyn ebbe finito con quel getto, le passò un bicchiere d'acqua che l'infermiera gli aveva lasciato su un tavolino lì accanto.

La ragazza bevve e cercò di approfittare di una di quelle tregue, che, grazie al cielo, si stavano facendo via via più lunghe. Ne trasse tutto il sollievo che poté e prese a respirare profondamente col naso.

-Mi dispiace che tu debba assistere a questo spettacolo ripugnante- si rivolse poi al suo prefetto, con cui non aveva parlato molto da quando erano usciti dalla Sala Grande, ma che le era rimasto vicino tutto il tempo, esaudendo, se non addirittura anticipando, ogni sua richiesta.
-Stai tranquilla non è la prima volta che vedo quest'incantesimo, dimentichi forse in che famiglia sono cresciuto?- sorrise, mentre le sistemò la frangia, che le era caduta davanti al viso.

Rise anche lei, ma non durò molto, perché sentì che un'altra lumaca le stava risalendo dall'esofago. Per fortuna stavano diventando sempre di meno: sarebbero finite prima o poi, giusto?
-Poi è mio dovere di prefetto, assicurarmi che tutti i componenti della mia casa stiano al meglio- ripeté una delle sue solite formulette, che ormai anche la ragazza conosceva praticamente a memoria.
-Io però ci tengo comunque a ringraziarti- Evelyn cercò lo sguardo sfuggente di lui, con le sue iridi nere -come amica-.

Percy, al sentire quelle parole, lasciò che i loro occhi si incontrassero e lasciò, anche se non facilmente, cadere ogni congettura.
-Presumo che vada bene anche così- dichiarò, sorridente per questa svolta inaspettata, ma molto gradita.

-Professor Piton i miei pazienti stanno riposando, non può intromettersi nella mia infermeria in questo modo!- la voce nervosa di Madame Pomfrey però spezzò tutta l'armonia del momento.
-Mi faccia passare, subito- Evelyn non lo vide, ma poté immaginare gli occhi di Piton incenerire la donna, ipotesi che poi si rivelò corretta, visto che sentì dei passi avanzare furenteme verso lei e Percy.

Con la stessa prepotenza di poco fa, Severus scansò il separé che lo divideva da sua nipote e fece prendere un colpo ad entrambi i ragazzi, nonostante l'avessero già sentito arrivare. Ma d'altronde Piton era così, riusciva a farti sentire in colpa anche quando eri totalmente innocente.

-Salve professor Piton- Percy scattò in piedi senza lasciare i capelli di Evelyn e, per questo, li tirò, provocandole un piccolo lamento di dolore.
-Ah, sei ancora qui Weasley- Severus lo sguadrò da capo a piedi, con il suo caratteristico fare austero. Percy era un bravo studente e non gli aveva mai dato problemi, al contrario di quasi tutti i suoi fratelli, ma il solo pensiero di sua nipote dodicenne, da sola con uno studente del sesto anno, non rese di certo il ragazzo uno dei suoi alunni preferiti.

-Mi rendo utile come posso, professore- rispose in un modo talmente cordiale e disponibile, che Piton riuscì a sopprimere con più facilità l'istinto primordiale di lanciargli contro una Fattura Stendente.
-Mi sembra che la signorina Butler stia molto meglio- non fece in tempo a dirlo che Evelyn vomitò di nuovo -Mi occuperò io di lei, puoi andare-. Il riccio esitò un attimo, perché vide che la ragazza era ancora in difficoltà e soprattutto gli dispiaceva lasciarla da sola con Piton. Poi però pensò che sarebbe stato peggio anche per lei, se lo avesse contraddetto, perciò lasciò andare i soffici capelli di Evelyn e si affrettò a levarsi di torno.

Severus attese con pazienza di udire il rumore della porta chiudersi, per poi creare intorno a lui e a Evelyn una barriera di tendine, facendo intuire alla ragazza che era arrivato il momento di una bella chiacchierata in famiglia. L'uomo lanciò anche un Incantesimo Imperturbabile sui separé, rendendo ancora più palesi le sue già inequivocabili intenzioni.

IT WAS YOU ALL ALONG {Fred Weasley} [HARRY POTTER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora