capitolo 7

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19:55

Pov. Giappone

Prima volta che narro io, sono nervosa, non solo per questo, ma anche perché fra cinque minuti ho un'appuntamento con Bielorussia, la mia fidanzata.

Mi sono messa una felpa rossa e dei leggings blu, qualcosa di semplice e comodo, volevo essere almeno decente per questa sera.

Sono passati 5 minuti ed io ero ancora ansiosa e finalmente è arrivata Bielo con la sua auto, un'alfa Romeo rossa, la puntualità è un suo pregio. Ha la sua solita giacca di cuoio e dei jeans neri, forse nuovi, ma è sempre il suo stile.

"Sera gattina" mi saluta avvicinandosi a me al che io le do un'abbraccio
"Hey Bielo, non mi avevi detto che se prendevi un'auto, la prendevi bianca?"
"Si, infatti era bianca, ma si è sporcata così tanto di sangue che è diventata rossa, almeno non si vede"
"E dove hai trovato i soldi per questa?"
"Traffico di organi, una persona vale di più a pezzi" dice con il suo tono tranquillo
"Ah... ok"

Che dolce la mia ragazza

Saliamo in auto e ci dirigiamo verso il cinema insieme, non so ancora cosa andremo a vedere, penso che glielo chiederò arrivati là, per passare un po' il tempo lei accende la radio e parliamo un po' di tutto

"Ti sei vestita così per me?" Mi chiede Bielo facendo una voce commossa
"Sì, mi sono messa qualcosa di comodo, tu invece stai sempre con quella giacca"
"Hey ho comprato questo paio di jeans e una maglietta"
"Wow sei così romantica" dico sarcastica
"A noi due non piace il romanticismo, ci fa schifo, noi ci divertiamo, andiamo a mangiare e a guardare un film" mi risponde divertita
"Allora sarà un'appuntamento non romantico" dico scandendo il non mentre lei mi mette una mano sulla gamba
"Esattamente cucciola" adoro quando mi chiama così.

Uno dei motivi per il quale molti di noi vivono qui è il fatto che c'è di tutto e di più, e non è cosi grande la città, infatti dopo un quarto d'ora siamo già arrivati al cinema.

"Cosa volevi guardare Bielo?" Le chiedo abbracciandola
"In realtà, volevo chiedertelo anche io" promemoria mentale, esiste internet, usalo
"...Vediamo cosa c'è" detto ciò entriamo per vedere il listino. Serata in tema azione a quanto pare
"Spiderman, the equalizer, joker, e tenet, come mai tanti film già usciti?"
"Mi pare che avevano chiuso pe problemi e allora stanno mettendo alcuni film vecchi, ma che comunque la gente guarda volentieri"
"Tenet non è il nuovo di Nolan?"
"Si se non mi sbaglio, l'ha visto Ita, lui è un grande fan di Nolan"
"Lo vediamo?" Mi chiede Bielo un po' dubbiosa
"Si ok" gli altri film gli avevano già visti, e se a Ita piace Nolan ci sarà un motivo

Ci dirigiamo verso la casa per chiedere i biglietti, lì c'è un nostro amico, Marco, be' è più amico di Ita che nostro, è lui a venire sempre al cinema

"Giappo hey" mi saluta cortese
"Ciao Marco, c'è ancora spazio per Tenet?"
"Certamente, quanti biglietti?"
"Due" dice Bielo intromettendosi nella conversazione e passando braccio attorno a me, al che Marco sorrise guardandomi
"Ita era venuto due volte la settimana scorsa a guardarlo" disse mentre mi passava lo scontrino con i biglietti e io gli passavo i soldi

"È così bello il film che è venuto due volte?" Chiede Bielo accanto a me
"È un capolavoro, ma qui era venuto perché era da tanto che non guardava un film qua, e anche perché è da vedere più volte per capirlo" risponde Marco col suo tono allegro
"Tipico film di Nolan"
"Esattamente. Prendete da mangiare?"
"Mmhh, fai un tè al limone, una cola e..."
"Popcorn, dolci" dice Bielo finendo la frase
"Arrivano subito" Dice mentre prende i vari contenitori degli alimenti

"Popcorn dolci?" Chiedi riferendomi a Bielo
"Preferisco quelli"
"Non me lo aspettavo"

"Giappi" dice Bielo attirando la mia attenzione
"Si?" Chiedo un po' confusa
"Sento la tua coda legarmisi alla gamba" dice senza voltarsi, mentre io in quel momento realizzo ciò che aveva detto e notò che la mia coda da gatta si era arrotolata alla sua gamba
"Scusa..." dico allontanandomi leggermente
"No sta tranquilla, anzi mi sembrava molto carino, quando arriviamo a casa ti faccio qualche domanda"
"Ok..." non ho capito bene a cosa si riferisse.

"Ecco a voi" dice Marco portandoci ciò che avevamo chiesto
"Grazie Marco, quant'è?"
"8 e 99"
"Sempre sto centesimo del cazzo" gli dico mentre pagavo
"Non sono io che faccio i prezzi, buona visione" mi dice ridendo
"Grazie ancora Marco".

La sala è immensa, a due piani con i sedili rossi, le persone o erano sedute o cercavano il proprio posto, si sentiva appena il bisbigliare di queste accompagnato dalla musica della pubblicità pre-film
Bielo e io ci sediamo sulla terza fila, ci piace stare davanti, sistemiamo le sedie e ciò che abbiamo preso da mangiare, strano che non ci sia molta gente.

Mezz'ora di film è passata e abbiamo capito... che non abbiamo capito, e un film alquanto complicato, ma devo dire che mi piace.

Pausa di metà film, il protagonista, tipico agente americano è arrivato in Italia e ha incontrato l'antagonista, tipico cattivo russo, anglorusso per essere precisi, costui sta aiutando un'intermediario dal futuro per distruggere il passato, questo gli ha dato un tornello una macchina per l'inversione del tempo di un oggetto o una persona.

"Niente male davvero" mi dice Bielo svegliandomi dai miei pensieri
"Già, bravi gli attori, i vari scenari sono incredibili"

"Bellissimo il discorso di prima: c'è un prato in fondo alla strada,adesso ti portiamo là e ti tagliamo la gola, non in larghezza in centro, come un buco, poi ti tagliamo le palle e le ficchiamo nel buco. Sai non c'è niente di più gratificante di vedere una persona che non ti piace, morire soffocata mentre cerca di levarsi le palle dalla gola" dice Bielo imitando la voce dell'antagonista

"Poi la reazione del protagonista: Mmh, complicato" dico io iniziando a ridere, al che ride anche lei

"Io mi prendo un'altrabottigliadi coca, tu vuoi ancora del tè?" Mi chiede Bielo alzandosi
"Si grazie" le rispondo io dandole i soldi, prima di andare a prendere le bibite mi bacia per poi uscire dalla sala buia.

Io accendo per controllare se mi hanno chiamato o se mi hanno mandato un messaggio, il problema è che non avevo abbassato la luminosità e mi sono accecata. Ho immediatamente spento schermo e ho cercato dopo qualche secondo di abbassare quella luce fastidiosa.

"Nessuna notifica, nessuno mi caga" non se se essere felice che non mi disturba nessuno durante l'appuntamento non romantico con Bielo o se essere triste, poi però mi sono resa conto che avevo i dati spenti... cazzo. Appena li riattivo il telefono esplode dalle notifiche, infatti dopo dieci secondi potevo sostituire il mio telefono a uno dei vibratori che ha Bielo, approposito è appena tornata

"Il tuo tè cucciola" dice Bielò al che io arrossisco di colpo
"Grazie amore" se continua a chiamarmi cucciola finisce che divento più rossa di Cina.

Due ore, due ore di film, davvero incredibile, le persone iniziano a uscire dalla sala, mentre io e Bielo rimaniamo qualche istante per prendere le nostre cose, siamo le uniche che per uscire dal cinema ci mettono più tempo dal film?

Tra prendere giacche eccetera, contenitori, alzarsi dopo due ore da sedute, che non senti più le gambe

"Wow, è stata un'esperienza, la musica che ti circondava, i suoni ti facevano sentire dentro la sceneggiatura, più il grande schermo" dice Bielo a quanto pare soddisfatta
"Strano che ti sia piaciuto"
"Perché?"
"Normalmente non ti piacciono queste cose" rispondo io girandomi verso l'uscita, alche ricevo un'occhiataccia e un morso sul collo da lei
"AHH!" Urlo girandomi e mettendo una mano sul segno del morso istintivamente mentre Bielo mi guarda sorridente
"Male?"
"Cattiva" dico facendomi l'offesa mente lei ride e mi abbraccia
"Sei così carina gattina" io la guardo con le guance arrossate e lei mi risponde con un bacio
"...grazie" rispondo timidamente

"Andiamo a casa mia, sono le 22 e non abbiamo ancora mangiato" mi dice Bielo prendendomi la mano
"Se Ita lo scopre ci uccide" dico ironicamente
"PeRcHé nOn mAnGiAtE? DoPo Vi seNtiTe mAle" dice Bielo facendo una vocina strana ed io mi metto a ridere
"Cos'era?" Chiedo ancora ridendo
"Ita versione nonna nella mia testa" con quella risposta mi metto a ridere ancor di più.

Finito di chiacchierare usciamo dal cinema con le mani unite, non senza prima salutare Marco, ci dirigiamo verso lauto di Bielo e partiamo verso casa sua

"È stata una bella serata" dico voltandomi verso Bielo sorridendo
"Si felice, non è ancora finita" mi dice Bielo accarezzandomi la gamba.

"Puttana" Countryhumans ItaliaWhere stories live. Discover now