capitolo 5

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9:36

Pov. Italia

Odio il Sole, non mi lascia dormire.
Di notte mi diverto, la città è tranquilla, il mio locale si riempie di gente, di alcol e musica.

Vorrei dormire ancora un po', mi sento bene, qui coccolato sul petto di Grecia, il suo respiro mi rilassa.

"Giorno Ita"
"Giorno" rispondo ancora mezzo addormentato
"Quindi, sono diventato una delle tue prede?"
"Se la vuoi mettere così, tanto sapevi che sarebbe successo"
"Si, ma avrei preferito essere sobrio"

A quell'affermazione faccio una mezza risata, io Grecia rimaniamo qualche minuto nel letto a coccolarci, provo ad alzarmi ma non riesco fare neanche un passo che cado come un sacco di patate.

"Ahia" riesco a fare solo questo verso, le gambe mi fanno un male cane
"Scusa, colpa mia"
"Mi daresti una mano?" Vedo Grecia fare una risata per poi alzarsi e portarmi i braccio fino al bagno dove ci laviamo e vestiamo per dopo.

Saranno passati dieci minuti, io sono sdraiato sul divano abbracciato ad un cuscino a mugolare mentre Grecia sta bevendo del latte per colazione.
"Non fai colazione Ita?
"Non c'ho la minima voglia" dico mentre mi dimeno sul divano come un fottuto cane in calore
"Ti fa ancora male?"
"Tu che dici?" Gli rispondo di mal grado mentre lui sta sorseggiando il suo latte
"Piuttosto puoi accompagnarmi a comprare alcune cose, sono praticamente senza niente" gli chiedo
"Credo sia il minimo dopo averti rotto le gambe".

Finita la colazione di Grecia e un piccolo riepilogo di ciò che era successo ieri prendiamo la sua auto e ci dirigiamo in centro per fare scorta.
Mentre Grecia guidava io mi lamentavo spesso per il dolore e la strada piena di curve non aiutava.

"Sai il dolore diminuisce, ma se continui a guidare così giuro che mi butto giù dalla macchina"
"Scusa non avevi una crema per i dolori?" cazzo, ora cosa gli dico?
"L'ho... dimenticata a casa di un'amico" dopo aver detto ciò Grecia mi guarda insospettito
"Ok? Metti un po' di musica se vuoi, magari ti distrae" mi chiede Grecia con un sorriso.
"Non me lo faccio ripetere due volte" senza neanche pensarci metto Chop suey dei Sistem of a down, una delle mie canzoni preferite
"Sei fissato SOAD"
"Senti tu ascolti Ed sheeran, non hai il diritto di giudicarmi"
"Mi spieghi almeno perché ti piacciono tanto?"
"Sono un gruppo incredibile con una grande storia, il loro cantautore è anche un poeta e filosofo, i testi sono eccezionali e il loro ritmo è pieno di energia, vuoi che vada avanti?"
"No grazie" mi dice con un tono di sconfitta al che io sorrido maliziosamente

Due canzoni e mezza dei SOAD dopo arriviamo ad un centro commerciale abbastanza vasto, in più non c'era molta gente, non come negli altri giorni.

"Abbiamo l'imbarazzo della scelta" mi dice Grecia mentre entriamo nel parcheggio e a causa di un dosso l'auto rimbalza ed io mi faccio male cane
"Porca Madon-" a quell'imprecazione Grecia si mette a ridere ed io gli urlo contro
"Senti brutto stonzo, un giorno trovo un dildo grande quanto il cazzo di un cavallo e te lo ficco nel culo! Voglio vederti camminare il giorno dopo!"
"Grazie, ma non è tra i miei interessi" mi dice Grecia continuando a ridere, essere il passivo fa male.

"Perchè ci hai fatto fare un'ora di viaggio se potevamo andare in qualunque altro posto?" Mi chiede Grecia
"Perchè qui c'è più roba, mangiamo qualcosa di veloce, devo fare la ricarica al mio telefono e volevo approfittare che abbiamo l'auto"
"Che bello essere sfruttati" dice con tono burlone

"Dai che prendiamo qualcosa anche per te"
"Con qualcosa intendi vestiti vero?" Chiede Grecia in modo retorico
"Ovviamente, un giorno aprirò una associazione, la fashion police, se ti vesti di merda ti arrestiamo, Francia è già iscritta"
"Tu e lei avete un problema con la moda, quand'è stato che avevate usato Uk come modello?" A quel ricordo mi scappa una risata.

"Era perché dovevamo provare alcuni vestiti casual di marca, tipo kappa e in casa c'era Uk che era elegante come al solito e allora lo abbiamo trasformato da un gentleman ad un casualman, devo ammettere che era rimasto davvero bene" dico soddisfatto dal risultato mio e di Francia.

"Ora che ci penso Ame ha detto che si stanno separando, è vero?
"Purtroppo sì, praticamente hanno detto che piuttosto che andare avanti con una relazione nella quale non c'è più l'amore di un tempo hanno preferito divorziare, non fraintendermi c'è un buon rapporto fra i due, ma non provano più amore, l'unica cosa che gli tiene uniti sono i figli"
"È un peccato, tanti anni di matrimonio"
"Sai Francia dice che è felice, non perché è finita, ma perché ha passato bene molti anni, memento mori, me lo diceva sempre mio nonno, ricordati che devi morire lui diceva sempre di godersi ogni singolo momento perché sai che primo o poi dovranno finire"
"Perquesto il tatuaggio, ma Uk come farà? Stara solo rimarrai a casa?"
"Non lo so in realtà, conosco Uky da quando ero piccolo quindi anche se va via di casa credo che se la caverà, poi non credo che resterà solo, cioè quanti anni ha? 45? Non ne dimostra 30, ha un bel fisico, si veste bene, è un brav'uomo e un bell'uomo, ha il suo fascino" finita la frase Grecia mi guarda con lo sguardo abbastanza dubbioso
"Ok?"
"Non pensar' male"

Mentre ci dirigevano verso l'entrata del centro dal piano sotterraneo continuavamo a ridere e scherzare.

"Su andiamo a fare compere, e a mangiare dato che è mezzogiorno passato" Mi dice Grecia mettendo un braccio attorno a me

"Puttana" Countryhumans Italiaحيث تعيش القصص. اكتشف الآن