Night Changes ||Harry Styles||

Capitolo 14.

''Ciao Cassandra, mi chiamo Janet e sono originaria di Brighton. Ho bisogno di un consiglio. Sono passati sei mesi da quando è terminata la mia relazione durata quasi cinque anni. Adesso, c'è questo ragazzo a cui piaccio, e che mi piace ovviamente. Ha provato a baciarmi ogni volta che ci siamo visti ma io, per quanto lo volessi, non ci sono riuscita e forse non mi sento pronta. Cosa dovrei fare?''

Era questo in cui consisteva il mio nuovo lavoro, e iniziava a piacermi sul serio. Potevo lavorare tranquillamente dal campus tramite il laptop che mi era stato gentilmente offerto dalla società del Golden Time. L'unico limite, era rispondere ad almeno una settantina di messaggi al giorno ed io ci riuscivo perfettamente, a volte superando di gran lunga la quantità prefissata, altre rispondendo a stento al numero sopra citato. La causa erano gli studi e gli esami, che nonostante ciò, non avrei abbandonato. Diventare una giornalista era il mio sogno, e ci sarei riuscita.

''Cara Janet, credo che tu non debba sopprimere le tue emozioni e le tue voglie perché sono cose belle ciò che stai provando. Forse ti senti ancora legata al tuo ex, ma come hai già detto tu, è finita molto tempo fa. Se hai voglia di baciarlo fallo perché l'amore è una cosa meravigliosa e ogni volta, è sempre una cosa nuova e diversa. Spero di esserti stata d'aiuto, Cassandra.''

Era un bel sabato mattina, l'aria era abbastanza fresca nonostante il sole splendente inoltre, l'atmosfera natalizia iniziava a farsi sentire. Le casette iniziavano ad essere adornate da luci colorate, gli alberi addobbati si intravedevano dalle finestre e tra le strade, alcuni uomini cominciavano a girovagare travestiti da Babbo Natale.

Mi trovavo alla sede del giornale, nel mio piccolo ma intimo ufficio che avevo personalmente riempito di affetti e varie foto che ritraevano me, mia madre, Meg e sì, anche Harry.

Il nostro rapporto stava cambiando, evolvendo in un certo senso. Non c'era più risentimento da parte mia, mi ero buttata il passato alle spalle e questo è stato possibile anche grazie ad alcuni consigli che avevo offerto a coloro che mi avevano scritto e che io stessa, avevo deciso di seguire.

<<Però, non è niente male questo buco.>> la porta era aperta ed Harry era poggiato allo stipite con le braccia, e le gambe, incrociate e mi sorrideva <<Ti ho portato un cappuccino.>> disse accomodandosi sulla sedia facendo scivolare il bicchiere di carta sul legno lucido della scrivania che aveva stretto in una mano, per tutto il tempo.

<<Questo buco, è il mio ufficio.>> sottolineai assumendo una smorfia imbronciata che fu subito sostituita da un enorme sorriso <<Grazie. Non saresti male come assistente.>>scherzai portando il bordo del bicchiere alle labbra ed ingurgitando una gran quantità del liquido caldo che scese lungo la mia gola infondendomi una grande carica di energia <<Come mai sei qui?>>

<<Volevo vedere come se la passava la mia migliore amica a lavoro.>>

Migliore amica. Era da un pezzo che quelle due semplici parole non lasciavano la bocca di entrambi. Una sensazione strana si fece spazio tra il mio stomaco e le mie costole provocandomi un brivido che divampò in tutto il corpo. Mi si formò un nodo alla gola, e non riuscivo a far scendere un'altra goccia del cappuccino.

<<Beh.>> sospirai<<Sono felicemente sommersa da lettere a cui dovrei rispondere invece che chiacchierare con te.>> arricciai le labbra <<Vuoi aiutarmi?>> scherzai nuovamente.

<<Certo, tanto non ho altro da fare. Dimmi pure.>>

<<Va bene.>> sorrisi pescando una qualsiasi email tra la posta <<Allora vediamo un po' cosa abbiamo qui...Cara Cassandra, sono Diane di Londra. Sono legata al mio migliore amico Dean da oltre dieci anni. Nell'ultimo periodo, però, la nostra non è più una semplice amicizia. Ci siamo baciati e siamo andati a letto in una notte di pura follia, da ubriachi. Il nostro rapporto non è più lo stesso. Ora ho un gran disordine in testa. Ci parliamo a stento, evitiamo di incontrarci e quando accade, l'imbarazzo tra di noi è enorme. Lo amo, ma non so cosa fare. Cosa mi consigli?>>