Capitolo 5- Sfogo

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Era passato altro tempo, e ancora non capivo l'importanza di quel foglietto.

"Se non ci muoviamo appassiremo qua dentro, il tempo scorre" disse con tono acido Winston.

"Beh scusami tanto se sto cercando di trovare una soluzione, ma non la vedo al momento, magari se fai silenzio riesco a concentrarmi meglio" gli risposi io con il suo stesso tono.

Poi mi vennero in mente le parole dell'Uomo Ratto, ci aveva detto di non fidarci di quello che vedevamo. Guardai il foglio, il messaggio doveva essere per forza nascosto,  non si sarebbe visto chiaramente, non mi dovevo fidare di ciò che vedevo. Mi guardai in torno. La luce. Mi venne un lampo di genio e qualche ricordo sfocato si fece strada nella mia mente.

Chiesi ai Radurai di farmi spazio, raggiunsi la scala, presi il pezzo di carta e lo illuminai al di sotto della luce.

Sulla parte davanti non era apparsa nessuna scritta, ma sulla parte dietro, che come diceva l'Uomo Ratto,
finalmente venne fuori il codice o meglio la parola: "Zona Bruciata" 

Era lì in evidenza, finalmente ce l'avevo fatta ed era merito mio.

Mi arrampicai velocemente sulla scala, raggiunsi la cima, digitai il codice.

Ci fu un click, una luce ed il calore ci accecarono.

"Siamo arrivati sul Sole ragazzi!" scherzò Minho

"Socchiudi quel coso o i miei occhi prenderanno fuoco, dobbiamo abituarci alla luce" mi ordinò Newt sotto di me.

Socchiusi il portellone, lasciando uno spiraglio di luce. Anche se ancora vedevo un pò a macchie per via della troppa luce di poco prima.

La scala si stava scaldando, Newt propose di aspettare la sera prima di rimetterci in cammino.

Mentre cercavamo di trovare una soluzione Winston fu travolto da quella sostanza che trasformava la testa in sfere di metallo.

Thomas si precipitò su di lui, cercando di aiutarlo a levarla. Dopo tentativi su tentativi ed urla di dolore riuscirono a liberare il ragazzo.

La sua pelle era rovinata, i suoi capelli non c'erano più e sanguinava.

"Quel coso ti ricopre la faccia e la testa, ti si mangia il collo e poi te lo taglia via, carino" sbuffò Minho

"Dobbiamo andarcene, ora" insistette Frypan. Non potevo essere più d'accordo.

Minho chiese al gruppo di aiutare Winston mentre io, lui, Newt e Thomas saremmo usciti, per primi.

Forse sarebbe stato un bene, perchè passare un minuto di più là dentro mi avrebbe mandato fuori di testa, volevo vedere la luce.

Newt suggerì di coprirci con i lenzuoli con i quali avevamo fatto i fagotti per il cibo. 

Uno per volta uscimmo da quel buco, grazie al cielo.

Evitai di alzare subito lo sguardo, anche se l'idea di Newt non si era rivelata molto utile, sembrava che la nostra pelle andasse a fuoco.

Cercai di capire cosa avessi in torno, guizzai con lo sguardo da destra a sinistra e vidi solo terra e rocce.

Alzai la testa, vidi il sole che stava andando giù verso l'orizzonte

"Quello deve essere l'Ovest" esclamai, sollevando lo sguardo ancora un pò ed indicando il sole.

"Ah si? Ne sei così sicura?" mi chiese Minho mettendosi vicino a me.

"Certo, il sole tramonta ad Ovest, quindi quello alle nostre spalle dovrebbe essere il Nord" informai i miei compagni indicando una città, o almeno così ci sembrava.

Maze Runner-SurviveWhere stories live. Discover now