Capitolo 10- Le ragazze

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Il mattino dopo mi svegliai, ero stanca fisicamente ma volevo intraprendere di nuovo il cammino, avevamo a disposizione ancora pochi giorni prima dell'arrivo al Porto Sicuro, volevo avere quella dannata cura, per me, per i miei amici per Brenda e per Jorge.

Mi alzai, mi preparai e tutti insieme ci mettemmo in cammino, di nuovo. 

Era caldissimo. Le nostre provviste stavano finendo e con loro anche l'acqua. 

Continuai a camminare, con la compagna dei miei pensieri, perchè Newt, Minho e Thomas stavano parlando tra di loro, non mi dispiaceva, avevo bisogno di starmene da sola, di perdermi nei miei pensieri: "Chissà se Gally mi sta guardando da lassù, vorrei renderlo fiero di me, devo essere forte per lui, gli avevo promesso che sarei riuscita a portare sempre dentro di me quel piccolo raggio di sole, che mi apparteneva, devo farlo, non devo farmi travolgere dall'oscurità. Mi manchi Gally. Mi dispiace, non ho potuto fare nulla per te, mi sento in colpa per tutto ciò. Spero che tu mi abbia perdonata. I  nostri ricordi sono ancora vividi dentro di me. Non voglio dimenticarti e non lo farò. Dovrò solo vivere con la consapevolezza che non ci sei più. 
Cosa starà facendo la C.A.T.T.I.V.O ora, quali altre prove dovremmo superare? Cody, il ragazzo che quando siamo arrivati nel dormitorio mi ha portata nella mia stanza,sarà ancora lì? Oppure era una finzione anche lui? Probabilmente la seconda. 
Perchè mi hanno dato come nome "RISOLUTRICE?
Chi mi avrà regalato questa collana? Chi era quel ragazzo? (Fa riferimento al capitolo 19 di "Benvenuta nella Radura, Fagiolina!)

Il mio flusso di pensieri fu interrotto bruscamente da Brenda, che cominciò a parlarmi, mi raccontò di lei e Thomas, del fatto che alla festa l'avessero drogati, costretti a ballare e che lei, presa dal sopravvento e dai suoi sentimenti, si era fatta avanti per baciarlo, ma che lui rifiutò, dicendole che non era Teresa e che quindi non l'avrebbe baciata, infine però disse che ci aveva chiarito.

Erano diverse ore che camminavamo e il cielo si era schiarito. Cominciavamo a vedere le luci dell' alba, quindi tra poche ore avremmo riposato di nuovo. In queste due settimane avevamo cominciato a vivere al contrario, facevamo le cose di notte e riposavamo di giorno per la maggior parte delle volte.

Guardando l'orizzonte mi resi conto che davanti a noi camminva una figura, i miei amici se ne erano accorti, si vooltarono verso di me, mi guardarono preoccupati e dubbiosi, così avanzai verso di loro fino a raggiungerli.

Dopo qualche metro, ci rendemmo conto di chi fosse.
"Teresa"urlò Thomas.

Sentivo, lo sguardo di Brenda addosso.
Mi voltai e infatti mi stava guardando, probabilmente voleva sapere se fosse lei la ragazza di cui parlava Thomas, così gli feci cenno di sì con la testa.

Più ci avvicinavamo più potevamo vedere i dettagli del suo corpo e del suo viso, quest'ultimo non portava con se nessuna espressione. Con lei aveva solo una lancia.

"Che caspio ci fa con quella cosa in mano?" pensai tra me e me.

Facemmo tutti un passo in avanti molto lentamente.   

Teresa fece un segno con le mani e dai lati, nascoste dietro a delle rocce spuntarono fuori delle ragazze armate fino ai denti.

Mi ricordai subito del tatuaggio di Thomas, provai a spingerlo dietro di me ma si oppose con violenza.

"Che significa tutto questo Teresa?" le chiesi.

"Fatti da parte" disse lei con arroganza.

"Non sei affatto la ragazza spaventata che abbiamo incontrato nel deserto giorni fa, che ti è successo?" provai di nuovo a tirarle fuori informazioni incrociando le braccia al petto e guardandola male.

"Teresa, che diavolo stai facendo'" le chiese Newt al mio fianco.

"State tutti zitti, se uno di voi fa una mossa, cominceranno a volare frecce, potete giurarci, andranno a finire dritte dritte nei vostri petti" sbraitò Teresa.

Minho, fece un passo avanti "Ei, ma che hai? Anche a te viene il ciclo? Ti fa questo effetto?" 

"Minho, ma che caspio?" gli dissi scioccata e arrabbiata.

"Gally non ha tenuto la bocca chiusa riguardo alla vostra esilarante conversazione" si giustificò lui.

"Ma ti pare il momento? Ti sembra il caso di tirare fuori questo argomento proprio ora?" gli domandai arrabbiata gesticolando.
"No, scusi capo."
Lo guardai ancora più scioccata, ma poi feci ritornare la mia attenzione su Teresa.

Lei contitnuava a fissarci, mentre le altre ragazzi ci circondavano.

"Ti chiami Thomas?" chiese lei rivolta a mio fratello.

"Ma cosa.." disse lui sgranando gli occhi.

Avanzai lentamente verso di lei, tenendo le mani braccia in avanti "Teresa, non fare caspiate." 

Lei non si mosse "Fai un altro passo e darò il comando di lanciare tutte le frecce"

Si voltò ancora verso mio fratello "Te le richiedo, visto che non hai capito, il tuo nome, è Thomas?" 
"Lo, sai come mi chiamo Teresa" gli disse Thomas.
"Una volta forse lo sapevo, ma ora non più, rispondi" 
"Si, mi chiamo Thomas."

Questo era uno di qui momenti in cui avrei voluto avere il mio arco con me, avrei voluto prendere una freccia dalla faretra e piantargliela in piena fronte. Non sapevo cosa significasse tutta quella messa in scena, giorni prima era spaventata a morte e ora, ci minacciava, che razza di gioco era mai quest...Mi venne in mente un dettaglio, la targhetta fuori dalla porta, quella che Thomas aveva trovato nel cestino, c'era il suo nome e sopra c'era scritto "Traditrice" ecco, ora qualcosa cominciava a portare.

Teresa continuava a fissarci, io la guardavo malissimo e lei guardava male me. Eravamo accerchiati non avremmo potuto fare nulla. Teresa fece un segno a due ragazze di fianco a lei. Una con i rasta, la carnagione olivastra, gli occhi e i capelli marroni  e ad un altra che era il suo opposto, lei aveva un viso più dolce, i capelli biondi, gli occhi castani ed una lunga treccia che le ricadeva sulla spalla destra.

"Harriet" disse voltandosi verso la ragazza con i rasta, "Sonya" disse girandosi verso la bionda "Lui viene con noi" continuò indicando Thomas.

"Non se ne parla, lui rimane con noi" dissi mettendomi davanti a lui, Minho e Newt mi affiancarono.

"Non è un gioco, ed io prima non stavo scherzando,conterò fino a tre, se non si muove, verranno scaiate delle frecce" 

"Aris, digli qualcosa cavolo" dissi girandomi contro il ragazzo che stava guardando sbaloridito le sue compagne.

Teresa era già arrivata a due.

ANGOLO SCRITTRICE

Eii, come vi sembra? Siete curiose di sapere come andrà avanti?
Aspetto i vostri commenti ❤️

Inoltre volevo ringraziarvi perché su "Benvenuta nella Radura, Fagiolina!" siamo arrivati a 3k di visualizzazioni e questo è solo grazie a voi.❤️
Grazie di cuore.

-Mari - :)

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