13: Possibilità.

3.2K 185 17
                                    

✎ᝰ TAEHYUNG

Dopo quell'avvenimento ho iniziato a ignorare completamente Jungkook e non riesco più a continuare.

Se non lo avessi baciato sicuramente oggi non mi sarei trovato a decidere come ignorarlo per terza volta senza essere scoperto.

'Devo solo far finta che lui non esiste, non è difficile' penso mentre mi dirigo verso la scuola.

Arrivo in classe e mi siedo al solito posto, vedo Jungkook entrare in classe i nostri sguardi si incrociano e io, come d'istinto, inizio a guardare qualcos'altro.

Sento comunque il suo sguardo penetrante guardarmi per bene e posso percepire che se ne sia andato.

Ad un certo punto vedo un piccolo bigliettino, penso che l'abbia messo lui sul banco, lo prendo con su sopra scritto: "smettila di ignorare e incontriamoci durante pranzo nella palestra
- Jungkook"

Rilascio uno sospiro pesante perché ho complicato le cose?

Inizio a toccare la fronte a causa della irritazione che sto provando in questo momento, non so cosa mi sia preso quel giorno però ho amato la sensazione anche se sto facendo di tutto per negarla.

È meglio ignorare questa sensazione, perché sono sicuro che non porterà a nulla di buono ed entrambi, io e Jungkook, finiremo nei guai.

Pausa Pranzo

Vado in palestra e aspetto Jungkook con ansia.

Ho detto ai miei amici che sarei stato in classe per fare il compito di matematica mentendo di non averlo fatto ieri, Jimin era sorpreso infatti sa che faccio i compiti in tempo.

Fortunatamente hanno creduto a questa mia bugia e adesso mi ritrovo qui a aspettare con ansia un certo corvino.

«Taehyung» sento una voce familiare dietro alle spalle, mi giro e trovo Jungkook guardarmi in modo serio.

«Voglio delle spiegazioni, adesso» dice, più che una richiesta sembrava un comando severo.

Deglutisco pesantemente e inizio a parlare «ho sbagliato a baciarti, non doveva succedere mi spiace».

Sento Jungkook ridacchiare scarsamente «seriamente? Taehyung dì che provi anche tu qualcosa per me e sono sicuro che la smetteremo di soffrire inutilmente» e sento un pizzico di speranza nella sua voce.

«Non possiamo e sai benissimo il perché» dico solamente senza guardarlo negli occhi.

All'improvviso noto il corvino avvolgere le sue braccia muscolose intorno al mio bacino per poi avvicinare i nostri corpi.

Per un secondo avevo dimenticato come respirare a causa del suo improvviso gesto.

«Dimmi il motivo, Tae» dice sussurrando con una voce lenta per poi avvicinare il proprio viso al mio.

«J-jungkook smettila e-e se q-qualcuno c-ci stesse guardando?» chiedo con una voce piena di panico.

«Stai tranquillo, non c'è nessuno» dice accarezzandomi la guancia destra.

Ad un certo punto smette con i suoi gesti e inizia a guardare la mia guancia con un sguardo serio e allo stesso tempo preoccupato.

«Tae perché la tua guancia presenta questo livido? Dimmi chi è stato» mi chiede con una voce fredda.

Sento i brividi percorrere per tutta la mia schiena e adesso cosa gli dico della ferita?

Sapevo che dovevo aggiungere altro trucco per coprire la ferita, ma ovviamente ho deciso di non farlo a causa della mia mentalità un po' troppo superficiale.

«Niente, mi sono f-fatto m-male da solo» dico con una voce quasi all'orlo del crollo.

«Smettila di mentire e inizia a dire la verità» questa volta alza la sua voce facendomi sussultare dallo spavento, non gli rispondo e continuo a stare zitto «è stato tuo padre non è così?».

Lo guardo in modo sorpreso, come ha fatto a capire?

Sento gli occhi riempirsi di lacrime quando mi ritorna in mente l'avvenimento accaduto ieri; mio padre ha notato come i miei voti sono scesi drasticamente e quindi ha deciso di darmi una lezione.

Annuisco «è s-stato l-lui» dico per poi rilasciare tutte le mie lacrime.

Ancora una volta sento la sensazione familiare quando Jungkook mi abbraccia fortemente tra le sue grandi braccia.

«È okay, ci sono io» dice con una voce calma e tranquilla mentre cerca di calmare il mio pianto.

Avevo bisogno del suo abbraccio è solo grazie al corvino se ora mi sento bene, ancora non capisco come fa a tirarmi su il morale con un semplice abbraccio e le sue dolci parole.

Ci stacchiamo dall'abbraccio e Jungkook inizia ad asciugare le mie guance facendo attenzione al livido posto sulla gote destra.

«Lascia che ti protegga, Tae» dice in modo calmo accarezzando la mia schiena delicatamente.

Anche i suoi gesti sono molto gentili, affettuosi e delicati come se avesse paura di spezzarmi facendo una mossa sbagliata e apprezzo molto questo suo gesto.

«N-non l-lo so» dico con una voce incerta mentre lo guardo con tristezza.

«Dammi una possibilità e se non sarò abbastanza ti lascerò in pace, solo una possibilità» dice con una voce piena di sincerità.

Inizio ad esitare un po', ma alla fine cedo «vabene, ma non facciamoci beccare».

Jungkook mi abbraccia dopo aver sentito le mie parole «grazie grazie grazie Tae! Non ti deluderò, lo prometto».

Ridacchio lievemente a causa del suo gesto euforico e decido di ricambiare l'abbraccio.

È la prima volta, dopo tanto tempo, che risento la sensazione di libertà e soprattutto della vera tranquillità.

Inizierò ad ignorare qualsiasi pensiero riguardate la mia famiglia perché, per adesso, voglio concentrarmi sulla mia felicità e sentirmi amato.

Anch'io voglio sentire nuove sensazioni, come l'amore, e le voglio provare con Jungkook.

Tra me e Jungkook non ci sarà mai una rivalità perché siamo troppo diversi dagli uomini che ci hanno cresciuto.

Voglio rischiare con Jungkook.

⋆✧—— ✧ *⋆* ✧ * ⋆* ✧ * ⋆* ✧——⋆✧

Spero che vi sia piaciuto e grazie di star leggendo questa fanfiction!

2gether 4ever - TaekookWhere stories live. Discover now