2gether 4ever - Taekook

16: Falsità.

✎ᝰ TAEHYUNG

«Ho notato che Jungkook non ti dà fastidio, è un sollievo» dice Jimin sedendosi accanto a me e mettendo lo zaino sul banco.

Abbasso lo sguardo timidamente «sì, è un vero sollievo» dico mostrando un piccolo sorriso.

«Comunque che ne dici di uscire insieme a me e Hoseok?» chiede.

Domani c'è il weekend quindi posso uscire senza avere problemi per quanto riguarda la scuola, «sì, vabene può venire anche Jihoon?» chiedo, mi piacerebbe uscire con lui visto che è sempre solo ed emarginato.

È un ragazzo piuttosto introverso e non mi piace vederlo sempre ignorato dagli altri.

«Certo, oggi ti scrivo l'ora e tutto» informa Jimin, annuisco solamente.

Time Skip

Inizio a camminare verso l'uscita della scuola; ma mi fermo quando sento il mio nome essere nominato, mi giro vedendo in un angolino un gruppo di ragazzi parlare tra di loro e noto che c'è anche Jungkook.

Mi nascondo dietro ad un albero e inizio ad ascoltare la loro conversazione.

«Hai seriamente incastrato quel ragazzo, aspetta com'è che si chiamava....» «ah sì, Taehyung!» sento una voce maschile parlare.

Cosa significa tutto ciò e perché stanno ridendo?

«Quindi quand'è che lo porti a letto? Ti ricordi la scommessa, lo fai innamorare di te e dopodiché lo lasci come se non fosse successo niente.»

Sento il cuore spezzarsi dopo aver sentito quelle parole, quindi non sono niente per Jungkook?

Senza dire niente inizio a scappare verso casa mia mentre sento le lacrime cadere interrottamente, perché tutti devono colpirmi alle spalle?

Ancora non riesco a crederci che Jungkook mi sta usando per quella stupida scommessa e la cosa che mi fa più arrabbiare è di essere cascato.

Arrivo a casa, non saluto né le badanti e né mia madre vado dritto in camera mia, dove butto violentemente lo zaino in un angolino, e inizio a piangere mentre copro il viso con dei cuscini.

Forse mio padre ha ragione, la famiglia Jeon è uno schifo e fanno bene i miei ad odiarla.

Dopo tanto tempo pensavo di aver trovato la persona giusta per me, ma mi sono sbagliato perché tutto è falso.

Il suo interesse verso di me è falso.

Odio di aver provato quelle sensazioni verso di lui e prometto di non farlo più.

Sento il cellulare squillare, asciugo le guance, sento di nuovo gli occhi riempirsi di lacrime quando leggo il nome della persona che mi sta chiamando: Jungkook.

Rifiuto la chiamata e spengo il cellulare, mi stendo sul letto chiudendo gli occhi e sperando che sia solo un brutto sogno.

È inutile sperare, Jungkook odia la mia famiglia e di conseguenza anche me quindi è impossibile sperare qualcosa tra me e lui.

Lo sapevo sin dall'inizio, ma sono stato un ingenuo a dargli una possibilità quando non se lo merita.

Sento la porta di camera mia aprirsi e subito asciugo le lacrime per non mostrare il mio stato vulnerabile.