28: Piani.

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✎ᝰ TAEHYUNG

«Cosa intendi dire?» dico alzandomi dal letto dopo aver sentito quelle parole.

Sì, non è mai stato un padre decente però alla fine mi ha cresciuto senza farmi mancare niente e lasciandomi vivere sotto la sua 'protezione' anche quando non sono il suo figlio.

«Mio padre non voleva dirti questo segreto prima delle superiori, era intenzionato di dirtelo dopo che saresti stato ammesso all'università. Se viene a sapere che sei a conoscenza dell'adozione, il mio piano per distruggerlo andrebbe in frantumi. Taehyung cerca di collaborare.» mi implora mio fratello con una voce debole.

«Namjoon, sei per caso impazzito? Non è mai stato un padre buono e concordo appieno, ma non puoi ferirlo è pur sempre tuo papà ovvero l'uomo che ti ha cresciuto» gli faccio notare sperando che cambi idea.

So perfettamente cosa è in grado di fare mio padre e non voglio perdere  Namjoon.

«Vuoi sapere cosa ha fatto quel mostro che chiami papà?» questa volta la sua voce è fredda e posso sentire un pizzico di rabbia.

Namjoon è una persona molto pacata e paziente quindi non sono abituato a vederlo arrabbiato, però quando lo è fa seriamente paura.

«C-cosa?» chiedo preoccupato per la risposta che tra un po' riceverò.

«Non mi hai chiesto dove sono finiti i tuoi genitori, vero? Sono stati uccisi da quel mostro. Ha ucciso nostra madre senza alcun ripensamento e dopodiché si è sposato di nuovo come nulla fosse successo» gli occhi di mio fratello iniziano a diventare lucidi e rossi, stava trattenendo le lacrime «nostra madre amava un altro uomo e con lui sei nato tu. Lei non ha mai amato mio padre perché è stata forzata a sposarlo e lui non la trattava bene. Quando mio padre lo venne a sapere uccise entrambi e ti adottò perché gli ricordavi nostra madre»

Rimasi a bocca aperta per tutto il tempo, come ha potuto fare ciò e perché non è in galera?

«Non dovrebbe e-essere in carcere?» chiedo con il respiro affannoso mentre sento le lacrime bagnare le mie guance.

Namjoon rilascia una piccola risata amara «ti sei dimenticato chi è nostro padre? È un uomo di grande potere e ovviamente avrà corrotto i poliziotti oppure avrà incastrato una persona innocente»

«Dobbiamo vendicare la morte di nostra madre e del tuo padre. Dobbiamo collaborare a qualunque costo» mi dice con una voce più calma rispetto a prima.

«Dimmi il tuo piano» dico asciugando le lacrime, non posso lasciare quel mostro vivere in tranquillità mentre ha tolto la vita di una donna ingiustamente.

«Sai chi è il padre di Jungkook e sai anche che è un uomo di grande potere, giusto?» annuisco solamente continuando ad ascoltare attentamente le sue parole «la rivalità tra nostro padre e quello di Jungkook non riguardano solo gli affari. Il padre di Jungkook è l'unico che ha le prove sull'uccisione dei tuoi genitori biologici, mio padre ha cercato di distruggere quelle prove però non ha avuto successo. Il signor Jeon usa quelle prove per ricattarlo e non penso che si fermerà»

Sono piuttosto scioccato, non pensavo che la loro rivalità in realtà riguardava questo ed è piuttosto inquietante.

«Ma non finisce qui, sai delle morti che accadono vicino alla nostra azienda? Bene, quelle sono causate proprio dal signor Jeon e sai perché? Vuole intimorirlo cosicché possa ricevere l'azienda The Kims. L'azienda è sopravvissuta grazie al potere che ha in mano mio padre, ma non penso che durerà ancora per molto» e questa volta la sua voce è molto più seria.

«Questa è letteralmente criminalità» dico non credendo a ciò che ha detto mio fratello «ma non ho ancora capito le tue intenzioni» gli dico con sincerità, adesso so la verità però non so in che cosa consiste il piano di Namjoon.

«Devo distruggerli entrambi» mi dice solamente «quell'azienda era proprietà di nostra madre e non lascerò nessuno di rubarla davanti a miei occhi» «per quanto riguarda il piano: farò tutto io, però devi mantenere il segreto e comportarti come fai sempre. Se ti comporti in modo diverso a casa capiranno tutto e il mio piano andrà in fumo. Ti chiedo solo di mantenere questo segreto»

«Lo farò, ma promettimi che starai bene e che non farai nulla di sbagliato» gli dico cercando di non piangere di nuovo, è brutto sapere che stiamo combattendo contro la persona che ci ha cresciuto e dato tutto ciò che ci serviva per vivere.

Però alla fine dei conti se lo merita, persone come lui non meritano di vivere e spero solo che marcisca all'inferno.

«Non posso. Non voglio darti false speranze, hai sofferto fin troppo» la sua frase mi ha seriamente spezzato il cuore, ma devo accettare la realtà.

«Devo andare, si è fatto tardi» gli faccio notare «prima mi avevi detto che volevi dirmi qualcosa, posso sapere cosa?»

«Niente di che, volevo solo dirti che ritorneremo subito a casa» mi informa, annuisco solamente «buona notte Tae» mi saluta, non ricambio il saluto e vado dritto nella mia stanza.

Chiudo la porta delicatamente e tolgo le scarpe, mi dirigo verso la camera e trovo Jungkook dormire in modo tranquillo.

Sorrido avvicinandomi a lui e gli lascio un piccolo bacio sulla fronte.

«Ti amo» sussurro per non farlo svegliare, è bellissimo quando dorme assomiglia a un angelo.

Vado in bagno e faccio la mia solita routine prima di andare a dormire ovvero: mi cambio, lavo i denti, tolgo le lenti a contatto e mi metto la crema.

È da tanto che non uso più gli occhiali perché non mi sento molto a mio agio a metterli e spesso mi sento insicuro.

Mi sdraio accanto a Jungkook e cerco di dormire pur avendo il cuore a mille pezzi.

Le lacrime iniziano a cadere pian piano, tutto ciò che è successo oggi ha completamente cambiato la mia vita e mi chiedo se riuscirò a comportare in modo normale davanti ai miei cosiddetti genitori.

Vorrei parlarne con Jungkook, ma non posso rischiare perché mio fratello vuole distruggere pure il signor Jeon.

All'improvviso sento un braccio avvolgere la mia vita e facendo avvicinare il mio corpo con un petto duro.

«Perché piangi, piccolo?» mi chiede con una voce profonda causata del sonno.

Spalanco gli occhi, ho svegliato Jungkook a causa dei miei pianti.

«N-non sto piangendo, torna a dormire» mento, menomale che ho la schiena rivolta a lui.

«Non mentire, sai che odio vederti così?» mi dice con una voce irritata, però allo stesso tempo preoccupata.

«Non è niente, v-vai a dormire» continuo senza dare alcuna spiegazione.

Il silenzio invade la stanza, l'unica cosa che sento sono i nostri respiri e il fruscio d'aria che proviene dalla finestra semiaperta.

«Vabene, non dirmelo non voglio costringere nessuno» ammette rilasciando un sospiro abbattuto e mi abbraccia ancora più forte «ricordati che per me sei speciale e una persona fantastica. Ti amo» neanche mi sono accorto di aver smesso di piangere e un piccolo sorriso comparve sul mio volto.

Sono fortunato ad avere Jungkook nella mia vita.

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Ehy, spero che vi sia piaciuto il capitolo!

Non dimenticate di lasciare una stellina e un commento!

2gether 4ever - TaekookWhere stories live. Discover now