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Capitolo finale

Louis stava di fronte lo specchio, le sue dita tracciavano il tatuaggio da una spalla all'altra, ma i suoi occhi guardavano il tatuaggio più recente sulla sua coscia.

Due anni. Sono passati due interi anni da quando Harry lo ha tatuato la prima volta. Il piccolo tatuaggio situato in mezzo alle sue ossa del collo. Un piccolo cuore pieno.

È un segno di quanto a Louis importasse. Un cuore così piccolo che amava così largamente e profondamente. In linea con il cuore c'erano le viti che viaggiavano dal cuore all'estremità di entrambe le sue spalle.

Non lo detto a Harry, ma ogni volta che le osserva pensa a lui. Inizialmente la vite erano solo un'idea carina che Louis voleva. Ora significano molto per lui.

Senza realizzare Louis si era permesso di lasciarsi andare senza sua madre. Era diventato così magro, irrequieto e si era chiuso in sé stesso. È stato Harry a notarlo, un completo estraneo quel tempo, ma di già allora la luce nella mente buia di Louis.

Harry si era aggrappato a quella parte di Louis che semplicemente non voleva cedere che sua madre stesse morendo e Harry lo aveva sollevato fino in cima. Harry era la speranza di Louis.

Harry era la vite di Louis che lo teneva insieme quando stava cadendo a pezzi. 

Le piccole caramelle su entrambi i lati delle sue anche gli ricordavano Zayn. Non solo era un ragazzo bellissimo, era anche dolce con Louis; con effetti collaterali, ovvio.

Mentre Harry ha ridato a Louis la speranza, Zayn è stato quello a ridargli la malizia. C'era qualcosa di contagioso in Zayn.

Dal modo in cui ti urlava di essere un idiota per poi entrare in modalità difensiva se qualcun'altro ti accennava di essere tale. Il modo in cui se ne usciva con i piani peggiori e li faceva in qualche modo funzionare.

Il nome di Johannah era scritto in morbido corsivo in fondo alla spina dorsale di Louis, perché sua madre si rompeva la schiena pur di essere certa che lui fosse felice. Anche se lei non lo era.

"Lou" Harry mormorò, un piccolo sbadiglio a seguire mentre usciva dal bagno. I suoi capelli erano arruffati e i suoi occhi quasi incollati.

"Che fai piccolo?" Fece scorrere un braccio attorno alla vita di Louis e piazzò il suo mento nella zona tra la spalla e il collo.

"Sta solo pensando" Louis sorrise, il suo labbro inferiore fra i denti. 

"A cosa?"

"A ieri"

Il giorno prima era stato molto speciale. Prima Harry lo aveva svegliato con una colazione con tutti i frutti, poi avevano oziato per un'ora guardando un film. In seguito si era alzato e aveva detto a Louis di cambiarsi con qualcosa di carino.

Il tempo di essersi cambiato e scese giù: Zayn, Ian, Danté, Niall, Ted, Devon, Ron, Allie, Ben, Anne e Gemma erano tutti al piano di sotto. Anne sembrava eccitata, mentre tutti gli altri sembravano confusi quanto Louis.

"Harry?" Louis aggrottò la fronte e lo incontrò in fondo alla scalinata "Che succede?"

"Oh mio dio, cosa?!" Zayn esclamò improvvisamente come se avesse capito tutto. "Oh mio dio, aspetta, no. Avrei dovuto saperlo prima. Harry, non sono abbastanza carino per questa occasione ed è tutta colpa tua"

spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆Where stories live. Discover now