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Louis andò nella stanza opposta a quella di Harry e mise subito la valigia di fianco al soffice letto.

Prima tirò fuori le cose essenziali, i suoi animali di peluche, un binkie, una coperta e la sua tazza preferita.

Poi tirò fuori le cose inutili che Lima lo aveva costretto a portare, come il suo spazzolino ed alcuni vestiti 'appropriati'.

Harry bussò alla porta, "hai finito di cambiarti?"

Louis si morse il labbro prima di aprire la porta rivelando ciò che indossava, una maglia molto grande che aveva comprato lui stesso solo perché gli sembrava carina.

"Ho fame" disse semplicemente imbronciandosi prima di unire la sua mano a quella di Harry.

"Ho ordinato della pizza" disse semplicemente guidando Louis della sala da pranzo, "ma prima devo parlare con te".

Louis si accipigliò, poi si sedette al tavolo e vide due fogli di carta e una matita davanti alla sua sedia. Prese il foglio, lo lesse, poi guardò sbalordito Harry.

"È per me?" Chiese cercando già una scusa per scamparla.

"Harry si sedette di fianco a lui, "Hai avuto un atteggiamento sbagliato oggi, non è vero?"

Louis si imbronciò, "ma-"

"Credo che questo potrebbe aiutarti a comportarti in modo adeguato"

Louis fece un versaccio e guardò di nuovo il pezzo di carta, nella prima riga scritto chiaramente, 'Io impareró ad essere rispettoso e a comportarmi adeguatamente'

"Ma Harry", Louis iniziò guardando Harry incredulo, "questa è una punizione… Louis non viene mai punito" e si imbronciò di nuovo. 

"Me ne sono accorto", Harry annuì, "spero ti aiuti a ripensare al tuo atteggiamento, questa volta ti basterà scriverlo cinquanta volte"

"Cinquanta?!"

"Ti farò fare una pausa quando arriva la pizza, fino ad allora devi stare qui e scrivere le tue frasi"

Louis guardò di nuovo il foglio, con le lacrime che involontariamente erano pronte ad uscire dai suoi occhi, "cosa succede se non lo faccio?"

"In quel caso avrò molto gelato da mangiarmi per conto mio" e con ciò Harry gli diede una pacca sulla spalla e se ne andò. Aveva avuto a che fare con dei 'brats' prima e Louis era sicuramente uno.

Con un broncio arrabbiato Louis iniziò a scrivere.

Quando Harry tornò Louis stava singhiozzando silenziosamente mentre scriveva, Harry sospirò alla vista.

"Louis?La pizza è qui"

Louis guardò su, i suoi occhi aperti e pieni di lacrime, "un attimo, Haz" mormorò asciugandosi gli occhi, "ne ho un'altra ancora"

Così scribacchiò la sua ultima frase, si appoggiò allo schienale della sedia e si morse il labbro nervosamente.

Non si mosse nemmeno quando Harry rimosse i fogli e mise un piatto di pizza di fronte a lui.

"Bel lavoro, Lou" si congratulò Harry, anche se il ragazzo aveva scarabocchiato tutto.

"Mi dispiace..." mormorò con altre lacrime che cadevano, "non avevo intenzione di comportarmi male"

"È ok, basta che non accada di nuovo, guarda quanto sei bravo ora", disse Harry raggiungendo il suo viso per asciugargli le lacrime con il pollice.

"Harry perdona Louis?"

"Certo che sì"

♡♡♡

spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆Where stories live. Discover now