29

2.6K 106 29
                                    

Era il giorno prima della vigilia di Natale (in inglese Christmas Eve) o come lo chiamava Louis, Natale di Adam (Christmas Adam) e Louis era più che eccitato per il suo compleanno.

Era seduto sul bancone della cucina di Harry, facendo oscillare le gambe e ripetendo la stessa frase più e più volte.

Harry stava cuocendo la torta rovesciata all'ananas su cui Louis aveva insistito.

"E il gelato?" chiese Harry spolverando le mani e mettendosi davanti alle ginocchia di Louis.

"Posso avere il sorbetto?" Louis rimbalzò sul posto, quasi rovesciando il sacco di farina che Harry non aveva chiuso ancora.

"Dovremmo uscire per questo", mormorò Harry chiudendo nel frattempo il sacchetto di farina e rimettendolo nell'armadio.

"Ho un segreto da dire a Harry", Louis sorrise timidamente.

"Che cos'è?"

"Te lo dirò domani", sorrise Louis prima di saltare giù dal bancone e correre a vestirsi.

Harry guardò Louis curiosamente chiedendosi cosa esattamente il ragazzo potesse avergli nascosto.

Quando Louis tornò giù sembrava un minuscolo pupazzo di neve in tutti i suoi strati di bianco. Harry lo schernì, poi si mise il cappotto e una sciarpa e partì con Louis al seguito.

"Harry mi ha fatto un regalo?" chiese Louis mentre arrivavano alla gelateria.

"Sì, il suo amore e il suo affetto", scherzò Harry, facendo imbronciare Louis che cercò di spingere Harry.

"Quello lo prendo tutti i giorni, voglio di più". 

Harry si fece beffe del suo comportamento viziato prima di andare al bancone e chiedere il gelato sorbetto in un bicchiere.

Poi si diressero al centro commerciale.

"Ok ascolta", Harry iniziò, cercando di convincere Louis a concentrarsi su di lui, "ti do solo cinquecento euro oggi, ci vediamo qui alle sei", harry indicò la cascata.

Louis prese il telefono di Harry, controllò l'ora e disse che erano già le quattro e mezza.

"Grazie Harry", si alzò in punta di piedi abbracciando il più grande prima di dargli un veloce bacio sulla guancia e scappare via.

Harry guardò Louis prima di partire per la sua direzione per prendere a Louis il suo vero regalo.

Harry fece capolino nel negozio del biondo e si guardò intorno.

"Nì?"

Quasi subito apparve il biondo e corse verso Harry.

"Sei qui per quello?" sorrise già trascinando Harry dietro.

"Ok ok, quindi mi sono emozionato un po' troppo e ho deciso di trasformarlo in un set". 

Harry sbatté le palpebre muto davanti agli oggetti davanti a lui.

"È troppo?" chiese Niall, "è allo stesso prezzo promesso". 

"Dio Niall", iniziò Harry un po' sconcertato, "ne ho chiesto uno". 

"Sì, beh, sei il migliore, quindi prendi tutto al prezzo di uno", Niall sorrise già mettendo nella valigetta gli oggetti.

"Lo stai portando al club, tutti sono entusiasti di incontrarlo."

Harry fece un verso prima di prendere la valigetta e salutare con la mano.

A volte Niall era semplicemente troppo.

spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆Where stories live. Discover now