spσílt COMPLETA/IN REVISIONE ☆[Italian translation]☆

50

Il negozio riaprì di buon'ora il quattro gennaio.

Louis non poté fare a meno del modo in cui la sua bocca non si spostò mai dalla posizione del sorriso. Continuava a saltellare e guardare in alto verso Harry come se l'uomo fosse un dio stesso.

"Pronto?", anche Harry non poteva fare a meno di sorridere. Il sole era luminoso, tutti erano qui; Zayn, Liam, Danté, Niall, Ian, Ted, Ron, Devon, Ben, Allie, Anne e Gem.

Anche la mamma di Louis era in videochiamata, un sorriso dolce sul viso mentre fissava suo figlio seduto felicemente sulla sua sedia.

Louis si morse il labbro e annuì così velocemente che tutti ridacchiarono.

Era giusto che fosse Harry a fare il suo primo tatuaggio a Louis. Ed era giusto che il tatuaggio sarebbe stato fatto dopo la grande notizia della guarigione della mamma di Louis. O forse anche per festeggiare il fatto che Harry aveva accettato di portarlo al club. C'era così tanto di cui Louis poteva essere felice.

Harry si sporse in avanti e premette un dolce bacio sulla tempia di Louis prima di accendere la macchinetta per tatuaggi. Il viso di Louis si contrasse quando la strana sensazione lo colpì appena sotto le clavicole.

"Rilassati", mormorò Harry senza smettere di lavorare. Zayn tenne la mano di Louis con uno stupido sorriso stampato in faccia. Questo era un grande evento per tutti.

Passò circa un minuto prima che Harry si ritirasse. Spruzzò del sapone antibatterico sui suoi guanti strofinandolo, prima di lavarlo con acqua tiepida.

"Ci siamo".

Gli occhi pieni di lacrime di Louis si aprirono, il sorriso riprese immediatamente il sopravvento. "È fatto?".

Harry annuì prima di allungarsi per prendere un po' di pellicola.

"Questo è un tatuaggio da te," sorrise zayn, le loro dita allacciate mentre Louis ricambiava il sorriso. "È pazzesco, eh?".

Allungò il collo per guardare il resto dei suoi colleghi e amici. "Questo ragazzo fastidioso arriva per caso nel nostro negozio e boom, pochi mesi dopo siamo tutti nella sua trappola. Seduti intorno a lui tutti con gli occhi pieni di lacrime."

"Cosa posso dire? Sono speciale", Louis sorrise anche se anche lui stava quasi piangendo.

"Perché ci comportiamo come se stessimo tutti per trasferire lontano?" Ian chiese da dietro la sua mano e un pacchetto di takis.

"Zitto idiota. Il bambino non è più un bambino" sibilò Zayn in risposta facendo alzare le mani di Ian in segno di resa.

"Ora è un ragazzo grande", sussurrò la mamma di Louis da parte sua, la voce ancora piccola ma si stava riprendendo.

Harry avvolse un braccio intorno alla vita di Louis. "Non ha nemmeno pianto, Zayn non può dire lo stesso".

Zayn sussultò prima di spingere la spalla di Harry, "sono fragile. Duh".

"Zayn è una bella principessa, come osi offenderla?" Louis si schierò con Zayn e spinse l'altra spalla di Harry.

"Diglielo tu, Lou".