Salvataggio. (pt.1)

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Quella di oggi è una giornata davvero terribile. Sta piovendo, e per di più Steve non vuole ancora rivolgermi la parola nonostante io stia provando a scusarmi da quando l'ho visto.

Davanti a me, i soldati appena tornati dalla loro missione abbracciano le loro mogli e i loro figli. Non posso fare a meno di essere invidiosa di loro, anche io voglio stare con il mio ragazzo. Non lo vedo da troppo tempo, e mi manca.

Questa mattina, prima di venire qui, ho controllato per l'ennesima volta la cassetta della posta con la speranza di trovare una lettera da parte di Bucky in cui mi diceva che sarebbe ritornato da me, ma era vuota.
Forse devo smettere di continuare a sperare di ricevere una sua risposta, ma devo accettare il fatto che lui sia morto.
"Cora, Bucky tornerà, sta tranquilla" mi rassicura Peggy mentre appoggia una mano sulla mia spalla.

"Lui è morto" sussurro sospirando tristemente, cercando di trattenere le lacrime.
Sposto gli occhi, solo per un attimo, su Steve che si trova a pochi metri di distanza da me.
Ha l'espressione preoccupata e con lo sguardo cerca di trovare Bucky tra la  folla di soldati.

"Questo non possiamo saperlo, Cora. Forse sta arrivando" continua a dire cercando di tirarmi un po' su di morale, ma non fa altro che peggiorare la situazione.

"Non darmi speranza" sussurro abbassando lo sguardo per poi tirare l'ennesimo sospiro.
"Vado a fare due passi, non cercarmi...e neanche Steve deve farlo" aggiungo.

Dopo averla vista annuire alle mie parole, decido di allontanarmi da tutta la folla di persone.
Stavano urlando per la troppa felicità, la loro voce alta mi ha fatto venire il mal di testa.
Ho solo bisogno di stare un po' da sola, cosa che ancora non posso fare dato che un uomo alle mie spalle attira la mia attenzione.
"Tutto bene, signorina?" chiede preoccupato.

Mi giro verso di lui. La prima cosa che noto è la divisa militare che sta indossando. Dalla "tessera" che ha sul petto riesco a capire che il suo nome è John.
"Sì, va tutto bene" sorrido gentilmente per non sembrare troppo maleducata.  Spero che dall'espressione falsa che ho sul viso riesca a capire che se ne deve andare.

"Ne è sicura? I suoi occhi dicono tutt'altro" mi chiede ancora.
Il mio sorriso aumenta, ma credo che si veda da kilometri di distanza che sto per perdere la pazienza. Non ho assolutamente voglia di parlare con questo sconosciuto.

"Sì, ne sono sicura" rispondo cercando di mantenere il più possibile lo stesso tono gentile che avevo poco fa.

"Se vuole, magari, quando sarà libera dal lavoro potrei offrirle un caffè" propone, ma io sono già pronta a rifiutare la sua offerta.

"Mi dispiace, ma sono fidanzata" alzo le spalle.

"E posso sapere chi è il fortunato?" chiede con un sorriso infastidito.
Sicuramente un uomo migliore di te.

"Si chiama Bucky, Bucky Barnes" rispondo, ma questa volta sorrido in modo sincero.

"Oh" sussurra abbassando lo sguardo.

A quella sua reazione divento immediatamente seria. Milioni di ipotesi terribili cominciano a passarmi per la testa.
"Che cosa significa?" chiedo preoccupata.
Resto ad aspettare che lui parli, ma non pronuncia nemmeno una parola.
"Rispondi!" sbotto alzando la voce.

Lui ritorna di nuovo a guardarmi negli occhi.
"Solo cinquanta soldati sono ritornati. Gli altri sono stati catturati dell'Hydra, e probabilmente sono già morti" sussurra quasi come se non volesse farmi sentire nulla.

Senza perdere altro tempo corro da Phillips. Il tragitto sembra più lungo che mai, infatti non sento quasi più le gambe.
"Cora!" esclama Steve afferrandomi per un braccio. Affianco a lui c'è anche Peggy.

"Steve.." sussurro. "...Bucky...e gli altri soldati...solo cinquanta sono ritornati qui"
Riesco a vedere il panico nei suoi occhi.

"Vieni con me" dice prendendomi per mano e, insieme a Peggy, ci dirigiamo verso il colonnello Phillips.
"Ho bisogno che lei cerchi il sergente Bucky Barnes nella lista dei soldati che sono ritornati dalla missione" comincia a dire.
"B-A-R.."

"So scrivere!" esclama il colonnello spazientito, interrompendo Steve.
I suoi occhi scorrono velocemente sulla lista leggendo tutti i vari nomi, poi alza lo sguardo su di noi pochi secondi dopo.
"Mi dispiace" sussurra.

Scoppio a piangere non appena sento quelle parole.
"Cora, ascoltami!" esclama Steve con tono serio mentre appoggia saldamente le mani sulle mie spalle.
"Andremo a salvarlo"

"Bucky è morto" sussurro.

"Non ci sono prove, hai capito?"
Io annuisco alle sue parole.
"Non ci fermeremo finché non lo troveremo, è chiaro?" aggiunge.

"Dobbiamo partire ora, non possiamo più aspettare" sussurro.

"Prima ci serve un modo per arrivare in Italia" sospira pensieroso.

"A questo posso pensarci io" interviene Peggy.
Mi giro immediatamente verso di lei lasciandomi sfuggire un leggero sorriso di gioia, poi la abbraccio.

"Ti ringrazio" sussurro stringendola.

"Per voi questo ed altro"

"Peggy, come faremo?" chiede Steve.

"Chiederò aiuto a Stark, lui saprà come fare" ci rassicura lei.
Io e Steve annuiamo alle sue parole, poi lui si gira verso di me.

"Salveremo Bucky, te lo prometto"

❄❄❄

Heilaaa, come va? È andata bene la vostra giornata?
Non vedo l'ora di farvi leggere i prossimi capitoli, aiutoooooo. 🤪🤪🤪
Ci vediamo al prossimo aggiornamento.
Ciao! ❤





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