Il treno.

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Ci sono volute diverse ore di volo ma grazie ad Howard sono riuscita a raggiungere il treno in cui si trovano Bucky e Steve.
"Vai un po' più in basso!" gli ordino aprendo lo sportello, pronta a saltare giù. 

"Subito!" esclama lui per poi abbassarsi quasi all'altezza del treno.
Prendo un sospiro profondo e, un attimo dopo, salto.

"Ah!" gemo per il dolore non appena le mie ginocchia sbattono violentemente sul tetto del treno ma, non appena mi alzo in piedi, ecco che inciampo cadendo di lato.

Scivolo velocemente, ma riesco ad aggrapparmi appena in tempo per non cadere nel profondo dirupo che si trova sotto i miei piedi.

Sospiro agitata e poi, cercando di impiegare tutta la forza possibile, cerco di arrampicarmi per riuscire a raggiungere di nuovo il tetto del treno.

Stando attenta a non scivolare di nuovo per colpa della neve che cade, mi affretto a raggiungere la fine del vagone dove si trova la scala che mi permetterà di entrare all'interno del mezzo.

Scendo lentamente e, aprendo la porta che si trova sul retro, riesco ad entrare dandomi una bella spinta col piede.
"Cazzo!" grido dal dolore non appena cado a terra.

La porta davanti a me si spalanca mostrando Bucky pronto a sparare ma, non appena si accorge che sono io, abbassa immediatamente l'arma che ha in mano.
"Cora!" esclama stupito per poi avvicinarsi a me.

"Grazie" sussurro aggrappandomi alla sua spalla mentre mi alzo in piedi.

"Che ci fai qui?" mi chiede ancora sorpreso.

"Avevate bisogno di rinforzi, giusto?" sorrido compiaciuta per poi avanzare verso Steve che si trova qualche metro più lontano.
"Fatti da parte!" esclamo attirando la sua attenzione.
Lo vedo appoggiarsi immediatamente alla parete consentendomi di sparare all'uomo che stava per attaccarlo.

"Ti ringrazio" sospira dal sollievo.

"Non c'è di che" sorrido.

"Zola si trova oltre quella porta, ma continuerà ad attaccarci se vedrà che cercheremo di entrare" comincia a dire Bucky.

"Ci serve un buon piano" sospiro agitata.

"Ci penso io...voi...risolvete i vostri problemi da innamorati" ghigna Steve.
Io arrossisco leggermente, anche se non posso fare a meno di ridere.

"Che cosa?" chiedo divertita.

"Vi conosco meglio di me, e so che è successo qualcosa tra di voi. È meglio che risolviate tutto, e anche velocemente" mi risponde con tono ovvio.

Sbuffo alzando gli occhi al cielo. Non volevo parlare del nostro litigio proprio in questa situazione, ma purtroppo mi tocca.

Afferro Bucky per mano trascinandolo con me qualche metro più lontano da Steve.
"Non so come cominciare" affermo ridacchiando nervosamente.

Lui, senza dire niente, appoggia le mani sui miei fianchi e mi attira a sè per baciarmi.
"Non sono arrabbiato" mi tranquillizza per poi sorridermi dolcemente.

"Mi dispiace per tutto quello che ti ho detto" sussurro cercando di trattenere le lacrime che stanno cercando di uscire dai miei occhi.
"Non è vero che voglio che tu muoia, te lo giuro"

"Amore, lo so" cerca di tranquillizzarmi stringendomi in un abbraccio.
"Ti avevo perdonata fin dall'inizio" aggiunge dopo qualche secondo dandomi un bacio sulla guancia.

"Se vuoi lasciarmi sei libero di farlo. Sono stata una persona orribile e lo capis..."

"Hey" mi interrompe appoggiando le mani sulle mie guance.
"Non ti lascerei per niente al mondo" mi sorride dolcemente.

"Mi dispiace tanto"

"Ragazzi!" ci chiama Steve. Lo ringrazio mentalmente per aver interrotto il nostro momento e rivolgo la mia totale attenzione su di lui.
"Tenetevi pronti"

"Che cosa vuoi fare?" chiedo titubante mentre mi avvicino a lui.

"Sfonderò la porta e combatteremo contro di lui, è l'unico modo per fermarlo" mi risponde.

"Steve, non puoi farlo! Le sue armi sono molto più potenti delle nostre!" esclamo nervosa.
Certe volte non riesce proprio a ragionare.

"Cora ha ragione, Steve. Non puoi farlo" aggiunge Bucky.

"Non importa" sospira agitato, ma poi sfonda la porta dove si nasconde Zola con un calcio.

Vediamo l'uomo puntare immediatamente la sua arma contro di noi.
"State indietro" ci minaccia.
Vedo Bucky tendere un braccio per tenermi nascosta dietro di lui.

"Non ti azzardare" mi fulmina con lo sguardo non appena si rende conto che ero già pronta a sorpassarlo.

"Zola, metti giù l'arma" comincia a dire Steve avvicinandosi a lui.
"Se mi obbedisci non ti faremo del male" continua.

"Mai!" esclama lui per poi colpire il mio amico facendolo sbattere contro la parete.
Subito dopo spara un colpo contro Bucky ma, dato che riesce a schivarlo, al suo posto viene colpita la porta del vagone in cui ci troviamo.

Un vento freddo invade l'ambiente intorno a noi. Il paesaggio all'esterno scorre velocemente, e il dirupo in cui ho rischiato di cadere poco fa sembra ancora più profondo.

Mi avvicino per guardare meglio. Il cuore mi batte forte per la paura e le gambe tremano. Non so come stia riuscendo a guardare tutto questo, ma non riesco a smettere di farlo.
"Hey!" esclama Bucky furioso mentre mi afferra con forza il polso per trascinarmi lontano da lì.
"Ma che ti prende? Saresti potuta cadere!" esclama arrabbiato.

I miei occhi si posano sulla figura di Zola dietro di lui che, approfittando della nostra distrazione, sta per spararci.
"Sta giù!" esclamo abbassandomi a terra.

Bucky, però, non riesce ad abbassarsi in tempo e, di conseguenza, viene spinto fuori.
Sparo un colpo contro la gamba di Zola per riuscire a rallentarlo e subito dopo corro verso la porta per affacciarmi all'esterno.

Sospiro dal sollievo non appena vedo Bucky che è riuscito ad aggrapparsi alla maniglia dello sportello.
"Afferra la mia mano!" grido allungando il braccio.

"Bucky! Avanti!" urla anche Steve.

"Non ci riesco!"

"Bucky, ti prego!" urlo disperata mentre non posso fare a meno di piangere. La maniglia sulla quale si sta reggendo sta per staccarsi.

"Non c'è più nulla da fare" ammette. 
Chiudo gli occhi per impedire alle lacrime di uscire, ma non riesco a fermarle. Ha ragione.
"Ti amo" sussurra un attimo prima di cadere in quel precipizio, nel vuoto.

"No!" grido.

"Cora" sento dire da Steve che appoggia una mano sulla mia spalla.

Io mi giro a guardarlo.
"Mi dispiace" sussurro.

Mi alzo in piedi barcollando leggermente e, un secondo dopo, mi butto.
"Cora, no!"
Le urla di dolore di Steve sono le ultime cose che riesco a sentire poco prima di schiantarmi sul terreno.

E poi, il buio più totale.

❄❄❄

Eccoci qui alla fine di questa storia, spero sia stata di vostro gradimento.
Maaa, come ho detto anche nello scorso capitolo, ci sarà un sequel che pubblicherò dopodomani.
Anyway, vi ringrazio per essere arrivate fino alla fine di questa storia.
Vi voglio tanto bene. ❤





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