Capitolo 23

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Elena: "Ok, vuoi mangiare qualcosa"
Jess: "mh" negai toccandomi le tempie, mi faceva così male.
Elena: "D'accordo, ma almeno rientriamo, qui fuori fa freddo"
Jess: "E quello cosa diavolo è?" Urlai
Elena: "Cosa?"
Jess: "È davanti a noi! Si avvicina! Elena scappiamo!"
Elena: "Ma cosa dici?"
Jess: "Elena c'è un lupo mannaro che si avvicina, entriamo! Se ci morde siamo morte"
Stava andando addosso ad Elena così le andai addosso ed entrambe cademmo. Chiuso gli occhi era praticamente sopra di noi, li aprii e non c'era nulla.
Jess: "Ma?"
Elena: "Jess? Tutto bene?"
Jess: "C'era un lupo che ci stava venendo addosso fino a tre secondi fa!"
Elena: "No, non stai bene"
La guardai con gli occhi spalancati.
Elena: "Fammi chiamare Damon e Stefan, li faccio tornare"
Li chiamò ed arrivarono nella loro macchina anni 90 in 5 minuti.
Pov Klaus
Ho finalmente trovato Kol, stava parlando con una donna.
Mi avvicinai e mi vide, le disse qualcosa di serio e lei mi guardò per pochi secondi e se ne andò. Doveva essere la strega che aveva maledetto Jess.
Kol: "Fratello! Che bello rivederti!"
Klaus: "Dimmi dove stava andando quella donna"
Kol: "E perche mai? Klaus mi cadi in basso tu hai gia una ragazza"
Klaus: "Infatti sono qui per lei. Vado al punto"
Iniziò a ridere.
Klaus: "O mi dici dov'è la strega che ha maledetto Jess o ti uccido e la cerco da solo"
Kol: "E come vorresti uccidermi? Ho io il paletto"
Klaus: "Posso sempre addormentarti con il pugnale e la cenere di quercia, li ho tutti io"
Kol: "Quella strega mi serve"
Klaus: "Allora potevi pensarci prima visto che l'unico modo per annullare la maledizione è ucciderla"
Il suo sguardo si fa in pochi centesimi di secondo serio.
Klaus: "Eccola li la faccia"
Kol: "Non ti dirò dov'è"
Klaus: "Ti ricordo che te lo sto chiedendo solo perché sei mio fratello, ma ho una delle streghe Bennett più forti dalla mia parte, Bonnie, con lei potrei già averla trovata"
Kol: "Bene, allora chiedi alla tua streghetta, io farò di tutto per difenderla"
Klaus: "Oppure no!"
Lo sorpresi e gli conficcai il pugnale nel cuore, lo presi e lo nascosi in macchina, nel bagagliaio.
Tornai a casa dagli altri.
Scesi dalla macchina e Jess mi venne addosso abbracciandomi.
Jess: "Finalmente!"
Klaus: "Ma voi due non eravate andati via?"
Stefan: "Elena ci ha richiamati dopo 15 minuti, Jess delirava di nuovo"
Klaus: "Cosa è successo?"
Damon: "Oh nulla! In queste sue ore ha visto due volte un lupo mannaro che la mordeva, suo fratello e Jordan che cercava di ucciderla"
Stefan: "Tu invece? Novità?"
Aprii il bagagliaio mostrando Kol.
Stefan: "Immagino non ti abbia detto dov'è la strega"
Klaus: "No infatti..."
Damon: "Chiamiamo Bonnie, ci dirà dov'è"
Jess: "Tutto ciò non mi piace"
Klaus: "Nemmeno a noi , fidati"
Jess: "No intendo...il modo in cui usate bonnie, la chiamate solo quando vi è comodo. Non è una macchina"
Damon: "Senti bambolina, la stia mo chiamando per te quindi vedi di stare in silenzio"
Jess: "Mhmh, spiritoso"
Entrai in casa e mi sedetti sul divano.
Avevo solo voglia di dormire. Era ormai tardo pomeriggio.
Entrarono tutti.
Klaus: "Bonnie ha detto che domani verrà qui, ora restiamo solo io e te"
Elena: "Ciao Jess, mi raccomando riposati"
Mi abbracciò ed io ricambiai, le volevo tanto bene.
Stefan mi salutò dandomi una piccola pacca sulla spalla e Damon mi sorrise. Eravamo solo io e Klaus, essendo inverno e quasi sera, il buio era calato.
Lui era in piedi a fissarmi.
Klaus: "Vieni con me"
Mi prese la mano e io lo seguii.
Uscimmo dalla botola che porta al tetto e mi arrivò, appena uscita una vampata di aria fredda che mi portò un brivido. Ci sedemmo e io guardai il cielo incantata.
Klaus: "Qual è la sensazione che ti solleva di più?"
Jess: "Quando ti metti sotto le coperte dopo una lunga e fredda giornata"
Sono da sempre stata freddolosa, anche se amo molto l'inverno questa carta non è a mio favore.
Klaus: "Questa mi ha sorpreso"
Jess: "Visto"
Mi avvinai di più a lui e appoggiai la testa sulla sua spalla. Lui mi prese la mano, era caldissima.
Klaus: "Hai le mani gelate, sicura di essere viva?"
Jess: "Bella questa"
Dopo qualche minuto avevo troppo freddo quindi rientrammo e andai subito a mettermi un maglione in più, ormai ero ghiacciata dai 10 minuti passati fuori. Poi entrò Klaus.
Jess: "Hey!"
Klaus: "Vedo che ancora non hai capito..."
Jess: "Capito cosa?"
Klaus: "Che tutti ti stanno illudendo"
Jess: "Ma che diavolo significa?"
Klaus: "Che nessuno ti vuole"
Il mio cuore ha fatto crack.
Jess: "Ma...."
Mi uscirono solo lacrime e non riuscii a dire altro. 5 minuti prima mi diceva ti amo sul tetto e ora mi sta insultando? Mi girai e non c'era più nessuno.
Jess: "NON UN'ALTRA VOLTA! NO"
Klaus: "Tutto bene?"
Entrò subito in camera.
Jess: "No, no per niente!"
Klaus: "Che è successo?"
Jess: "Ho avuto una conversazione con te, qualche secondo fa"
Klaus: "Con me...?"
Jess: "Si ma erano delle allucinazioni, diciamo il vero te ma con altre persone"
Klaus: "Ora tutto bene?"
Jess: "Sisi, sono solo confusa"
Klaus: "Forse è meglio che ti riposi, domani vedremo bonnie e ci dirà cosa fare"
Jess: "Va bene, notte"
Mi diede un bacio sulla fronte e io andai a letto. Ci misi un po' per addormentarmi, di solito mi addormento in pochi secondi però quella notte dormii come un ghiro.

Stuck with you// klaus mikealson Where stories live. Discover now