Capitolo 40

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Sto ancora ascoltando la musica ma tolgo le cuffiette solo quando sento bussare insistentemente alla porta. Guardo l'orario e sono già le 23. Ma non hanno nulla da fare a quest'ora! Sono convinta sia Klaus così blocco i battiti.
Jess: "AVANTI"
A mia sorpresa ad entrare è Kol.
Jess: "Kol, dimmi"
Chiude la porta e si siede sul letto vicino a me.
Kol: "Io e te sta sera ci divertiamo"
Jess: "Che?"
Kol: "Seguimi"
Mi afferra la mano facendomi saltare giù dal letto. Chiude la porta a chiave ed apre la finestra. Ora salta, poi accasciati dietro il cespuglio. Annuisco e faccio come dice seguita da lui. Poi mi prende il polso e mi porta in macchina perfettamente adagiata sulla strada così saliamo, mette in moto e parte per non so dove ma già mi piace.
Jess: "Dove stiamo andando?"
Kol: "Vedrai"
Parcheggia davanti ad un pub pieno di luci e musica altissima.
Mi porta fino al bancone ed ordina.
Kol: "Due shottini"
Arrivano in poco.
Kol: "Alla nostra!"
Jess: "Cin"
E mandiamo giù d'un sorso lo shottino. Il sapore è dolce ma quando arriva in gola inizia a bruciare e mi da una sensazione di adrenalina assurda. Continuiamo a bere per un' altra mezz'ora, tanto i vampiri non possono ubriacarsi e poi iniziamo a ballare.
Kol: "Ti piace questa serata?"
Jess: "Cavolo si... WUUUU"
Ballo come una scema, regge, elettronica, salsa, tutto ciò che capita. Penso solo a divertirmi sta sera. Finché Kol non mi prende per un polso trascinandomi fuori.
Jess: "Che cavolo succede?"
Kol: "Ci hanno trovati"
Jess: "Che?"
Kol: "Corri alla macchina"
Faccio come dice ma vengo fermata da marcelle proprio su di essa.
Marcelle: "Presa" dietro di lui c'è anche mio fratello che corre a velocità umana.
Jess: "No io non penso proprio!"
Gli sgancio un pugno dritto sul naso e poi due calci, si contorce dal dolore ma so che no durerà molto, in più mio fratello è armato quindi ci metto poco a salire in macchina per quanto vorrei torturarlo come lui ha fatto con me. Kol mette in moto alla massima velocità urtando Alex che cerca di aggrapparsi ma non riesce.
Jess: "È stato divertente dai!"
Kol: "Si ma ora torniamo a casa"
Ce come sempre Klaus ad aspettare.
Klaus: "Dove eravate finiti?"
Jess: "Rilassati, ad una festa"
Klaus: "Ed è andato tutto bene?"
Kol: "Oh si certo"
Dice Kol addentando un biscotto.
Klaus: "E secondo voi sono così stupido da non seguirvi?"
Jess: "Che rottura"
Klaus: "No Jess, è la seconds volta in un giorno che esci per farti i fatti tuoi, vieni attaccata da tuo fratello e scopro che sei uscita per fartela con mio fratello?"
Jess: "Smettila ok? Ho 18 anni so badare a me stessa"
Klaus: "Ho visto"
Jess: "Vai al diavolo!" Lo mando a quel paese con le mani e salgo in camera mia.
Entra klaus dopo qualche minuto.
Klaus: "Parliamo?"
Batto due volte la mano sul letto per fargli capire di sedersi.
Klaus: "Senti io non voglio fare queste scenate, ma lo faccio per proteggerti...giuro che è così"
Jess: "Lo so, ma con questa storia dei pericoli sei troppo possessivo, non puoi chiudere una ragazza come me dentro casa. Se sono con qualcuno come Kol non c'è pericolo nemmeno alle 2 di notte"
Klaus: "Allora facciamo così. Puoi uscire ma solo con uno di noi almeno per questo periodo"
Jess: "D'accordo"
Lo abbraccio. Sono comunque fredda, non so più cosa voglio da lui, non sono più innamorata di lui. Anzi sono quasi infastidita al vederlo e sentirlo.
Klaus: "Notte"
Jess: "Ciao" accenno un sorriso.
Mi addormento.
Mi sveglio in una stanza completamente buia. Io sono legata ad una sedia e c'è solo una finestrella sbarrata al mio lato da cui entrano pochi raggi di sole ad illuminarmi i piedi. Alzo lo sguardo e ce mio fratello che mi fissa. Con un paletto poi, mi trapassa il cuore.
È qui che balzo dal letto e mi sveglio con il fiatone. Mi guardo intorno ma sono sola nella mia stanza.
Questo sogno si è poi ripetuto giorno per giorno. Ho deciso comunque di non dire nulla perché mi sembrava solo un sogno finché una sera, dopo l'ennesima svegliata a causa di questo sogno ho pensato: "e se fosse un sogno premonitore?" "e se mi stesse avvertendo?" Così decido di dire tutto ad Elijah.

Stuck with you// klaus mikealson Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang