Capitolo 42

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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PLS
È già passata una settimana dalla morte di Bonnie e sono ancora traumatizzata, ogni giorno chiamo Elena per capire se hanno risolto ma non succede, in più klaus non mi lascia andare a Mystic Falls dopo ciò che è successo l'ultima volta.
Il mio sogno si ripete ogni notte, e ogni notte mi sveglio allo stesso punto, gli unici a sapere sono ancora Elijah ed hayley ma Klaus insiste sul dirglielo.
Siamo a cena tutti insieme, Klaus ed Elijah sono a capotavola, io vicino a Kol e Rebekah vicino a Hayley. Non vola una mosca, tutti si guardano mantre io sto fissa con gli occhi sul piatto. Klaus rompe il silenzio.
Klaus: "Allora Elijah, è successo qualcosa di interessante questi giorni?"
Elijah: "perché me lo chiedi fratello?"
Klaus: "Perché mi sembra che questi giorni succedano tante di quelle cose e voi non mi diciate nulla"
Si gira verso di me fissandomi, io lo noto e alzo lo sguardo. Fa un sorriso finto, un sorriso assassino.
Klaus: "Vero Jess?"
Jess: "Che devo dirti?"
Dico buttando la forchetta sul tavolo, noto che Rebekah la fissa a causa dell'imbarazzo.
Klaus: "Non lo so tipo ciò che hai detto a Elijah ed Hayley l'altro giorno"
Jess: "Come fa a saperlo!" Chiedo ad Elijah.
Elijah: "Ci ha visti l'altro giorno che parlavamo, io mi sono rifiutato di dirglielo"
Klaus: "Dimmi Jessica cosa ho che non va da non poterti confidare con me?"
Jess: "non riesco ok? Sei sempre così pesante e poco permissivo, se ti dicessi una cosa del genere mi chiuderesti nell'armadio"
Klaus: "Che cosa gli hai detto?" Chiede scandendo le parola.
Jess: "Lascia stare"
Me ne salgo su in camera con una busta di sangue che sgolo in un minuto.
Rebekah: "Ora parliamo"
Apre di botto la porta chiudendola e mettendosi con me nel letto.
Rebekah: "Non parliamo da un po', che succede?"
Jess: "Nulla"
Rebekah: "Ora non ti fidi nemmeno di me?"
Jess: "Certo che si ma...ho paura che Klaus ti costringa con la forza a dirgli tutto, non voglio che ti faccia male"
Rebekah: "Questo è un problema mio, quindi tranquilla, dimmi tutto"
Jess: "Ho fatto un sogno, in realtà continuo a farlo ogni notte. Sono in una stanza buia legata ad una sedia e ad una certa arriva mio fratello minacciandomi, poi a quel punto mi sveglio, non c'è modo che io riesca a continuarlo. Elijah pensa possa essere un sogno premonitore, ma non ci credo"
Rebekah: "Ok ma più che questo volevo chiederti perché non puoi dirlo a Klaus"
Jess: "Mi serrerebbe in casa fino alla fine dell'eternità, poi non riesco a confidarmi, ho come la sensazione che mi urli in faccia qualsiasi cosa io decida"
Rebekah: "Klaus è una persona molto arrogante e che ascolta poco le decisioni degli altri, ma lo fa perché si preoccupa"
Jess: "Dopo tutto quello che ha fatto lo giustifichi con 'perché si preoccupa'?"
Rebekah: "Non sto parlando per me Jess, sto parlando per te. Ogni volta che hai ascoltato ciò che diceva ti sei salvata da fini orribili, al contrario quando non lo ascoltavi ti sono capitate di tutti colori"
Jess: "Ma..."
Rebekah: "non ho finito" mi ferma "Ti ha salvato più volte la vita e tu di punto in bianco non ti fidi più?"
Jess: "Non lo so perché Rebekah, non lo so"
Rebekah: "Immaginati una vita senza di lui"
Jess: "Rebekah davvero?" Mi alzo in piedi "è stato letteralmente lui a trasformarmi, senza di lui non saprei questa storia di vampiri e pericoli. Mi ha salvato più volte la vita si...ma è per colpa sua se sono in questa situazione"
Rebekah: "Ho capito non c'è modo di farti cambiare idea"
Esce dalla stanza e chiamo Kol.
Kol: "Dimmi?"
Jess: "Usciamo?"
Dico limandomi le unghie.
Kol: "Klaus ha detto di no..."
Jess: "Klaus ha detto...Klaus ha fatto... la finiamo? Hai mille anni"
Kol: "Non voglio metterti in pericolo"
Jess: "Non ci metteremo in pericolo, solo una passeggiatina" faccio gli occhi da cucciola "Per favore?"
Kol: "Mh dai va bene"
Scatto in piedi prendendolo a braccetto.
Jess: "Andiamo!"
Mi guarda sorridendo e annuisce, usciamo dalla finestra.
Come promesso, solo un giro. Sta sera la città è piena, facciamo un giro per i negozi e in un'ora e mezza siamo di nuovo a casa...questa serata mi ha fatto spensierare molto. Kol è il più divertente e spensierato della famiglia, di sicuro con lui il divertimento non manca, certo potrebbe finire con l'uccidere una città e fare diverse risse ma il divertimento non manca.
Rientro a casa e ce hayley che è sul divano.
Hayley: "Klaus voleva pararti ma non ti ha trovata"
Sbuffo scocciata per la ramanzina che mi farà tra qualche minuto.
Mi siedo sul letto facendo qualche ricerca sui sogni premonitori al computer ma poi entra Klaus. Chiudo di botto il computer.
Klaus: "Possiamo parlare?"
Jess: "Si" è palesemente un si di cortesia, spero che capisca che non voglio e che mi lasci stare. Ma così non succede infatti si piazza davanti a me con le braccia conserte.
Klaus: "Perché non riesci più a parlarmi?"
Jess: "Non mi fido più di te klaus"
Klaus: "Perche no? Ti ho salvato la vita...più volte! Faccio di tutto per te e non riesci a confidarti"
Jess: "La fiducia a volte non si basa su quello, come i sentimenti se ti stai chiedendo che fine hanno fatto anche quelli"
Klaus: "D'accordo, non ti nego che mi dispiace ma se non riesci a fidarti di me, aspetterò che questa fiducia torni"
Jess: "Grazie"
Lo abbraccio, sta volta è sincero.
SPAZIO AUTRICE
raga la storia sta quasi per terminare e sto già lavorando ad un'altra storia, quindi se vi va, continuate a seguirmi anche quando questa storia sarà completa💘

Stuck with you// klaus mikealson Where stories live. Discover now