Verità nascoste

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Eccomi qui con un nuovo capitolo, scusate i tempi lenti di questo periodo per gli aggiornamenti🙏🏻, spero mi possiate perdonare. Allora prima di raccontarvi cosa succede ai miei protagonisti vediamo dove eravamo rimasti, che ne dite?

Be', Charles è tra due fuochi, catapultato dalle forti emozioni che Nina gli fa provare, si lascia travolgere dal desiderio che prova per lei vivendo momenti intensi, dolci e passionali. Ad occhi aperti sogna la pace la quale viene distrutta in un istante quando un ingombrante campanella suona e lo riporta alla realtà, ritrovandosi invischiato in una proposta di matrimonio che però lui non ha fatto.

Buona lettura 😘

Nina fece scorrere ripetutamente tra le sue fragili dita il delicato papavero rosso che aveva portato con sé al ritorno dal lavoro, non era tra i fiori che avevano in negozio, ma Picasso, trotterellando sulla strada di casa, era stato attirato dal...

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Nina fece scorrere ripetutamente tra le sue fragili dita il delicato papavero rosso che aveva portato con sé al ritorno dal lavoro, non era tra i fiori che avevano in negozio, ma Picasso, trotterellando sulla strada di casa, era stato attirato dal piccolo fiore, che timidamente era spuntato tra l'erba del parco giochi dei bambini vicino casa loro. Non era ancora la vera stagione dei papaveri, ma per qualche motivo quell'esemplare era riuscito a nascere con il tepore della primavera.
La giovane bionda si era accorta che qualcosa aveva attirato l'attenzione del suo amico peloso e lentamente si era inginocchiata al suo fianco per poter capire cosa fosse, non aveva potuto far a meno di sorridere quando aveva toccato il soggetto in questione e si era accorta che si trattava del piccolo fiore, così non era riuscita a resistere alla tentazione e aveva colto il delicato papavero per portarlo con sé.

«Non dovrebbe essere ancora la stagione dei papaveri, giusto?», le chiese la mamma Dora mentre puliva minuziosamente le carote per l'insalata che stava preparando. «Di solito non nascono in piena estate?»

Nina si voltò di scatto, strappata dai suoi pensieri dalla calda voce di sua madre. «Si, hai ragione, nascono d'estate... ma forse lui aveva più fretta degli altri... e poi... non so... ho come l'impressione che quest'anno l'estate arrivi prima...», si strinse nelle spalle annusando ancora una volta i delicati petali rossi del fiore che aveva tra le mani. «C'è uno strano profumo nell'aria...», disse infine sorridendo appena e sospirando.

Dora alzò gli occhi dal tagliere e guardò attentamente la sua bambina, sorridendo un po' sotto i baffi. «E dimmi... non è che questo strano profumo che senti nell'aria ha a che fare con i tre giorni che hai trascorso con il misterioso ragazzo del cimitero?», chiese Dora stuzzicandola, convinta che lo stato di beatitudine che illuminava sua figlia fosse tutto merito dello sconosciuto affascinante.

Nina rise scuotendo la testa, consapevole che la curiosità della mamma non si sarebbe fermata a quella semplice domanda, avrebbe sicuramente voluto sapere ogni particolare di lui, del resto quella serata tra ragazze era stata anticipata di qualche giorno proprio per supplicarla di raccontare loro del suo incontro e di tutti i giorni che ne seguirono.

Sospirò ancora ripensando al tempo trascorso con Charles sulla spiaggia, se chiudeva gli occhi poteva sentire le sue labbra su ogni piccola parte del suo corpo e bastava un niente per avere la sensazione delle sue calde mani sulla pelle. Infiniti brividi percorsero la sua schiena al pensiero di lui e un leggero rossore le investì le guance, sentendo perfettamente il calore sul viso, si schiarì la voce cercando di contenersi senza lasciarsi andare al piacere di quel ricordo. «Lo strano profumo a cui mi riferisco è quello di una tiepida primavera, le temperature sono molto più calde degli anni passati e i fiori sbocciano prima... come questo papavero per esempio...», spiegò la biondina con un dolce sorriso, «Non c'entrano nulla i giorni passati con Charles...», mentì poi, abbassando gli occhi chiari e stringendo le labbra, conscia anche lei che non era del tutto la verità. Ovviamente ciò che era accaduto con Charles le aveva donato una costante sensazione di buon umore, strappandole un sorriso inaspettato in ogni momento della giornata anche quando non ce n'era un vero e proprio motivo.

Io Ti Vedo/ Charles Leclercजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें