Epilogo.

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5 anni dopo.

Il rumore della stampante, si fondeva perfettamente con la musica in sottofondo, che avvolgeva l'intera stanza. Newt era seduto alla sua scrivania, e disegnava insistentemente da ore, senza curarsi di ciò che succedeva intorno a se.

Si sporse verso la stampante, prendendo i fogli che erano appena usciti da essa, osservandoli soddisfatto. Si alzò andando a togliere il foglio che aveva fatto fotocopiare, mettendone all'interno un altro, mandando un'altra stampa. Andò poi a spegnere la musica, consapevole che non ne avrebbe più avuto bisogno per quella giornata.

Quando anche gli ultimi fogli uscirono, ancora caldi e lisci, li afferrò inserendoli in una cartellina, prendendo le chiavi del proprio ufficio, uscendo da esso e chiudendo a chiave.

"Serena, che ci fai ancora qui, il tuo turno finiva dieci minuti fa" disse, quando si ritrovò davanti la sala vuota e tutte le postazioni sente, tranne quella di Serena, la sua segretaria ormai da cinque anni.

"Sono arrivati alcuni fascicoli da firmare e non volevo disturbarla, ho visto che stava disegnando. Ho preferito aspettarla" gli rispose lei, con il sorriso sulle labbra.

"Ma figurati. Fammi vedere comunque, così ti mando a casa" disse Newt, avvicinandosi alla scrivania ed esaminando i due fascicoli che lei gli aveva messo davanti.

Dopo una lettura di qualche minuto, firmò entrambi i fogli, per poi lasciarli nuovamente sulla scrivania.

"Puoi farmene una copia di entrambi? Lasciale nel mio ufficio domani mattina. Ti ringrazio. Chiudi tu?" Chiese, mentre infilava il cappotto.

"Si, a domani capo" rispose lei, spegnendo il computer e infilando la sua giacca color cachi.

Newt le sorrise, lasciando l'ufficio. Si diresse verso la macchina, entrando e accendendo i riscaldamenti, nonostante la strada che avrebbe dovuto percorrere sarebbe stata breve. Guidò per una decina di minuti nelle strade di New York che ormai conosceva a memoria, per poi parcheggiare sotto le luci imponenti di un palazzo che ricordava bene. La luce bianca della scritta "Couture" si rifletteva sulla sua Range Rover nera, creando dei riflessi quasi ipnotizzanti.

Uscì dalla macchina, sistemando il cappotto e la sciarpa, per poi afferrare lo zaino nero in pelle, con la cerniera dorata, che portava ovunque. In una mano teneva la cartellina che conservava i fogli appena stampati, e nell'altra il cellulare e le chiavi della macchina. Chiuse il veicolo, per poi dirigersi lentamente verso l'entrata del suo, ormai, vecchio ufficio. Salutò la receptionist, che negli anni era cambiata almeno una decina di volte, per poi dirigersi verso l'ascensore, che ogni volta revocava in lui mille ricordi. Premette sul pulsante dell'ultimo piano, che non aveva più bisogno di una chiave per essere raggiunto, e quando arrivò salutò la segretaria intenta a scrivere qualcosa al computer.

Camminò verso le porte scorrevoli, entrando all'interno dell'ufficio con il sorriso sulle labbra. Posò lo zaino sul divano, togliendosi il cappotto e la sciarpa, iniziando a sentire caldo grazie ai riscaldamenti di quel posto. Andò verso il piccolo frigo bar, prendendo una bottiglietta d'acqua, dirigendosi poi verso la porta posta sulla destra, che portava alla sala riunioni.

Osservò, dalla porta in vetro, tutti gli impiegati seduti che osservavano la televisione sulla quale venivano proiettate delle foto. Spostò poi lo sguardo sul lato della televisione, posandolo su Thomas, che spiegava ogni passaggio con concentrazione. Lo osservò per qualche secondo, con il sorriso sulle labbra, finché poi non si accorse di lui, interrompendo il suo discorso facendogli un occhiolino, sorridendogli subito dopo.

Newt rise, per poi andarsi a sedere sul divano, prendendo la cartellina e riorganizzando i fogli. Afferrò poco dopo il telefono, controllando le mail e controllando se le varie ordinazioni che aveva fatto erano partite e a che punto fossero. Aspettò dieci minuti sul divano, per poi vedere tutti i collaboratori uscire dalla sala, mentre Thomas era dietro di loro e continuava a parlare.

Couture. || Newtmas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora