*FLASHBACK*

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FLASHBACK

Sentii le prime gocce d'acqua cadere quando il taxi arrivò a destinazione. Fuori ormai era buio e i lampioni posti su entrambi i lati della strada emanavano luce a intermittenza. Attraversai a passi lenti la breve distanza che mi separava dalla casa di fronte a me.

Sembrava un luogo piuttosto accogliente e dalle finestre usciva una luce fioca che illuminava il cortile ben curato. Non mi accorsi di essere ferma davanti la porta fin quando non sentii una piccola mano giocherellare con i miei capelli,non avevo molto tempo ancora.

Probabilmente era la scelta sbagliata ma era anche l'unico modo per rendere la sua vita migliore.

Raccolsi il coraggio,presi un profondo respiro e sentendo le gambe tremare bussai alla porta.

FINE FLASHBACK

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KAREN'S POV

Il profumo del bacon riempiva la cucina e i primi raggi del sole attraversavano le tende verdi del balcone in marmo dal quale non si poteva ammirare nulla oltre che altri edifici grigi.

Vivevamo in questo appartamento da così tanti anni che ormai ne avevo perso il conto, non vedevo l'ora di abbandonarlo, e insieme a lui tutto il dolore che qui avevo provato; ero convinta che cambiare vita avrebbe aiutato a dimenticare , volevo che questo luogo morisse del tutto.

Abbandonai i miei pensieri quando sentii una voce chiamarmi.

-"Mamma io ho finito la valigia!"

Sussultai a quelle parole, avevo paura di non essere pronta.

Non notai quando la porta si aprì e la figura del ragazzo castano si avvicinò e spense i fornelli tirando via la padella con il bacon che per poco non si bruciava. Il suo sguardo mi squadrò pensando alle parole giuste ,ma a quanto pare non riuscì a trovarle.

Lui sapeva il dolore che avevo provato e perché ero così preoccupata , ma c'era qualcosa di più, qualcosa che neanche lui sapeva e che non volevo scoprisse; non volevo perderlo, ero stanca di perdere le persone.

Mi abbracciò e cercò di confortarmi. Ci sedemmo al tavolino di legno apparecchiato per la colazione e mi preparò una camomilla.

Era abituato a prendersi cura di me da solo e non accettava che qualcun altro si intromettesse , per questo negli ultimi tempi era scontroso , non accettava la presenza di un altro uomo nella mia vita.

Ma io ne avevo bisogno, avevo bisogno di essere amata in un altro modo.

Non ero sicura fosse quello giusto, ma dovevo provarci , dovevo farlo per lui , per mio figlio.

Aveva bisogno di una figura paterna nella sua vita e io volevo dargliela.

Deep ~H.S.Where stories live. Discover now