Chapter 52

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-"Oddio!" entrambi ci girammo verso le facce sconvolte dei nostri amici.

-"Quando pensavi di venirci ad avvisare!" urlò Jess fulminandolo con lo sguardo e subito dopo scoppiando a piangere.

-"Jess!" la chiamai sentendo gli occhi inumidirsi quando potei finalmente abbracciarla.

-"N-non sai q-quanto mi hai fat-to pre-oc-cu-pa-re, bru-brutta piccola bas-tarda che non sei altro!" mi rimproverò a singhiozzi.

Mi staccati da lei solo per portare gli occhi sulla figura di Niall immobile sulla soglia della porta.

I suoi occhi erano rossi e gonfi, i capelli spettinati, e un'espressione incredula in viso alla quale non potei far a meno di sorridere dolcemente.

-"Non vieni ad abbracciarmi Nello?" domandai scherzosamente aprendo le braccia.

Il biondo che in un primo momento non parve capire le mie parole scosse la testa per uscire dallo stato di trance e mi corse incontro.

-"Sai che non mi piace essere chiamato così ma per questa volta farò un'eccezione" disse sorridendo e stritolandomi fra le sue braccia.

-"Avevo paura di perdere anche te" sussurrò con voce incrinata facendo sì che il mio cuore si spezzasse.

-"Mi dispiace" risposi stringendolo, non avrei mai voluto lasciarlo, non avrei mai voluto lasciare nessuno.

Quando si alzò posai lo sguardo su Zayn, il quale si mordeva il labbro nell'evidente e disperato tentativo di non piangere.

-"I ragazzacci non usano dimostrare affetto?" scherzai non immaginando che mi sarebbe saltato letteralmente addosso stringendolo come mai aveva fatto e lasciando che qualche lacrima rigasse anche il suo viso.

-"Wow" sussurrò Harry sembrando scioccato per la reazione dell'amico.

"N-non sto piangendo" -borbottò nascondendo il viso nell'incavo del mio collo- " ai miei occhi si sono rotte le acque" inventò facendoci ridere.

Infine notai in fondo alla stanza Liam al quale non seppi dire altro che le stesse parole che lui mi aveva rivolto.

-"Siamo forti" dissi sorridendo mentre lui scosse la testa e si morse il labbro sentendosi colpevole.

-"Scusami Summer, è tutta colpa mia... se non ti avessi trascinata in quel pub nulla di tutto questo sarebbe accaduto" disse quando mi fu vicino.

-"Non è colpa tua" lo rassicurati zittendolo ma non potendo far a meno di notare come Harry strinse o pugni e tese la mascella, segno evidente di essere all'oscuro della vicenda.

-"Non ne sarei tanto sicuro" infatti non perse tempo a farlo notare.

-"Harry" lo ripresi accigliata.

-"A proposito ... dovete per caso dirci qualcosa?" domandò Jess con fare accusatorio facendomi arrossire di botto e guadagnandosi un'occhiata omicida.

Sentii a quel punto il braccio di Harry cingermi il bacino e un sorrisetto sornione curvargli le labbra.

-"Vuoi essere la mia ragazza?" domandò mordendosi sensualmente il labbro e facendo alzare un coro di 'ohhh'.

Che bastardi.

-"I-io... emh.. s-si" balbettai assumendo il colore di un peperone.

"Sai vero che la tua sembra più una domanda che un'affermazione?" mi schernì con un ghigno sulle labbra che cancellai coraggiosamente poggiandoci sopra le mie.

-"Questo va bene come risposta?" chiesi roteando gli occhi al cielo.

-"Penso di non aver capito bene, ripeteresti?" disse facendomi scoppiare a ridere.

Deep ~H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora