Chapter 23

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Ho voluto dedicare questo capitolo a una persona che mi è stata molto d'aiuto..  Se non fosse stato per un suo messaggio non penso che avrei pubblicato il capitolo, quindi la ringrazio e spero che vi piaccia! x.X

Era passato un giorno da quando avevo deciso di mettere da parte me e il mio orgoglio e avevo deciso di perdonare Harry, ma di lui nessuna traccia.

Salutai frettolosamente le mie compagne di laboratorio e mi diressi all'uscita.

-"Summer" mi voltai trovandomi di fronte Rachel, perché non avevo neanche il tempo di respirare?

-"Cosa vuoi?" sbottai per nulla interessata a parlarle.

-"Nulla, volevo solo dirti che l'altra sera mi sono davvero divertita con Harry"

Stronza.

Stavo per insultarla e toglierle in modo doloroso il sorriso dalla faccia, ma un braccio mi avvolse la vita bloccandomi.

-"Mi spiace che per me sia stato il contrario" rispose con voce roca al mio posto avvicinandomi di più a lui, sapevo che lo stava facendo per farsi perdonare e lo apprezzavo.

Il petto di Rachel si alzava e abbassava velocemente a causa del suo respiro irregolare e un rossore si diffuse sulle sue guance in segno di rabbia, ma ci mise ben poco a riprendersi.

-"A me sembrava il contrario quando gemevi nella mia bocca" sorrise convinta di averlo sopraffatto.

-"Per me eri semplicemente una delle tante". Rachel che ora sprizzava rabbia da tutti i pori girò i tacchi mormorando un 'non finisce qui' e si allontanò sibilando qualche parola poco carina sul mio conto.

-"Perché sei qui?" non che mi dispiacesse.

-"Ho pensato di venirti a prendere" scrollò le spalle invitandomi a seguirlo verso la sua auto.

-"Domani sera usciamo" disse mantenendo gli occhi sulla strada. Ovviamente non era una proposta.

-"E' un altro modo per farti perdonare?" domandai ironica.

-"Diciamo" ammiccò.

-"Dove andiamo?" mi guardò sorridendo sornione, un sorriso che la raccontava lunga.

-"Non me lo dirai vero?" domandai retorica.

-"Perspicace" commentò parcheggiando nel vialetto di casa.

-"Zitto" ordinai scendendo dall'auto e aspettando che mi raggiungesse.

Quando entrammo qualcosa, o meglio ,qualcuno mi si catapultò contro abbracciandomi.

-"Oddio Sum! Da quanto tempo! Non sei più una bambina" riconobbi all'istante quella voce, era più matura ma la stessa di un tempo.

-"Josh!" urlai ricambiando l'abbraccio. Josh era più di un cugino per me, era sempre stato come un fratello maggiore, c'era sempre stato. Fui costretta a staccarmi quando una graziosa creatura con un vestito da principessa si attaccò alle mie gambe rischiando di abbassarmi i jeans.

-"Scarlett!" la presi in braccio facendola volare e ridere.

Quando mi fermai guardò alle mie spalle, il suo tenero visino diventò rosa come il suo vestito e nascose la testolina nell'incavo del mio collo facendomi il solletico. Mi voltai trovando un Harry alquanto confuso che passava il suo sguardo su me, Josh e Scarlett.

Deep ~H.S.Where stories live. Discover now