Capitolo 8

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Le lancette dell'orologio affisso sulla porta si muovevano più veloci del solito, rendendo l'atmosfera nella stanza sempre più ansiosa. Newt aveva finito il lavoro che avrebbe dovuto svolgere nella mattinata, e guardava fisso davanti a se, aspettando che una scarica di coraggio lo travolgesse, per potersi alzare e uscire dal proprio ufficio, pronto per incontrare Thomas.

Si erano dati appuntamento per mezzogiorno e mezza, davanti la porta dello studio, e mancavano solo dieci minuti a quel momento. Newt, non riusciva a capire perché avesse accettato, e perché non avesse smesso di parlare con lui tempo prima. Si domandava, mentre le lancette andavano avanti imperterrite, perché non riuscisse a dirgli di no; perché Thomas riuscisse ad avere quel potere folgorante su di lui, tanto da riportarlo indietro nel tempo, alla prima cotta e alla sua conseguente goffaggine. Sapeva di non essere innamorato, ne tanto meno teneva a lui, ma essere in sua presenza lo rendeva nervoso. Il cuore iniziava a palpitare, le mani iniziavano a sudare e i ricordi andavano diretti ai primi incontri con la mamma di Caleb, quelli in cui stava per la maggior parte del tempo in silenzio, ad ascoltarla parlare delle cose che amava fare, perché ammaliato dalla sua bellezza.

Con Thomas, però, era diverso. Quando non erano insieme, ricordava il suo comportamento, il suo essere menefreghista e saccente, e il pensiero d'incontrarlo lo irritava; poi, quando lo vedeva entrare nel suo ufficio, diventava inevitabile sciogliersi, ammorbidirsi e mescolarsi alla sua essenza. Gli piaceva tenergli testa, rispondergli a tono e vederlo sorridere. Gli piaceva affermare di non volere nulla da lui, per vedere nei suoi occhi la voglia di baciarlo, o semplicemente cominciare un contatto fisico, farsi sempre più forte. Gli piaceva vedere quel sorriso di sfida posato su di se, lo faceva sentire bene, speciale. Allo stesso tempo però, la consapevolezza di essere un genitore lo calpestava ogni volta che nella sua testa si accendeva la speranza. Cosa avrebbe potuto fare Thomas, con un padre giovane? Perché avrebbe dovuto scegliere lui, tra tutti? Non lo capiva e, la parte di se che era incuriosita dal conoscerlo, aveva paura di perderlo, di perdere quelle sensazioni che provava quando era con lui, di perdere quell'emozione che aveva nello stomaco quando Thomas gli sorrideva, emozione che non provava da anni.

Poco prima che la sua pausa pranzo iniziasse trovò il coraggio di alzarsi e uscì dall'ufficio, dirigendosi velocemente verso il bagno. Aprì la porta e aspettò che la luce automatica si accendesse, illuminando la stanza di un giallo caldo e accogliente. Si mise davanti al lavandino, guardandosi allo specchio per capire se ci fosse qualcosa fuori posto. Sistemò il ciuffo di capelli che si alzava, cercando di spingerlo verso il basso. Tolse qualche briciola che gli era rimasta al lato del labbro della merenda fatta qualche ora prima; prese dalla piccola pochette che aveva portato con se il dentifricio e lo spazzolino, e lavò i denti con velocità, controllando l'orologio posizionato al polso destro, per evitare di fare tardi. Quando ebbe finito, ripose tutto all'interno della pochette, dando un'ultima occhiata al proprio volto, appurando che fosse abbastanza presentabile.

Dopo aver preso il giacchetto e la sciarpa, uscì dallo studio, con il cuore a mille e l'ansia che gli faceva tremare le gambe.

Aprì la porta e vide una macchina nera parcheggiata davanti lo studio e, appoggiato a essa, Thomas. Era in giacca e cravatta, evidentemente appena uscito da lavoro, e aveva un sorriso smagliante sul volto. Le mani nelle tasche del cappotto lungo e una gamba accavallata sull'altra, entrambe tese e poggiate salde al pavimento. Era di una bellezza disarmante, tanto che Newt si chiese se fosse reale o meno la visione davanti a lui.

«Ciao Newtie» disse, continuando a sorridere, mentre si staccava dalla macchina e camminava verso di lui. Gli mise una mano sul fianco, avvolgendolo dolcemente, per poi lasciargli un bacio sulla guancia.

Lightning || Newtmas AUWhere stories live. Discover now