7 Capitolo - Prigionia

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Jinrei disse a Shyar che lo avrebbe aiutato con le arti magiche nel pomeriggio. All'ora di pranzo si riunirono tutti nella sala grande dove c'era un enorme tavolo, lunghissimo, Shyar fu obbligato a sedersi vicino ad Haales. Vicino a lui si era seduto William e di fronte invece si era seduta la mamma di Haarles. Subito dopo il cameriere servì una zuppa. Shyar non aveva idea di cosa ci fosse lì dentro ma comunque era buono.

Mary gli chiese: <<Quindi più tardi andrai da mio padre per farti aiutare con le arti magiche?>>.

<<Si>> le rispose.

Haarles lo guardava con un sorriso falso, dicendogli: << Non ti servirà a niente imparare le arti magiche, tanto non potrai mai battermi perché sei un omega>>.

Shyar lo fulminò con lo sguardo, non sapeva con chi aveva a che fare. Qualche ora dopo Jinrei lo fece chiamare e chiese a Vegeta di condurlo nella sua torre che era poco distante dal castello. Era un palazzo a sé, molto alto però molto più stretto rispetto al castello. Arrivati lì non c'era però una porta ma delle mura che non appena arrivarono si aprirono all'istante.
Era una grande sala, buia con delle colonne ai lati. Nella più totale oscurità, in fondo alla stanza vide una grande luce. Jinrei era seduto con le gambe incrociate e le braccia conserte con gli occhi chiusi. Shyar si avvicinò a lui: <<Mi scusi, la disturbo? Sono venuto per la lezione>>.

Jinrei aprì gli occhi lentamente e lo guardò.

<< Ciao Shyar, si ti stavo aspettando. Siediti qui vicino a me>> Shyar gli obbedi'.

Jinrei gli disse di concentrare tutta la sua energia nel palmo delle mani, mettendo esse con i palmi rivolti verso l'alto. Shyar si concentrò e dalle sue mani uscì una debole luce gialla. Jinrei sembrava meravigliato, non pensava che un omega fosse così forte, non si era sbagliato su di lui sarebbe potuto diventare davvero forte.
Finita la lezione il ragazzo omega uscì dalla grande sala per tornare al castello. Fuori dalle mura lo stava aspettando Vegeta che gli chiese com'era andata la lezione. Lui gli rispose che era andata bene e che il nonno di Haarles gli aveva fatto i complimenti per il suo potenziale. Vegeta non si meravigliava, infondo lui non sembrava un comune omega. In cuor suo sperava davvero che potesse uccidere Haarles ma era impossibile, se già non ci riusciva un comune alpha figuriamoci un omega.

Dopo essere tornato al castello, Shyar andò in camera sua. Di colpo iniziò a piovere, pioveva molto forte, la pioggia lo faceva sentire ancora di più in trappola. Intanto qualcuno bussò alla sua porta, era la mamma di Haarles che gli chiese se voleva bere un infuso alle erbe e mangiare dei biscotti nella sala grande. Lui gli rispose di sì e si incamminò verso la sala.
Haarles non c'era, c'erano solo lui, Mary e William.

<< Ciao, ci rivediamo, vieni, siediti vicino a noi >> gli disse William.

Shyar acconsentì.

<< Vorrei che tu non ti sentissi solo Shyar >> gli disse Mary.

<< Non si preoccupi per me, me la caverò >>.

<< Spero che alla fine ti troverai bene qui, futuro cognato>> gli sorrise William.

<< Non credo proprio, ma grazie per l'incoraggiamento>>.

<< Senti Shyar per te va bene se organizziamo il matrimonio per lunedì prossimo? Così ho tutto il tempo per addobbare la sala e decidere il menù, insomma per tutti i preparativi...>> gli chiese Mary.

<< Faccia come meglio crede... Io non vorrei nemmeno sposarmi>> disse Shyar con uno sguardo seccato, non riusciva ancora ad accettare che si sarebbe sposato con quel uomo cattivo e spregevole che la mattina stessa lo aveva obbligato a fare sesso con lui.

Shyar, l'omega ribelle (yaoi story)Where stories live. Discover now