16 Capitolo - Il ritorno di Haarles

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Passò una settimana, Jinrei stava meditando e d'un tratto aprì gli occhi ed esclamò: <<Haarles! Haarles sento la sua aura!>>.

Detto questo uscì correndo e vide appunto la sua astronave atterrare all'entrata del palazzo. Iniziò a gridare che Haarles era tornato. Così tutti smisero di fare quello che stavano facendo ed andarono all'entrata. Lì presenti c'erano: Mary, William, Jin, Chisato (lei e Jin erano stati ospitati a palazzo per tutta la settimana per aspettare il suo ritorno) e subito dopo arrivarono Shyar, Rin ed Elyson.

Non videro uscire nessuno dei componenti della squadra Ginew e pensavano già al peggio.

Videro uscire Haarles tutto insanguinato, con i vestiti lacerati, era pieno di tagli e ferite. Per uscire si teneva addirittura alla rampa delle scale.

Mary si mise a piangere, pensava che sarebbe morto da un momento all'altro. Jinrei gli arrivò incontro.

<<Haarles tutto bene? E la tua squadra? Come mai non è con te?>>.

<<Sono morti... Sono tutti morti, uccisi da quel maledetto saiyan. Non sono riuscito ad ammazzarlo ma solo perché il pianeta stava scoppiando e quel codardo di Goku se l'è data a gambe levate... Almeno però sono riuscito ad ammazzare quel bastardo di Vegeta, ho avuto la mia vendetta>> disse Haarles come un ghigno malefico che mise paura ai presenti.

Jinrei gli fece appoggiare il braccio intorno al suo collo e lo aiutò a camminare.

Non appena misero piede a terra, Shyar preoccupato si avvicinò a lui.

<< Haarles! Sono contento che tu sia qui, mi sei mancato molto>> disse Shyar.

Haarles era stupito dalla sua reazione, non se lo aspettava.

<<Shyar...>> disse mettendogli una mano sul suo ventre, che era abbastanza evidente. Shyar lo guardò ancora preoccupato.

<< Il bambino sta bene, non preoccuparti. Devi pensare solo a guarire adesso>> quando però Shyar appoggiò la mano sopra la sua Haarles la ritirò subito. Era ancora ferito per le parole che aveva pronunciato prima di partire.

<<Adesso faccio venire subito il dottore e andremo nella stanza medica dove ti cureranno>> disse Jinrei.

Lì a palazzo infatti vi era una stanza speciale, dove c'erano dei computer che monitoravano una vasca che guarire dalle ferite, anche molto gravi. Jinrei lo portò lì e il dottore lo mise dentro la vasca per farlo riprendere.

Shyar si toccò la mano, Rin si avvicinò a lui.

<<Tranquillo, non dare peso a quello che ha fatto Haarles, sicuramente stava male e non voleva essere toccato. Vedrai che appena si riprenderà sarà tutto diverso>>.

<< Si lo spero anch'io >>.

Shyar andò a vedere Haarles che si trovava dentro la vasca , era ridotto parecchio male, però le sue ferite si stavano rimarginando. Gli era mancato così tanto, era bello vederlo lì davanti a lui. Aveva gli occhi chiusi, respirava attraverso una maschera attaccata ad un tubo che gli copriva il naso e la bocca. Il dottore che si è accorto della sua presenza iniziò a parlare.

<<Non si preoccupi, sua maestà si riprenderà presto, ha solo bisogno di stare qualche altro giorno nella vasca>>.
<< Menomale, ero davvero preoccupato vedendolo in quello stato>>.
<< Lei invece come sta? Come si sente?>>.
<< Sto bene>> rispose Shyar.
<< Forza e coraggio, mancano solo due mesi al parto e poi starà meglio, non avra più l'impiccio della pancia>>.
<< Non mi dia del lei non mi piace. Mi chiami Shyar>>.
<< Non posso, al re non farebbe piacere, siete suo marito >>.
<< Come volete dottore, continui a occuparsi di lui>>.
<<Certamente, lei però venga a farsi controllare il prossimo mese, va bene?>>.
<< Ok...>>.

Shyar, l'omega ribelle (yaoi story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora