30 prime volte con te

8 anni - prima paghetta

"Cooooory guardaaa!" Urla Sam trascinando il suo amico davanti alla vetrina del negozio di giocattoli. "Sono i nuovi power rangers!"

"Mn".

"Sono bellissimi! Guarda il rosso come luccica ed ha la stessa posa del cartone animato!" E dà le spalle al vetro divaricando le gambe ed alzando entrambe le braccia a V. "Trasformazione: super Red force. Action!" Urla.

Cory sorride, ma non dà segno di volerlo copiare.

"Cooooryyyy...".

"No".

"Daaaaaaai".

"Ho detto no".

Sam sbuffa, poi si liscia la maglietta e mette in mostra i suoi migliori occhi da cucciolo. "Ziaaa Amelia, possiamo entrare?" Chiede.

"Ehi, tua madre è proprio qui" gli fa presente Brianna.

"Ma tu dici sempre di no".

"E se stavolta avessi voluto dire di sì?"

Sam li lancia un'occhiata scettica.

"Mi sento tradita, sappilo".

Cory accenna un sorriso.

"Allora?" Riprova Sam con il labbruccio tremante.

"Tesoro, so perchè vuoi entrare ma non abbiamo tempo ed hai molti altri giochi a casa".

"Ma non ho un power ranger".

"L'eccesso non va bene" ripete serio Cory. "Lo dice sempre il nonno".

"Bhe, a tuo nonno non piacciono i power rangers... e nemmeno io" replica Sam.

"Questo perchè gli hai ucciso i pesci rossi".

"Come potevo sapere che i pesci non mangiano cioccolato? A tutti piace il cioccolato".

"E gli hai portato un procione in casa".

"Ma faceva freddo di fuori, poverino".

"E gli ha distrutto quel vaso costoso".

"Non era molto bello" borbotta Sam.

"E-"

"Ok" alza la mano il corvino per per fermarlo, "quando vuoi sei così chiacchierone".

"Ho imparato dal migliore".

Sam scuote la testa, tornando a guardare il suo power ranger e sospira drammatico. "Addio Red" esala appoggiando una mano sul vetro e l'altra sul cuore.

"Ecco il teatrino del giorno" bofonchia Brianna alle sue spalle, ma lui prosegue.

"Siamo diventati amici per pochi secondi, ma la mia famiglia vuole dividerci. Noi però siamo più forti e ci vedremo di nuovo un giorno".

"Mai pensato di iscriverlo ad un corso di teatro?" Indaga Amelia.

"Vuoi dire dopo aver provato nuoto, calcio, basket e tennis?" Alza gli occhi al cielo Brianna.

"Ha già lasciato anche quello?".

"Settimana scorsa. Non è per me, ha detto dopo aver vinto due partite di seguito nel weekend. Se continua di questo passo arriverà alla pubertà che l'unica cosa che gli mancherà di provare sarà andare sulla luna."

"Non vederlo come qualcosa di negativo" intercede l'amica. "I bambini a quest'età sono soggetti a molti più stimoli e cambiano idea continuamente. È bello che lui provi ad assecondarli tutti nel cercare quello che gli piace".

"È il suo indice di attenzione che mi preoccupa" ammette la donna. "Quando si concentra niente e nessuno riesce a distoglierlo da quello che sta facendo, ma appena perde quell'appiglio allora quella cosa perde totalmente il suo interesse".