12 anni - prima lettera d'amore

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"Dimmi che hai visto la puntata di ieri".

"Mn".

"Grazie al cielo! Papà ha invitato i suoi colleghi di lavoro e non ho potuto alzarmi da tavola finchè se ne sono andati. Te ne rendi conto?! Come se mi interessasse qualcosa di azioni in borsa e quote finanziarie... un inferno. Comunque, che è successo?".

"Hanno catturato il killer".

"E ti pareva!" Butta le braccia in aria Sam, "una sola volta mi perdo una puntata in quattro stagioni e loro arrestano il killer. Tipico." Poi le sue labbra si modellano in un sorriso. "Quindi?".

"Avevi ragione tu. Era il postino".

"Aha! Lo sapevo! Sono un genio!".

Cory alza gli occhi al cielo, mentre attraversano il cortile della scuola.

"Dovrei entrare nella CIA o nel FBI" vagheggia il più piccolo. "Ah! Ne ero troppo sicuro. Tutti gli indizi portavano a lui, non capisco come non l'abbiano capito prima".

"È una serie tv" gli ricorda, "devono ruotarci intorno se vogliono fare più di tre puntate".

"Looo sooo, ma almeno potevano impegnarsi di più. Devi ammettere che i loro tentennamenti era abbastanza ridicoli".

"Mn. Serie di classe b".

"Esatto! È una serie di classe b. Ma gli effetti speciali non erano male e certe loro espressioni erano assurde".

"Troppo drama" concorda Cory entrando in classe.

"Mi hai tolto le parole di bocca" gli fa l'occhiolino.

"Sam!" Lo richiama uno dei loro compagni di classe.

Il corvino lancia lo zaino sul suo banco prima di raggiungerlo e Cory scuote la testa vedendoli già appiccicati. Sa che Sam è un tipo molto tattile e non si restringe mai nel contatto fisico con i suoi amici, ma questo non lo ferma dall'avvertire quella solita punta di gelosia alla bocca dello stomaco.

Sa benissimo di non averne diritto, anche perchè Sam ha sempre così tanto amore da donare agli altri che chiunque dovrebbe ritenersi privilegiato anche solo a percepirne il riverbero, ma è proprio questo che lo sconquassa.

Cory sa quanto intensamente e ferocemente ama Sam e con quanta lealtà protegge le persone a lui care e la parte più egoista di sè vorrebbe che tutto questo fosse canalizzato solo verso di lui; vuole che Sam abbia quanti più amici possibili e sia amato con la stessa forza con cui ama loro, ma allo stesso tempo vuole essere il più importante e quello che lo ama e che viene amato con più ardore.

È un pensiero contradditorio, certo ed è il motivo per cui cerca di restare impassibile davanti a quella scena e va a sedersi al suo banco.

Il tempo di estrarre i libri e l'astuccio dallo zaino che Sam è di nuovo accanto a lui, scacciando le paranoie con il suo sorriso raggiante.

"Non ho fatto i compiti, posso copiare i tuoi?".

"È la terza volta in una settimana" alza un sopracciglio il moro.

"E non posso prometterti che sia l'ultima" gli fa l'occhiolino.

Cory sospira e recupera da sotto il banco il suo quaderno, facendo cadere qualcosa a terra.

Sam spalanca gli occhi. "Una lettera d'amore!?" Urla attirando l'attenzione di tutta la classe e subito ogni sguardo è su di loro.

Gli scocca un'occhiataccia e il corvino si copre la bocca con le mani.

Fortunatamente l'entrata della professoressa blocca la pressa che altrimenti si sarebbe creata attorno al suo banco e Cory reindirizza l'udito verso la sua voce, chiudendosi ai bisbigli dei compagni.

30 prime volte con teWhere stories live. Discover now