23 anni - prima cerimonia

65 8 2
                                    

"Cos'è quello?"

"Quello, mamma, è il mio vestito".

"No, quello è una tutina da coniglio".

"Ergo il mio vestito" ripete fiero.

Brianna lo osserva per un lungo momento, prima di voltarsi verso il marito. "È ufficiale, nostro figlio è impazzito".

"Che strano," ribatte Trent circondandole la vita con un braccio, "ero sicurissimo che fosse successo anni fa".

Sam sussulta indignato e Brianna si porta una mano alla fronte continuando la sua scenetta drammatica. "Qualcuno dovrà avvisare Cory e dirgli che è ancora in tempo a tirarsi indietro".

"Che aspettate allora? Andate da lui, ma prima di entrare vi consiglio di bussare, potrebbe star indossando la sua tutina".

E a quelle parole è il turno di Brianna di sussultare. "Anche lui ne ha una?".

"Ovvio, è stata sua l'idea!" Ride Sam beandosi delle loro espressioni scioccate.

"Aspetta" parla Trent circospetto, "quindi non è uno scherzo? Hai davvero intenzione di fare i tuoi voti conciato in quel modo?"

"Mi sembra di aver già risposto a questa domanda" sorride innocente il corvino.

"Ho bisogno di sedermi" esala Brianna strisciando i piedi verso il divanetto di pelle nera e il suo sbigottimento ora è al 100% reale.
"Perchè?" Chiede supplicante cercando lo sguardo del figlio.

"Oh mamma, non è la fine del mondo e poi non c'è nessuna regola scritta che bisogna indossare uno smoking quando ci si scambia le promesse".

"Ma quello!".

"Quello è solo un pezzo di stoffa e se a Cory piace sono più che contento di indossarlo mentre gli giuro eterno amore" dichiara serio tanto quanto lo era stato Cory quando gliel'aveva proposto.

Ok che in quel momento era ubriaco, ma Sam sa che quello che dice e fa in quelle condizioni riflette i suoi desideri più profondi e non ci aveva pensato due volte la mattina successiva a lasciarlo dormire ed uscire a comprare due tutine da coniglio.

Al suo ritorno Cory era scioccato ed imbarazzato dalla sua proposta, ma il sorriso genuino che gli aveva mostrato aveva dissipato ogni suo timore ed avevano trascorso la giornata a scegliere su internet degli accessori che si abbinassero alle tutine.

Brianna sospira e gli accarezza una guancia. "D'altronde è il tuo giorno, nessuno può pretendere che sia normale".

"Normale è noioso" sorride raggiante Sam battendo le mani. "Ora, però, devo iniziare a prepararmi".

Trent esce dalla stanza e si dirige in giardino, dove i pochi amici e parenti stanno chiacchierando godendosi il buffet.
Malcom lo raggiunge poco dopo.
"Allora, come sta andando da te?".

"Sam è felice come una pasqua" esclama muovendo le sopracciglia e Malcom soffoca una risata all'associazione di parole, "Brianna molto meno".

"Non me lo dire, quando Amelia ha visto la tutina si stava mettendo a piangere e non di felicità".

"Quando penso che quei due non possano sorprenderci ulteriormente ecco che vengo subito smentito".

Malcom gli dà una pacca di solidarietà sulla schiena. "L'importante è che siano felici, per il resto..." e si volta a guardare gli invitati che cominciano ad occupare le sedie di fronte all'arco di fiori, "tutti i presenti amano i nostri figli e desiderano il meglio per loro e non credo che due paia di orecchie da coniglio faccia cambiare loro idea".

30 prime volte con teWhere stories live. Discover now