28 anni - prima festa del papà

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"Avete portato tutti i cartoncini colorati?" Chiede la maestra.

"Siiiii" rispondo in coro i bambini.

"Bene, allora potete iniziare il lavoretto per la festa del papà. Qua sulla cattedra ci sono dei glitter e degli stickers se a qualcuno servissero. Potete creare quello che volete".

Gli alunni esultano entusiasti e si mettono subito al lavoro.

"Tu sai già cosa fare, Justin?" Gli chiede il suo compagno di banco vedendolo ritagliare il suo cartoncino rosso.

"Sì, voglio fare un portafoto per papà e un segnalibro per papà Cory".

"Perchè gli fai due regali?".

"Non lo sai?" S'intromette un altro bambino girandosi verso di loro. "Justin ha due papà".

"Non è possibile avere due papà" ribatte il primo.

"Allora io vivo con due persone immaginarie" commenta Justin che ha preso la lingua lunga di Sam.

È abituato a persone che vogliono sapere com'è vivere con due maschi o gli chiedono dove sia sua mamma, ma ancora non capisce il motivo di tanto sbigottimento. Sam e Cory sono come tutte le altre coppie: hanno un lavoro, una casa, un cane e un figlio come la maggior parte delle famiglie nel quartiere, quindi perchè devono essere visti in modo diverso dagli altri?

"Che c'è di male nell'avere due papà?" Domanda infatti ad alta voce.

"Non c'è niente di male" dice il bambino che si è girato.

"Sì invece" replica l'altro. "Come fai senza una mamma? Non è normale!"

"Cosa fa tua mamma da renderla così importante?" Indaga curioso Justin.

"Mia mamma fa da mangiare, lava, stira e pulisce la casa. Mi viene a prendere a scuola e mi aiuta a fare i compiti. Gioca con me e mi fa le coccole e mi compra i miei dolcetti preferiti e mi sgrida meno di papà" racconta fiero.

"Anche i miei papà fanno tutte queste cose: papà Cory cucina benissimo e torna sempre a casa con qualche dolcetto e mi accompagna a scuola tutte le mattine, papà invece mi viene a prendere e passiamo il pomeriggio a giocare e fare i compiti."

"Ma sono cose che fanno le femmine" commenta disgustato il suo compagno di banco.

"Non so in che casa stai screscendo, ma nella mia tutti fanno tutto... a parte cucinare. Se papà dovesse provare a prepare qualcosa di più difficile di una minestra, manderebbe a fuoco la cucina" e sorride al ricordo dei pancakes bruciati di domenica mattina che Sam aveva cervato di nascondere con il caramello e la panna montata.

Papà Cory li aveva mangiati fino all'ultima briciola senza discutere, ma dal pomeriggio era apparso il numero dell'asporto sul frigorifero e Sam l'aveva evidenziato ridendo.

"Anche a casa mia mamma e papà si scambiano le faccende" racconta l'altro bambino, "ma stira solo mamma perchè quando ha provato papà le ha bruciato la sua maglietta preferita" e Justin ridacchia.

"Scommetto che tuo papà e il mio diventerebbero subito amici" esclama.

"Sì, faciamoli conoscere oggi dopo scuola".

"Bella idea! Ci sto".

"Non devi farlo" li interrompe il suo compagno. "Mamma dice che è meglio stare alla larga da certa gente".

"Bhe, la mia dice che i papà di Justin sono molto belli e quello con i capelli neri è davvero simpatico" incrocia le braccia al petto in segno di sfida.

"La mia dice che visto che sono il compagno di banco di Justin devo assicurami che non cresca male come loro" attacca.

"E la mia dice-".

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