II

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"Ho molta, molta paura che quello sia il mio posto. E tu lo stai rubando."

Louis si era voltato, seduto al banco nell'aula di chimica, e aveva subito inarcato la spina dorsale: teoricamente, era quello nuovo, e la probabilità che avesse fottuto il posto a qualcun altro era molto, molto alta. Era anche norma civile che almeno provasse a scusarsi.

Invece:

"C'è il tuo nome sopra e non l'ho visto?"

Avrebbe potuto portare a una probabile quanto memorabile rissa (Louis aveva letto uno studio per il quale l'80% dei rapporti iniziava da due persone che non potevano sopportarsi), ma sorprendentemente, il ragazzo aveva riso fragorosamente, gli occhi che scintillavano:

"Volevo solo farti spaventare un po', infatti. Non è mio. Quello di fianco è libero, però? Posso sedermi?"

Quello era Niall.

Ovviamente, i ragazzi nuovi fanno per natura alleanza comune: si uniscono contro il mostro enorme che è la scuola pubblica, facendo fronte compatto. Niall e Louis non erano stati da meno: tra Louis che era un po' conosciuto da tutti come il ragazzo del corso di teatro che aveva fottuto il ruolo di protagonista a quello dell'anno scorso, e Niall, che era invece il genio del lacrosse che dava lezioni gratis di biologia, si erano scavati una loro nicchia e avevano capito come cavarsela fino al diploma. Erano mediamente rispettati e uscivano regolarmente, non si risparmiavano alle feste e facevano naturalmente casino. Due adolescenti prodotti con lo stampino.

Niall sa tanto, di Louis, forse troppo: ogni piaga e retroscena della sua famiglia, ogni sua paura, debolezza, ma anche i suoi punti di forza, i suoi pregi, i suoi difetti, in cosa sapeva eccellere e in cosa peccava, quello che gli andava appena a genio e quello che proprio non gli scendeva, i suoi gusti, i suoi guai, le sue insicurezze. Insieme avevano fatto serata e fumato e bevuto e sopportato i postumi di tutte queste cose insieme, gli appuntamenti fallimentari e i cuori spezzati, i pranzi di famiglia e le vacanze, il caldo e il freddo, la perdita dell'Inghilterra e del Manchester a calcio, i mondiali, la Champions e almeno quattro scandali della famiglia reale. Louis è la fonte di consultazione per sviscerare Niall su un tavolo, e viceversa.

Quindi, Louis ha paura.

Si sistema sulla sedia e incrocia le caviglie prima di abbandonate quella posizione e decidere di giocare con un biscotto al burro che gli hanno portato insieme al tea, che comunque non avrebbe mangiato: insomma, è quasi ora di cena. Non ha senso, e probabilmente dovrebbe evitare. Gli si rovina l'appetito e cose del genere.

"Non lo vuoi?" domanda però il suo migliore amico, che ha le braccia incrociate e poggia anche lui alla seduta di ferro "Sono quelli con lo zucchero sopra. Ti piacciono un sacco, prendilo."

"È quasi l'ora di cena e ha tantissime di calorie. Meglio di no."

"Tantissime— Louis, è un biscotto."

Noah vuole che lui stia attento. Lo dice per lui. Lo fa per lui. Sarebbe egoista non ascoltare i suoi consigli, visto che ci tiene così tanto da ricordarglielo sempre. Vuole solo che Louis non prenda peso, è un'accortezza normalissima.

"Meglio di no" taglia corto, allontanandolo per ogni evenienza "Allora, di cosa mi volevi parlare?"

Louis capisce che l'argomento é delicato quando Niall non risponde: esita e guarda in basso. Louis, allora, sospira:

"Niall."

"Non é la persona giusta per te, Louis! Lo so che all'inizio non ti ho detto niente, perché fa schifo avere brutte sensazioni sul ragazzo del tuo migliore amico e dirglielo, ma io credo sinceramente che non sia una brava persona. Ascoltami, perché io voglio solo il tuo bene. In pubblico non ti mostra nemmeno un po' d'affetto e ha un briciolo di parole gentili, non solo per te ma per tutti, e quando lo fai irritare, sembra quasi che non stia nemmeno insieme a te! I suoi occhi vanno ovunque. Lo capisci che non va bene? State insieme da cinque mesi, tagliala prima che si faccia seria. È un consiglio. Se poi nel privato con te è perfetto bene, faccio un passo indietro, ma almeno rifletti su quello che dico, per favore."

Little Dead Whispers ||L.S.||Where stories live. Discover now