XI

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Harry sta dormendo contro qualcosa di molto caldo. Non apre gli occhi, è stanco, spossato, si limita a girarsi, sentendo il suo naso che si preme a un materiale morbido, tiepido. Lo spazio diventa più stretto, e di nuovo, qualcosa si preme con decisione a lui, si incolla, finché non sente di star aderendo con decisione a un altro corpo, che tiene una gamba tra le proprie. Su una delle sue, un peso. Non ci pensa e continua a dormire.

Quando si sveglia di nuovo, Fuliggine lo sta fissando. E' ancora sulla sua gamba, come ore prima, ma adesso è sveglio: steso con la coda ben comoda sulla sua coscia, ha la testa abbassata e gli occhi aperti, le pupille verticali che lo studiano. Harry ricambia, cacciando fuori un roco:

''Ciao.''

Alza una mano, la destra, e gli accarezza lo spazio tra le orecchie piegate, ottenendo delle fusa soddisfatte per il suo pollice che scende a grattargli il collo. Quel piccolo rumore fa muovere Louis.

Ha il viso nascosto nel collo di Harry, prima di tutto, i capelli scompigliati, la pelle bollente per le coperte pesanti che si sono tirati addosso. Le lenzuola dall'altro lato sono sprimacciate, quindi in qualche modo deve aver avuto almeno la blanda intenzione di dormire lì, essendosi coricato. Non è più così, dato che il suo petto è schiacciato contro quello di Harry e le loro gambe sono strettamente intrecciate tra loro, la mano di Louis che si preme alla sua schiena, l'altra tra i loro corpi. Le sue labbra (della più deliziosa sfumatura di rosa) si piegano e si alzano: ''Amore?''

''Ehi'', risponde, piegando il mento e sbattendo contro la punta del suo naso.

''Come ti senti?'' domanda, aprendo gli occhi: sono più azzurri del solito, e lo studiano da sotto ciglia dorate. Non è possibile che questo ragazzo sia reale.

''Alla grande. Devo aver mangiato qualcosa di orribile, ieri a pranzo, ma sono sopravvissuto e l'ho... Chiaramente espulso'' conclude, sorridendogli. Louis non perde il suo cipiglio attento mentre si sistema tra le sue braccia e continua, serio:

''Sei sicuro? Mi sei quasi svenuto addosso, amore. Mi hai fatto spaventare'' ammette, e una mano sale alla sua testa, dita che si intrecciano ai suoi capelli. Harry socchiude gli occhi a quel tocco, sentendo Fuliggine che si arrampica tra le loro gambe fino a stare seduto su Louis, guardandolo da quel punto.

''Scusa'' preme contro le sue labbra, sospirando ''Non volevo, credimi. Non me lo aspettavo, non sto mai male di stomaco.''

''Non scusarti, non è una cosa che puoi fare di proposito. Ma non hai idea della faccia che avevi, Harry. Non ti ho mai visto così pallido, a un certo punto hai smesso di rispondermi. Non credo fosse solo un'indigestione. Non è che sei allergico a qualcosa, amore? Sembrava molto più grave'' continua, e sembra calmarsi solo quando Harry preme piccoli baci sulle sue labbra chiuse, uno dopo l'altro, teneri e caldi. Respira, prende fiato, lascia che Harry lo accarezzi da sotto la maglietta mentre Fuliggine scende giù dal letto. ''Sto bene'' conclude, scostandosi con un suono umido. Louis sembra confuso, quasi come a non ricordare quello che stava dicendo, lui o Harry. Annuisce, però, e torna a dormicchiare contro la sua spalla, affondato nella sua presa.

''Sai'' decide dopo un po', arricciando con la guancia il tessuto del suo maglione ''Probabilmente hai ragione. Mangiamo insieme da mesi e non sei mai stato male per niente, quindi se fosse una reazione allergica a qualcosa sarebbe successo molto prima di ieri. Probabilmente stavi svenendo per il panico.''

''Oh, sì. Odio vomitare'' aggiunge alla sua occhiata, e Louis annuisce, comprensivo. Mentre chiude gli occhi e si gode il morbido cuscino sotto la testa, la mano fusa al fianco esposto di Louis, realizza in un centesimo di secondo dove si trova, e come. E si alza di scatto.

L'unica cosa che fa Louis, prima di rimanere confuso e spaesato tra le lenzuola bianche, è un verso adorabile, poi rimane lì, a pancia in su, a fissarlo come un cucciolo dal basso. Harry rimane seduto, però. ''Perché sono nel letto con te?'' domanda a bassa voce, e le sopracciglia dell'altro si corrugano.

Little Dead Whispers ||L.S.||Where stories live. Discover now