Di nuovo in due

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La rabbia, un sentimento così forte e così trasparente, ci si mettono pochi secondi ad arrabbiarsi, pochi secondi in cui tutte le certezze e le stabilità che avevi scompaiono lasciando spazio a puro rancore.
Christian stava male molto male, era arrabbiato, deluso e sconcertato da quello che ara avvenuto poche ore prima; si trovava a Bari per stare con Mattia, l'edizione di amici grazie a dio era finita e finalmente aveva potuto riabbracciarlo, tutto era perfetto se non fosse che per un dettaglio...litigarono, ma litigarono di brutto, Christian aveva aspettato mesi per rivederlo, mesi veramente di merda, aveva dovuto sopportare la cosa più brutta in un rapporto ovvero fare finta che quest'ultimo non esistesse ed ora che erano finalmente insieme, tutto sarebbe stato possibile ma sfortunatamente le cose non andarono esattamente così.
Quella sera i due si trovavano lungo il mare di Bari, stavano facendo una passeggiata al chiaro di luna, Mattia era stranamente silenzioso e Christian mentre lo teneva per mano se ne rese conto...
C:"Hey piccolo come mai così silenzioso?"
Christian glielo chiese in modo dolce e affettuoso, ma con un cipiglio di preoccupazione
M:"niente Chri...va tutto bene"
Mattia lo disse silenziosamente, Christian non sapeva se fidarsi o meno, così gli lasciò la mano e si mise di fronte a lui posando le mani nei suoi fianchi...
C:"Matti sei sicuro vada tutto bene.?ho fatto qualcosa?? Io vuoi che me ne va-"
Mattia lo interruppe baciandolo
M:"no non voglio...resta ti prego"
Christian lo guardò sorridendo
C:"resterò con te per sempre"
Mattia lo abbracciò di slancio
C:"sei sicuro Matti?"
M:"si ne sono certo solo però...non lasciarmi, prometti che in ogni caso qualunque cosa accada alla fine torneremo noi due"
Christian gli sollevò il volto
C:"lo prometto"
Si baciarono per poi fare rientro a casa.
La casa del piccolo era grande ma estremamente calda e confortevole, Christian amava quel posto, profumava di Mattia e lui amava Mattia, lo amava più di ogni altra cosa...
M:"Chri fai piano per le scale, credo stiano tutti dormendo"
Mattia stava salendo silenziosamente le scale che portavano alla sua camera e dietro di lui Christian lo stava seguendo a passo svelto..
M:"oh eccoci finalmente"
Mattia chiuse la porta dietro di loro..
C:"quindi ora finalmente posso baciarti?"
Mattia però a quella domanda non rispose chiaramente e Christian capì ci fosse qualcosa che non andava ma non voleva farsi vedere asfissiante, voleva solo renderlo felice, così gli si avvicinò da dietro abbracciandolo alla vita, Mattia in un primo momento sussultò, ma poi si girò..lo guardava, si stavano guardando,Mattia era pensieroso ma proprio quando Christian gli stava per porre un ulteriore domanda, Mattia lo anticipò tappandogli la bocca baciandolo..
C:"e questo?"
M:"...nulla io.. perché ti amo"
C:"ti amo anche io"
Decisero poi di mettersi a letto e provare a dormire.
Mattia si girò e Christian gli avvolse la vita..nessuno dei due però chiuse occhio quella notte..stettero in silenzio fino alle prime luci dell'alba, solo allora caddero per qualche ora tra le braccia di Morfeo.

Erano le dieci del mattino quando Mattia si svegliò, non vide il ragazzo di fianco a lui, così si alzò supino e lo vide, era lì seduto sul bordo del letto con lo sguardo basso..in un primo momento non realizzò il motivo, ma poi lo vide... Christian teneva tra le mani quel contratto inviato da una compagnia estera di danze latino americane.
Era questo il costante pensiero di Mattia, ecco perché era così distratto, assente...quella compagnia gli aveva offerto un lavoro a tempo indeterminato presso una delle loro sedi in Brasile, era un grande onore ma non sapeva come avrebbe potuto reagire Christian a quella possibile separazione...Mattia prese poi coraggio e parlò...
M:"Christian i-"
Ma Christian lo interruppe
C:"Christian cosa mh? Pensavi di tenerlo nascosto? Pensavi di avvisarmi solo una volta che saresti stato dall'altro capo del mondo?"
Christian era piuttosto furioso
M:"Chri ti prego parliamone...io non vol-"
C:"si Mattia tu non lo vuoi mai, tu non vuoi mai nulla... dannazione ma ti rendi conto di ciò che ho passato negli ultimi mesi lontano da te? Mi sono sempre adattato a mantenere il silenzio su noi due per evitarti qualunque problema "
M:"io lo-"
Ma Christian non ne voleva sentire giustificazioni...
C:"io ti ho aspettato Mattia, ho avuto pazienza e pensavo che finalmente ora saremo potuti essere felici e invece..."
Christian non voleva sentire ragioni, si era alzato dal letto vestendosi in fretta e gettando quel contratto sul letto dove ormai si trovava un Mattia piangente...
M:"ti prego Chri"
La voce era rotta
C:"no Matti no, senti io ora esco ho bisogno d'aria ok?"
Mattia non sapeva cosa dire per cui annuì ma poco prima di uscire dalla stanza, Christian si girò...
C:"posso solo sapere perché non me lo hai detto?"
M:"perché non ne ero sicuro e poi non avrebbe fatto differenza se ti avessi chiesto di venire con me"
C:"certo che avrebbe fatto differenza Mattia"
Mattia boccheggiò, era davvero dispiaciuto non voleva ferirlo è che lo amava troppo per chiedergli di abbandonare l'Italia e la sua famiglia per lui...
M:"non ti avrei mai potuto chiedere di scegliere tra me e la tua famiglia Chri"
Christian però sorrise amaramente
C:"no è vero, non avresti potuto...io la mia scelta l'avevo già fatta...ed eri tu, saresti sempre stato solo tu"
E detto questo uscì lasciando Mattia sul letto a piangere.
Pianse così tanto che ormai era quasi sicuro di non aver più lacrime in corpo...le ore passarono, Mattia però non si muoveva dal letto, era raggomitolato su sé stesso ad aspettare il ritorno di Christian.
Christian era fuori in giro, camminava senza una meta precisa, dandosi dello stupido per non aver capito prima che ci fosse un problema così serio, ma la cosa per cui soffriva di più era il fatto che Mattia probabilmente non gliene avrebbe mai parlato..
Iniziò a chiedersi se dimostrava abbastanza l'amore che provava per lui, e se anche Mattia stesso provasse amore per lui...a quei pensieri si diede dello stupido, sapeva quanto Mattia ci tenesse a loro, e sapeva quanto effettivamente fosse forte il sentimento che li legava.
Christian riflettendoci per le strade di Bari, pensò di aver esagerato e decise di fare ritorno a casa.
Quando arrivò a casa si precipitò di fronte alla camera del biondo, fermandosi dall'entrare non appena lo sentì parlare...
M:"Christian io veramente non non posso, è è tut-tutta colpa m-mia.
Dove-dovevo dirtelo...io ti amo tant-tanto"
Christian lo sentì e gli si spezzò il cuore...in un batter d'occhio lo aveva di nuovo tra le sue braccia, stava tremando..
M:"io sc-scusami Ch-chri"
Christian gli sollevò il volto, aveva gli occhi gonfi e rossi, e le labbra mangiucchiate...si sentì terribilmente in colpa.
C:"amore shhh è colpa mia, ho esagerato"
M:"no è mia io--io avrei dov-dovuto dirtelo... è che non volevo obbligarti ad allon-allontanarti da qui"
Christian se lo mise in braccio e accarezzandogli la guancia...
C:"non mi avresti obbligato, lo sai che per te farei di tutto e poi abbiamo aspettato anche troppo tempo per poter separarci di nuovo"
Mattia gli sorrise debolmente
M:"ma Chri il tuo lavoro? La tua famiglia? Io non posso obbligarti a mollare tutto per me"
C:"tu non mi stai obbligando Mattia, io ti seguirò ovunque... troverò un lavoro anche lì,non è un problema e poi quando potremo verremo qui per le vacanze magari...a me basta non lasciarti più ok?"
Mattia annuì
C:"ti ricordi cosa ti avevo promesso l'altra sera?"
Ovvio che se lo ricordava, ricordava ogni cosa che lo legasse a Christian...
M:"sì..."
Christian allora sorrise e parlò quasi in un sussurro...
C:"siamo di nuovo noi due hai visto?"
M:"siamo tornati"
C:"sì,siamo tornati"

Si baciarono ancora e ancora...con quella brutta litigata capirono però, che nonostante tutto sarebbero sempre tornati, loro due e che niente e nessuno li avrebbe mai separati davvero.

R.s♡

Noi due come satelliti...♡//raccolta os ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora