Non c'è futuro senza presente

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Perché chiedersi cosa accadrà domani se nel mentre potrebbe accadere persino l'impossibile. Perché pensare all'idea che un noi un giorno non esisterà più, perché pensare ad il male che un giorno potrebbero farsi l'un l'altro, perché pensare alla fine quando è solamente l'inizio di quella che sarà una bellissima storia.
Christian però era estremamente malinconico, si svegliava ogni giorno sforzandosi di essere felice, chiedendosi se un giorno lo sarebbe stato davvero. Questo momento però arrivò quando conobbe Mattia, un ragazzo che era più paragonabile ad un cherubino, uno di quelli che venivano impressi nelle pareti delle più grandi e prestigiose chiese, ma la cosa più bella è che era suo.
Il modo in cui si incontrano fu alquanto normale ma il modo in cui si innamorarono fu alquanto surreale; erano due semplici ragazzini, stavano inseguendo un sogno, innamorarsi era l'ultima cosa che si sarebbero potuti aspettare però al cuore non si comanda.
Si innamorano lentamente godendosi ogni attimo, ogni gesto che si regalavano, fu tutto così intenso nonostante la loro giovane età.
Ed ora passati ormai quattro anni dal loro incontro, dopo aver comprato una casa, dopo tutto questo Christian non riusciva a non pensare al fatto che da un momento all'altro tutto potesse finire.
M:"Christian vieni a darmi una mano dai"
Stavano arredando il salotto di casa, perché secondo il piccolo principe così chiamato da Christian, "doveva esserci più luce"  così in quel momento quel piccolo angioletto stava entrando in casa portando i pezzi di una grande libreria che avrebbero montato in seguito e ovviamente Christian doveva aiutarlo
C:"ma a che ti serve quella per i libri?"
M:"amore lo sai che ti amo ma a differenza tua io non voglio diventare un asino"
C:"ah ah ah molto divertente ma intanto questo asino lo ami "
M:"si dai hai ragione ma ora aiutami"
Christian si alzò dal divano viola posto davanti ad un grande televisore e andò ad aiutare Mattia a portare all'interno della casa quella quasi libreria
C:"ma quanto cazzo pesa"
M:"su Christian non lamentarti che se fai il bravo poi avrai una ricompensa "
Mattia glielo sussurrò all'orecchio e Christian capì all'istante
C:"forza su mettiamoci all'opera voglio almeno venti enciclopedie qui eh"
Mattia scoppiò a ridere
M:"cosa non faresti per del meraviglioso sesso"
C:"beh mica posso declinare l'invito scusa, sarebbe maleducazione "
M:"hai ragione hai ragione "
C:"forza Matti dai muovi quel bellissimo culetto e aiutami che sta scrivania pesa"
M:"Christian è una libreria "
C:"è beh e io che ho detto"
Mattia si sbatté una mano sulla fronte ma poi sorrise perché era vero era un asino ma lo amava tremendamente.
Le ore passarono e quella libreria era più complicata del previsto, c'erano un sacco di pezzi e le istruzioni beh il moro le aveva gettare, diceva che erano per gli "sfigati" quindi ora si ritrovavano entrambi seduti sul pavimento mentre bisticciavano su come si mettessero apposto i pezzi
M:"no te l'ho detto che quello va lì"
C:"ma sei tutto stueteco allora! Questo va là "
M:"è tutta colpa tua signor "le istruzioni sono da sfigati"
ora come cavolo facciamo"
A Christian onestamente non fregava niente della libreria, si era fermato ad osservare quel broncio adorabile di Mattia.
M:"che vuoi?"
C:"nulla è che sei troppo minuscolo"
E in un batter d'occhio Christian gli si buttò addosso, iniziando a riempirgli di baci il volto.
M:"ma ma Christian che fai ?"
C:" come che faccio? Mi godo il momento, vedi Matti io voglio vederti così tutta la vita"
M:"cioè stressato e arrabbiato?"
Christian rise
C:"no intendo che ho un po' paura che un giorno tutto questo finisca, boh io vorrei vedere il tuo bellissimo broncio ogni giorno e so che è da stupidi ma boh penso al futuro anche se dovrei solo godermi ogni momento con te come questo"
M:"ma Chri noi non dobbiamo finire, e tu non devi pensare al futuro, ora siamo qui insieme a cercare di montare una stupida libreria ma il punto è che è per casa nostra, nostra Chri. Quando una cosa è nostra non è destinata a finire, è solo l'inizio Chri, noi questa casa, questa libreria...nulla di tutto ciò segna la fine. Questo è l'inizio Chri, non pensare al futuro o a come possa andare storto qualcosa, siamo noi due Christian e lo saremo per molto tempo. Non pensare a come tutto possa finire ma pensa invece a come tutto possa solamente diventare bello ed intenso "
Christian ascoltò il ragazzo seduto di fronte a sé e gli si buttò addosso ma gli si spalmò letteralmente sopra e lo baciò
C:"grazie per avermi capito, sollo tu sei in grado di tranquillizzarmi grazie davvero "
M:"di niente, lo sai che ti amo, per te farei di tutto"
Christian allora non ci vide più, al diavolo la libreria, si alzò e prese in braccio Mattia
M:"ma dove stiamo andando? Che stai facendo?"
Lo diceva ridendo e Christian amava vederlo ridere
C:"come dove andiamo? A riscattare la ricompensa no?"
M:"ma la libreria non l'abbiamo ancora montata come-"
C:"Mattia sei stato tu a dirmi di non pensare al futuro e a tutto il resto e di vivere semplicemente il presente facendo ciò che vogliamo nella nostra casa..bene ora ho voglia di fare l'amore con te"
M:"ma la libreria?"
C:"la libreria la montiamo dopo, così dopo riscatterò un'altra ricompensa"
M:"e tu come fai a dire che la riscatterai?"
Glielo chiese provocandolo ad un soffio dalle labbra
C:"beh perché io so che la voglio nel presente e nel presente so che la vorrò anche nel futuro"
Mattia rise e Christian lo baciò
M:"forza allora andiamo a prenderci il presente"
Christian gli sorrise e lo strinse di più a sé da sotto le cosce salendo le scale
C:"non vedo l'ora, inizio nel frattempo a pensare già a quella futura"
E si baciarono ancora e ancora beh in fondo non c'era futuro senza presente e non c'era presente senza futuro.
Loro erano questo e lo sarebbero stato per molto altro tempo.

R.s♡

Noi due come satelliti...♡//raccolta os ZenzonelliWhere stories live. Discover now