Da dove ci siamo interrotti

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E anche quell'esperienza era nuovamente finita ma questa volta molto meglio della prima volta; Mattia aveva vinto l'edizione di Amici 22, aveva stretto tra le sue mani quella coppa tanto bramata quanto sofferta, gli era stata consegnata da uno dei suoi amici più cari nonché vincitore della precedente edizione, ovvero Luigi.
Mattia quando si rese conto di aver vinto perse le forze e si accasciò a terra, piangendo ma questa volta erano lacrime di gioia, attorno a sé vedeva solo coriandoli dorati, la vista ormai offuscata dalle lacrime gli permise comunque di rialzarsi sollevando la coppa per poi abbracciare tutti gli altri finalisti e ovviamente il suo maestro che da sempre aveva creduto in lui.
Non appena la diretta finì, e i coriandoli smisero di cadere subito si trovò moltissime persone attorno ad abbracciarlo, tante congratulazioni, tanto amore ma non era quello che lui voleva o meglio non solo...aveva sempre sognato di vincere e festeggiare questo traguardo con una persona diventata in poco tempo fondamentale, ossia Christian, però sfortunatamente non fu così, però sapeva che quest'ultimo lo aveva sostenuto da casa e così durante le grida, gli abbracci, e i complimenti del suo maestro, si baciò il tatuaggio ricordando il ragazzo dai folti capelli bruni, tappezzato di lentiggini che raffigurava.
Con Christian beh era tutto molto intenso lo è stato fin dal primo momento, poi le cose si evolvono, si sa, e d'improvviso ciò che per lui era un'amicizia ben presto divenne amore.
Prima di entrare ad amici passarono diversi momenti insieme e per Mattia da quel tatuaggio in poi è stato tutto un crescendo di qualcosa che la stessa mente umana non poteva concepire...i sentimenti sono intensi e difficili da controllare e Mattia non era proprio quel genere di persona che tendeva a soffocarli, soprattutto da quando il suo cuore aveva iniziato a battere in maniera esponenziale per quel ragazzo; loro due erano soliti scambiarsi affetti, carezze, baci sul volto, sul collo che ricoprivano la loro stessa pelle di brividi così poco prima di entrare in casetta e di salutarlo di nuovo, Mattia decise che quantomeno era giusto fare sapere a Christian dei suoi sentimenti.
Ricordava ancora il momento in cui si salutarono loro due da soli lontani da occhi indiscreti, Christian lo aveva abbracciato dandogli un bacio sulla fronte e Mattia in quegli occhi color nocciola vide delle leggere lacrime e questo gli diede il coraggio di dirgli quel che provava;
Mattia ricordò come gli prese le mani ricevendo da lui uno sguardo stranito ma non dispiaciuto, e come poco dopo gli disse tutto quello che aveva nel cuore, "credo di essermi innamorato di te" lo disse piano con paura e vide l'altro tremare in quell'angolo dell'aeroporto di Bari, così gli lasciò le mani scusandosi in preda ad una crisi isterica e salutandolo dicendogli di dimenticare tutto, ma fu in quel momento che sentì qualcosa posarsi sulle sue labbra...il gusto era dolce e quanto capì aprendo gli occhi vide che erano le labbra di Christian, così si rilassò ma quel contatto finì troppo presto.
Ricordava le parole di Christian quando si staccò dalle sue labbra "non so cosa sia successo, so che volevo farlo, prendiamoci questo tempo per pensare, io vedi ti ringrazio per ciò che mi hai detto ma ho ancora molta confusione e una paura fottuta di rovinare tutto...prendiamoci questo tempo e quando ci rivedremo potremo capire se quel che c'è stato ora ci sarà ancora ma non preoccuparti io sarò qui fuori in ogni caso anche da amico, ci sarò sempre", quelle parole distrussero Mattia ma non troppo, da una parte pensava che avrebbe addirittura ricevuto uno schiaffo in faccia quindi pensò che potesse andare bene così o almeno ci provò mostrando il suo migliore sorriso finto nonostante sapeva che i suoi occhi parlavano per lui e gli rispose "certo grazie fra...allora a presto" e detto questo lo vide imbarcarsi sull'aereo.
Da quel giorno ci furono pochissime interazioni sui social e per Mattia non fu facile, dal serale in poi non ci furono nemmeno quelle ma Mattia anche se non sapeva in che modo, sapeva che Christian fuori c'era e questo gli permise di arrivare a prendere finalmente la sua rivincita.
Ora Mattia sentiva tutti i suoni e i rumori ovattati ed istintivamente si allontanò dietro le quinte e ritirando il telefono dalla produzione chiamò Christian, anche se con paura, l'unica persona che voleva sentire prima di tutti, prima della sua stessa famiglia era quel ragazzo che anche se gli aveva fatto male, dall'altra parte gli aveva donato la vita.
M:"Chri...hai visto?"
Mattia lo videochiamò con la voce rotta dal pianto, dietro le quinte dove non c'era nessuno
C:"Fra...Matti si si ho visto ogni cosa sei stato grande, sono così fiero di te"
Mattia pianse ancora di più non riusciva a smettere nemmeno un istante
C:"ei ei basta piangere hai vinto Matti, hai vinto per entrambi ed io...non vedo l'ora di vederti"
Mattia a quelle parole spalancò gli occhi ma subito gli comparve un sorriso, a lui bastava soltanto rivederlo non gli importava come anche se avrebbe tanto voluto baciarlo di nuovo
M:"d-davvero vuoi ve-vedermi?"
Vide Christian ridere
C:"certo stueteco! Hai vinto e non ti vedo da quasi nove mesi...mi manchi lo sai"
M:"anche tu...troppo"
C:"però non potrò scendere fino al prossimo weekend"
M:"non fa niente Chri, avevo così paura di beh lascia stare fa niente..."
Mattia si imbarazzò ma Christian gli sorrise
C:"so quello che stai pensando, io ti ho capito Matti, ti so leggere e ti capisco meglio di quanto ti capisca tu stesso...stai tranquillo ci vediamo tra poco ok? Ora chiama mamma Giulia che sennò si arrabbia con me poi"
M:"hai ragione... grazie Chri per non avermi allontanato"
C:"non lo avrei mai fatto, mai"
Mattia si sentì meglio e questo gli permise di festeggiare con tutta la produzione e i suoi compagni la sua vincita
M:"allora vado e la chiamo, grazie ancora Chri, a presto"
C:"ciao Matti "
Mattia festeggiò e chiamo sua madre in lacrime accordandosi con lei per il viaggio di ritorno. Mattia infatti il giorno dopo avendo dormito si e no quattro ore, salì in un auto che lo accompagnò a casa, caricò la valigia, la coppa, e partì verso Bari, non vedeva l'ora di riabbracciare la sua famiglia, anche se non ci sarebbe stato Christian lo aveva sentito e ne fu felice o almeno ci provò

Noi due come satelliti...♡//raccolta os ZenzonelliWhere stories live. Discover now