Capitolo 7

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La giornata a scuola sembra non passare mai.

Stamattina il mio solito banco di fianco a Lilith era vuoto, Jason è tornato a sedersi vicino a Thomas che oggi non mi ha rivolto nemmeno uno sguardo.

Non che me ne fregasse qualcosa, ma quello che mi ha detto ieri sera continua a ripetersi in loop nella mia testa.

Adesso finalmente è l'ora di pranzo e io e le ragazze siamo sedute in un tavolo della mensa a mangiare. O almeno loro mangiano, io torturo il cibo che c'è nel mio vassoio non avendo il coraggio di mangiarlo.

Ultimamente mi sto rendendo conto che quei pensieri distruttivi stanno tornando, il cibo mi sta ossessionando, le calorie per esattezza.

"Tutto bene?" mi domanda Lilith facendomi tornare alla realtà "Si, stavo solo pensando" Lilith annuisce "Sei strana oggi" esordisce questa volta Roxy. Faccio spallucce "Ho solo dormito poco stanotte" abbozzo un finto sorriso "Comunque, per caso conoscete una buona estetista da queste parti? Dovrei andare a rifarmi le unghie, ormai ho una notevole ricrescita" provo a spostare l'argomento su altro, e soprattutto ho davvero bisogno di un estetista. Amo avere le unghie sempre perfette.

"Se vuoi ti passo il contatto della mia, è bravissima" mi dice Lilith mostrandomi qualche suo lavoro su instagram.

quando le altre hanno finito di mangiare, decido di dare a loro il mio cibo e le avviso che sarei uscita a fumarmi una sigaretta e che le avrei aspettate lì.

Ora sono in giardino, seduta su un muretto a pensare. Questa città avrebbe dovuto cancellare tutto quanto e invece mi sveglio ancora nel cuore della notte con il respiro corto e le gambe che mi tremano.

Vorrei solo chiedere alla mia mente di lasciarmi in pace, di staccare la spina per qualche ora e di smettere di tormentarmi continuamente.

"Problemi in paradiso?" sobbalzo nel sentire una voce affianco a me, ero così immersa nei miei pensieri che non mi sono nemmeno accorta che qualcuno si fosse seduto.
"Come scusa?" domando, Jason a quel punto estrae una sigaretta dal suo pacchetto e la accende "Parlo di te e Thomas" alzo gli occhi al cielo "Non c'è nessun me e Thomas, lui è solo un coglione del cazzo, più mi sta lontano meglio è" Jason nasconde un sorrisetto "Sarà, avevo visto una certa chimica tra voi due" alzo gli occhi al cielo, non ci sarà mai niente tra me e lo stronzo. "Ti sei fatto un filmino degno di oscar in quella testolina" lui abbozza un altro sorrisetto e poi abbassa la testa "sono solo un bravo osservatore" spengo la mia sigaretta ormai finita e lo guardo. Jason è proprio un bel ragazzo, capelli corti scuri e due bellissimi occhi azzurri, il fisico è allenato e ho intravisto diversi tatuaggi sparsi un po' ovunque. "Beh allora se hai osservato bene avrai notato che tra me e lui non è successo assolutamente niente, se non continui litigi"

Vedo le ragazze venire verso di me e decido quindi che la conversione con Jason è conclusa.
Lo saluto e poi vado in direzione delle mie amiche, che avevo visto venire verso di me.

Roxy e Veronica ci salutano poiché sono in una classe diversa dalla nostra e rimaniamo io e Lilith "Vicky, sei sicura che vada tutto bene? Ti vedo un po', ehm" cerca le parole in difficoltà "Assente, ecco" faccio spallucce "Tranquilla Lilith te l'ho detto ho solo dormito poco, niente di cui preoccuparsi" le accenno un sorriso per essere più convincente e lei molla la presa.

Entriamo in classe dove ci aspettano ben due ore di letteratura. La morte.

Il prof inizia a spiegare niente meno che Shakespeare.
"Shakespeare è considerato il poeta più rappresentativo del popolo inglese, delle sui opere sono stati ritrovati 38 testi teatrali e ben 154 sonetti." Si, Shakespeare è stato un grande poeta e bla bla bla. Non che non mi interessi la letteratura ma proprio oggi non sono in grado di sopportare due ore così, rischio seriamente di addormentarmi sul banco.

AfraidМесто, где живут истории. Откройте их для себя