Capitolo 10

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Oggi mi sento bene.

Non ho avuto incubi, mio fratello mi ha accompagnata a scuola e sono anche riuscita a fumarmi una sigaretta prima di entrare a scuola perché non ero in ritardo.

Diciamo che per il momento la giornata è iniziata bene.
Lilith è seduta di fianco a me, nei nostri banchi e stiamo aspettando la professoressa di biologia che ancora non è arrivata.

"Ieri sera ho litigato con mio fratello, giuro a volte mi sembra che sia un bambino di 5 anni, non lo sopporto" Lilith mi sta raccontando della sfuriata che ha avuto con suo fratello e in questo momento nessuno meglio di me la può capire.

"Lascia stare Lili non ne vale la pena prima o poi gli passa, sono tutti così"

"Lo so Vicky, ma non capisce che così sto male non può prendersela con me perché lui è nervoso"

È palesemente provata dalla situazione e mi dispiace vederla così, soprattutto perché fino a ieri mi sentivo proprio così.
A volte non lo capiscono, a volte semplicemente lo fanno apposta perché hanno bisogno di scaricare la frustrazione su qualcuno. I litigi tra fratelli sono sempre stati all'ordine del giorno e sfido chiunque abbia fratelli a dire il contrario.

"Buongiorno ragazzi" la professoressa di biologia fa il suo arrivo in classe e incomincia a parlare della lezione di oggi

"Oggi introduciamo un nuovo argomento: la genetica. Bene, che cos'è la genetica? È quella parte della biologia che si occupa dello studio dei geni"

Inizio a prendere appunti sul mio quaderno e so che vi sembrerà strano sentirlo ma sono seriamente interessata alla lezione. Mi piace la biologia, così come la chimica le trovo due materie affascinanti.

"Mendel è considerato il precursore della genetica per via delle sue osservazioni sui caratteri ereditari, dovete sapere che lui ha sperimentato le sue ricerche su due tipi di piante di pisello odoroso"

Dal fondo della classe sento delle varie battutine dovute alla parola "pisello", guardo Lilith alzando gli occhi al cielo e mimando un "bambini" con il labiale.

La lezione prosegue fino al suono della campanella, così la professoressa ci saluta ed esce dalla classe.

L'ora dopo abbiamo letteratura, Shakespeare.
Ormai credo di sapere qualsiasi cosa su di lui, dopo il lavoro fatto con Jason e le svariate lezioni che la prof sta tenendo in classe, a quanto pare le sta molto a cuore questo argomento.

~~~

Alle 12:30 suona finalmente la campanella che segna la pausa pranzo. Finalmente.
Io e Lilith raggiungiamo le altre e insieme andiamo verso la mensa, oggi carne e purè di patate. Ho promesso a mio fratello che oggi avrei mangiato tutto, quindi mi sforzo al massimo e cerco di non pensare ai sensi di colpa.

"Ragazze questo weekend Derek Montgomery organizza una festa a casa sua ci andiamo?"  l'idea di Roxanne mi sembra buona, l'unica cosa è che non ho idea di chi sia questo Derek Montgomery perciò lo chiedo alle altre

"E chi sarebbe?"
"Derek?" domanda Veronica e io annuisco
"È quel ragazzo seduto là con la felpa grigia" Me lo indica, così mi giro e subito lo riconosco, è il ragazzo del corridoio.
Non so perché ma non mi ispira molta fiducia.
In quel momento alza lo sguardo e nota il mio su di lui così mi fa un sorrisetto.
Di scatto mi giro e torno a guardare le altre

"Lo conosci?" mi chiede Lilith
"Si, ci siamo scontrati nel corridoio l'altro giorno, ma non si era presentato."

Torniamo a parlare di altro finché a un certo punto Jason viene nella nostra direzione.
"Evans, dobbiamo finire il lavoro di letteratura, domani pomeriggio vieni da me" e senza aspettare una mia risposta se ne va.
E se avessi avuto impegni?!
Stronzo.
Non è che se ci ho scopato allora adesso può trattarmi come se fossi la sua puttana.

AfraidWhere stories live. Discover now