Afraid

Capitolo 12

Victoria
⚠️In questo capitolo sono presenti scene di violenza, se non ve la sentite di leggerlo non lo fate, nessuno vi giudicherà per questo⚠️

"Tu e Thomas cosa?!" Esclama Lilith sorpresa.

Le ragazze dopo la festa sono venute a dormire da me e stamattina Roxy mi ha fatto raccontare loro cos'è successo con lo scoppiato.

"Si beh comunque non abbiamo fatto niente, Roxy ci ha fermato prima, e poi non sono l'unica che deve raccontare qualcosa" dico volgendo lo sguardo verso Veronica che arrossisce di colpo.

"Ti ho vista con mio fratello"
Sono sempre stata molto gelosa di lui, la paura che qualcuna potesse portarmelo via mi ha sempre impedito di accettare le ragazze che ogni tanto portava a casa, ma Veronica mi piace e mi sembra proprio una brava ragazza per Elia.

"Ecco è stata una cosa improvvisa, eravamo entrambi brilli e ci siamo fatti prendere dal momento"

"Avete scopato?" le domanda Roxy a bruciapelo.

Veronica se possibile diventa ancora più rossa.

"No no, lo sapete che per me è, ecco difficile"

"Lo sappiamo Ronnie, ma prima o poi arriverà anche per te il momento di perdere la verginità" Le dice Roxy unendo il pollice e l'indice della mano destra formando un cerchio e facendoci entrare dentro l'indice dell'altra mano simulando un rapporto.

Ronnie le lancia un cuscino in faccia mentre io e Lilith guardiamo la scena divertite.

Ad interrompere il momento e mio zio che bussa alla porta della mia camera.
"Buongiorno ragazze, Vicky tesoro sto andando al lavoro, non aspettatemi sarò in Florida per lavoro in questi giorni"

Annuisco e dopo avermi lasciato un bacio in fronte esce.

Di nuovo in Florida, mhh di solito non va mai nello stesso posto per più di una volta e soprattutto non in tempi così brevi da una visita all'altra.
Strano.

"Terra chiama Victoria, ci sei?" Lilith mi passa una mano davanti al viso come per risvegliarmi dai miei pensieri.

"Si, ci sono ci sono"

~~~

Dopo aver passato tutta la mattinata a chiacchierare e a fare gossip, le ragazze sono andate via, a differenza dei tre moschettieri che sono ancora appartati in casa mia.

A quanto pare questo è diventato il loro covo.

Mentre loro stanno guardando la tv io provo a cucinare qualcosa di commestibile per la cena, anche se non sono esattamente la persona più indicata per fare ciò.
Per i ragazzi sto preparando della pasta, unico alimento che sono in grado di preparare senza bruciare, mentre io mi sto preparando un insalata.
Semplice.

Purtroppo in cucina ho delle abilità così scarse che mentre sto tagliano i pomodori, taglio accidentalmente anche il mio dito.

"Ah, merda"
Metto il dito sotto l'acqua fredda sperando che la ferita si rimargini così.
Si, sono consapevole che non funziona così il corpo umano ma rimarrò comunque di questa convinzione.

"Sei un impiastro, non sai tagliare nemmeno dei pomodori"

Una voce dietro di me mi fa sobbalzare, non mi ero nemmeno accorta che fosse entrato in cucina.

"Fa vedere"

Thomas si avvicina verso di me ma io lo ignoro completamente.

"È solo un taglietto"
Nemmeno il tempo di dirglielo che sento un corpo posizionarsi dietro di me.
Troppo vicino.
Improvvisamente mi irrigidisco e sembra che lui lo noti perché si sposta immediatamente mettendosi al mio fianco.
Fa schifo lo so, ma non riesco a farmi toccare da altri ragazzi quando non sono sotto l'effetto di niente.